Si è svolta mercoledì 21 ottobre la riunione, convocata dal Comune di Busseto, per la risoluzione dei problemi sulla linea ferroviaria Fidenza Cremona: disagi che, come hanno confermato anche le altre Amministrazioni intervenute, continuano da tempo impattando sulla qualità del servizio ferroviario. All’incontro sono intervenuti per il Comune di Busseto il sindaco Giancarlo Contini, il vice sindaco Gianarturo Leoni e l’assessore Elisa Guareschi, coadiuvati da Donatella Saiani dell’Ufficio Tecnico; per il Comune di Fidenza il sindaco Andrea Massari e il vice sindaco Davide Malvisi; per il Comune di Cremona la dirigente Mara Pesaro; per il Comune di Villanova d’Arda il sindaco Romano Freddi e per il Comune di Castelvetro Piacentino il sindaco Luca Giovanni Quintavalla. Per RFI è intervenuto l’ingegner Ernesto Vizza, mentre per la Regione Emilia Romagna sono intervenuti i dirigenti regionali Alessandro Meggiato e Cesare Sgarzi.
Gli amministratori locali hanno segnalato i ritardi dei treni che viaggiano sulla linea e che vanno ad impattare sugli orari di ingresso ed uscita a scuola degli studenti, oltre che su quelli lavorativi dei pendolari. Chiediamo un miglioramento del servizio, siamo preoccupati per i continui disagi lamentati dai cittadini, che pagano biglietti ed abbonamenti e si trovano treni soppressi e bus sostitutivi che non arrivano o che arrivano in ritardo di alcune ore ha esordito l’assessore Elisa Guareschi; mentre il vicesindaco Gianarturo Leoni ha evidenziato sia la problematica del sovraffollamento di studenti ogni qualvolta si utilizzano bus sostitutivi: In epoca Covid non è una situazione accettabile sia la proposta della mitigazione acustica, visto anche l’alto numero di treni notturni in transito sulla linea. Anche il sindaco di Fidenza Andrea Massari ha posto l’accento sui disagi dei cittadini: “Non si può parlare di qualità di un servizio, quando ci sono continui ritardi nelle corse. Sono disagi regolari, che si ripetono da anni e a cui chiediamo una soluzione chiara. A ciò si aggiunge anche il problema dei passaggi a livello, per i quali ci avevano promesso un aggiornamento di sicurezza che ne prevedesse un uso intelligente, di cui ancora non abbiamo risposte”. Un tasto, quello della puntualità della qualità del servizio che è stato ribadito anche dai sindaci di Castelvetro Piacentino e di Villanova d’Arda: “Accogliamo positivamente le azioni di miglioramento che RFI e FS hanno intrapreso in questi anni sulla linea – afferma Quintavalla – ma come sindaci chiediamo una presa di posizione, anche politica, affinché i nostri cittadini non debbano più utilizzare bus sostitutivi”.
“Non è più accettabile una situazione di continui ritardi e soppressioni, che va avanti da anni”, ha concluso Freddi.
Regione Emilia Romagna e RFI hanno accolto le lamentele e i disagi segnalati dagli amministratori del territorio. L’ingegner Ernesto Vizza di RFI ha segnalato, comunque, un aumento della puntualità dei treni sulla linea nel 2020: “Nel 2018 la puntualità media era del 64%, ad oggi parliamo dell’88%: un dato che non è ancora sufficiente e che sicuramente va migliorato per arrivare a performance ottime che si attestano sul 95%. Continueremo a lavorare sulla tratta per concludere i lavori che, anche a causa del Covid, sono rimasti bloccati: il termine previsto è per il primo semestre del 2021”. Inoltre l’ingegner ha anche chiarito la causa dei disagi rilevati dai cittadini nell’ultimo mese: “Sono stati dovuti a lavori di manutenzione sulla tratta, in seguito ad alcuni guasti: sulla linea Fidenza-Cremona nell’ultimo anno abbiamo investito un totale di sei milioni di euro; molte criticità sono state risolte e non dovrebbero più creare problemi”.
Alessandro Meggiato, dirigente della Regione Emilia Romagna, ha espresso la volontà di avviare un’azione di integrazione e di riordino della linea, con un implemento dei treni e degli orari – ad oggi sono 18 – da completare entro il prossimo giugno.
“Manteniamo monitorato il servizio, invito gli Amministratori che sono a contatto diretto con le problematiche a segnalarle in Regione, in modo tale che si possa intervenire in caso di criticità, anche per ciò che riguarda il sovraffollamento dei mezzi, qualora si verifichi”.
A conclusione, sul tema dei passaggi a livello, è stato tracciato un bilancio della situazione attuale.
“Occorre intervenire – ha spiegato l’ingegner Vizza – con una modifica intelligente della chiusura/apertura dei passaggi: non dovrà più, infatti, avvenire per tutta la tratta contemporaneamente, creando inevitabilmente disagi sulla viabilità, ma avvenire gradualmente al passaggio del treno, così come spiegato dal sindaco Massari”. Il Sindaco di Villanova d’Arda ha quindi specificato che nel territorio comunale sono già stati avviati interventi di viabilità alternativa per la soppressione di alcuni passaggi a livello. “Anche a Busseto stiamo lavorando per intervenire in questo senso: abbiamo già fatto lo studio di fattibilità per un nuovo tratto di tangenziale, un’opera – conclude l’assessore Leoni – che permetterà la soppressione di alcuni passaggi a livello anche sul nostro territorio”. Infine l’assessore Elisa Guareschi, che ha richiamato la Regione ad una presa di
responsabilità del problema ha proposto di istituire un tavolo di confronto e di monitoraggio della
situazione, che si incontri – con le varie parti in causa – con una frequenza stabile per aggiornarsi
sull’evolversi delle criticità. Il prossimo incontro è stato fissato per gennaio 2021.