Ventun anni, da tanto è stato istituito il Giorno della Memoria. Un intervallo dilatato, come lunghi, incancellabili, dolorosi sono i ricordi della Shoah. Dai cancelli del lager che cadono, la prospettiva si apre a ritroso, in una sequela di eventi che si snoda attraverso persecuzione, sterminio, solidarietà, protezione.
L’Amministrazione Comunale di Fidenza ha voluto ricordare questa giornata con una serie di iniziative per la cittadinanza e per le Istituzioni scolastiche; un programma che, tenendo conto ovviamente della pandemia in atto, ha spostato il proprio baricentro sul web.
Il primo appuntamento si è svolto martedì 26 gennaio con la posa di due nuove “Pietre d’inciampo”, dopo quelle dedicate ai partigiani Nando e Renzo Pincolini e Gualtiero Rebecchi e all’oppositore politico Guido Camorali, posate l’11 gennaio 2020. In collaborazione l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma, sono state infatti posate altre due pietre in piazza Garibaldi in memoria di due Internati Militari di Fidenza: Paride Morelli e Gino Zanellati.
Il Giorno della Memoria vero e proprio si aprirà alle 10 del mattino con la proiezione attraverso i canali social del Comune de “I giovani ricordano la Shoah”, due video realizzati dalle classi 5°A e 5°C della Direzione Didattica. La prima ha è protagonista del filmato“Il ritorno” mentre la seconda de “I ragazzi della Shoah e noi”. La giornata prosegue poi con l’appuntamento delle 18.30 con il Consiglio Comunale riunito in seduta solenne e in diretta streaming attraverso il canale Youtube dell’Amministrazione. Alle 20.30 sempre in diretta online sarà possibile seguire l’Aria della memoria, un concerto assolutamente da non perdere realizzato dai ragazzi della Scuola Secondaria di I grado “Il Seme”, della Scuola Secondaria di I grado “Mons. Vianello” e della Scuola Secondaria di I grado “P. Zani”.
Giovedì 28 gennaio ultimo appuntamento in programma alle 11sempre su Facebook e Youtube. Si tratta dell’intervento sul tema “Leggi razziali e deportazioni” da parte di Marco Minardi, Domenico Vitale e Irene Rizzi dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Una preziosa conferenza che in un’ora ricostruisce il contesto storico e le vicende legate all’appendice italiana della Shoah,