Dare una seconda vita agli oggetti, in tempi di crescente coscienza ecologica come i nostri, è un imperativo morale. Con il mercato de “Lo Sbarazzo e lo Sbarazzino” è anche divertente come un gioco tra amici. Quindi: se avete oggetti in casa di cui non sapete più cosa fare, oppure siete alla ricerca di “quell’ultimo pezzo” che manca alla vostra collezione, sabato 2 ottobre non mancate alla edizione autunnale del mercato, rigorosamente non professionistico, dove i privati cittadini potranno vendere o scambiare – in piazza Garibaldi e nelle vie limitrofe – le proprie cose usate.
L’iniziativa, promossa da Confesercenti e realizzata con il sostegno del Comune di Fidenza e di Fidenza al Centro, torna dopo la sospensione dovuta al lockdown, con il tradizionale appuntamento d’Autunno.
Dalle 10 alle 20 sarà dunque possibile passeggiare in centro a Fidenza e osservare le diverse offerte di oggetti usati ma in buono stato, in grado di trovare un nuovo proprietario che se ne prenda cura.
Inoltre la manifestazione avrà anche una finalità benefica: il ricavato della quota di iscrizione per poter esporre, dieci euro, sarà interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana, sezione di Fidenza.
Accanto a “Lo Sbarazzo” non mancherà infine il tradizionale “Sbarazzino” riservato all’esposizione, scambio o vendita di giochi, libri e fumetti da parte di bambini accompagnati dai genitori.
“Questa iniziativa ci è mancata – ha spiegato l’assessore al Commercio e Sviluppo Economico Franco Amigoni – perché è innanzitutto una bella occasione di socialità che la nostra comunità ha mostrato di apprezzare enormemente. Tutto è stato predisposto per accogliere i visitatori in piena sicurezza e ci aspettiamo che il mercato de “Lo Sbarazzo” continui a essere un ottimo veicolo di promozione per il nostro centro storico e per i temi ambientali e sociali che la formula racchiude”.
Per Ernesto Monteverdi di Confesercenti: “Il mercatino è un piccolo grande must che, oltre a dare una seconda vita agli oggetti, tiene insieme persone di generazioni molto diverse tra loro. Mi viene da chiedere quante siano le attività capaci di fare altrettanto oggi. I ragazzini che mettono su i banchetti de “Lo Sbarazzino” al fianco degli adulti sono uno dei messaggi più belli dell’iniziativa”.