E’ partita oggi, e terminerà entro lunedì 25 maggio, la distribuzione di un nuovo lotto di 12.000 mascherine inviate dalla Regione.
Grazie al lavoro straordinario dei volontari Scout Agesci di Fidenza, della Croce Rossa Italiana Comitato di Fidenza, della Protezione Civile fidentina e del Gruppo Cinofilo si stanno consegnando le mascherine direttamente a casa delle famiglie.
Un giro di distribuzione nel segno della solidarietà, dato che in questa occasione le mascherine saranno consegnate alle famiglie più deboli, colpite economicamente dalle misure anticovid.
Segnatamente si tratta di:
– Famiglie individuate primariamente attraverso gli elenchi ufficiali già utilizzati dopo procedura ad evidenza pubblica per distribuire i buoni e i pacchi alimentari
– Famiglie segnalate dai servizi sociali (minori, adulti, anziani over 65 e disabili) e dai servizi educativi perché aventi Isee inferiore a 9.000 euro (la soglia distrettuale di povertà)
– Famiglie residenti in casa popolare, anche in questo caso con isee inferiore a 9.000 euro (la soglia distrettuale di povertà)
Sono state assegnate 5 mascherine per ogni componente del nucleo. Le mascherine vengono consegnate in una busta di plastica sigillata, lavoro effettuato in ambiente sterile da un macchinario apposito grazie alla collaborazione gratuita della ditta Ocme.
“Con l’avvio della fase due – spiega il Sindaco Andrea Massari – vi è un maggiore bisogno di questi strumenti divenuti ormai indispensabili per muoversi in città. In questa prima fase ne distribuiremo 12mila, ma nei prossimi giorni ne arriveranno altre 1mila. Un grande grazie va rivolto ai volontari che anche in questa occasione si sono resi disponibili alla distribuzione capillare delle mascherine e ai titolari della Ocme Alfredo Aureli, Enrico Aureli e Valentina Aureli, che hanno messo a disposizione gratuitamente le competenze della loro azienda per consentire di consegnare un prodotto completamente igienizzato”.
Per il vicesindaco Davide Malvisi “Con questa distribuzione la nostra volontà è stata quella di guardare alla nostra Comunità e sostenere i fidentini più fragili, che maggiormente necessitano di protezione. Se abbiamo potuto farlo è anche grazie allo straordinario gruppo di volontari che in questi mesi ha letteralmente sostenuto la nostra Comunità con il proprio impegno. Dalla consegna a casa della spesa per gli over 65, alla distribuzione dei buoni spesa comunali per arrivare adesso alle mascherine, non c’è stata iniziativa che non li abbia visti protagonisti con l’entusiasmo, la prontezza e la velocità di chi ha fatto dell’aiutare gli altri la propria missione. Difficile aggiungere altro, solo grazie!”.
All’assessore allo Sviluppo Economico Franco Amigoni il compito di organizzare i pasti per i volontari. “Grazie al gruppo ristoratori che abbiamo costituito e che da aprile ha fornito pasti gratuiti dagli operatori sanitari dell’Ospedale, ai militi della Pubblica Assistenza, alla Croce Rossa e alla Guardia di Finanza. Abbiamo rapidamente coperto le giornate di sabato e domenica con 22 porzioni. A tutto il gruppo va il mio ringraziamento e quello dell’Amministrazione comunale per quanto hanno fatto, stanno facendo e faranno per tutta la Comunità di Fidenza”.
“Abbiamo ritenuto – ha aggiunto l’assessore alle Politiche Sociali Alessia Frangipane – di riservare questo gruppo di 12 mila mascherine per le fasce più deboli della nostra Comunità e un grande impegno è stato rivolto ad individuare i criteri corretti che ci consentissero di raggiungere la più ampia platea possibile con una consegna di 5 mascherine per componente del nucleo familiare. Si tratta di una scelta di solidarietà, crediamo condivisa da tutta la nostra Comunità, che ci consente di mettere al riparo chi si trova inevitabilmente più esposto ai pericoli determinati da questa pandemia”.
“Le mascherine in distribuzione – conclude Carlo Toscani, medico e consigliere comunale – sono di tipo chirurgico e principalmente servono a non infettare gli altri. Ci raccomandiamo di mantenere sempre e comunque la giusta distanza (almeno 1 metro, 2 metri ove possibile), di maneggiare le mascherine con le mani pulite toccandole solo sui bordi laterali, di salvaguardarle per quando siamo al chiuso o in luoghi aperti affollati. Le mascherine sono un presidio importante per ridurre i contagi, ma non devono indurre una “falsa sicurezza”.