FIDENZA #BORGOFOOD CAMMINARE LA TERRA DAL 5 AL 9 OTTOBRE TORNA LA GRANDE FIERA CON NUMERI DA RECORD

Dettagli della notizia:

Data:

02 Ottobre 2018

Tempo di lettura:

5 min

 

Ospite di questa edizione Massimo Bottura, patron del miglior ristorante del mondo: l’Osteria Francescana

Per i cinque giorni dell’evento 150 produttori con 1.300 prodotti in esposizione e degustazione

 

Sono passati tre anni dalla prima edizione di Fidenza #Borgofood, in concomitanza di Expo. La prima volta fu un esperimento che voleva richiamare l’attenzione su alcune peculiarità del territorio fidentino, scegliendo i giorni della Gran Fiera di San Donnino, amatissimi dalla comunità, per metterle in evidenza.
Le riassumo brevemente: un comune che ospita ben sette caseifici di Parmigiano Reggiano; un sistema agro-industriale che compete sui mercati internazionali; un rapporto verde/abitante tra i più alti della regione; una scuola (in questi pochi anni completamente rinnovata) che ha formato alcuni tra i migliori esperti in agricoltura e altrettanti ne formerà; una qualità della ristorazione apprezzata da tanti. Infine, la più bella delle uscite autostradali tra Milano e Roma, con un’offerta di accoglienza e commerciale ineguagliata.
Quella che si celebra quest’anno è la quarta edizione di Fidenza #Borgofood e, foss’anche solo per questo, possiamo dire che l’esperimento è riuscito! In realtà è passato da esperimento ad essere uno degli appuntamenti di maggior qualità di quella Emilia che Philippe Daverio affermò “essere qui”.
Un appuntamento che, da quest’anno, ha cambiato il suo slogan, diventando Fidenza #Borgofood, Camminare la terra. In onore di Luigi Veronelli, precursore di una visione del cibo e dell’agricoltura sostenibili, trasparenti di cui Fidenza ospita, unica sede dopo Expo, la mostra che ne racconta la vita.
Camminare la terra è però anche il fil rouge che accompagna gli espositori di eccellenze agroalimentari che, da questa edizione, hanno superato i confini locali arrivando da più regioni italiane. E Camminare la terra sarà possibile praticarlo lungo via Berenini dove un’installazione di agricoltura urbana accoglierà tutte le persone che arriveranno a Fidenza #Borgofood.
Le novità, ovviamente, non si esauriscono qui perché, come dimostrano i numeri che la manifestazione esprime, il pubblico che si riversa nel centro storico di Fidenza – oltre 50.000 persone – sa di trovare nei giorni di #Borgofood prodotti, animazioni, storie che coniugano passione e qualità difficilmente reperibili altrove.
– 1.300 i prodotti in esposizione e degustazione, per i cinque giorni dell’evento
– 150 tra produttori di eccellenze agroalimentari, Presidi Slow Food, agricoltori e allevatori custodi, casari e artigiani birrai, consorzi a Denominazione d’Origine
– autentiche chicche gastronomiche come l’anolino De.Co. da passeggio, la spalla cotta, i panigacci, solo per citarne alcuni
– tutte le differenti tipologie e stagionature di Parmigiano Reggiano
– un’autentica Osteria tra Cielo e Mare, gestita dai pescatori di Cesenatico riuniti in un’associazione no-profit,, nel Broletto del Municipio
– il Teatro Magnani che ospita Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana dichiarato miglior ristorante del mondo
– un percorso di scoperta della Via Francigena, attraverso la presenza dei territori dalla Val d’Aosta alla Toscana
– una cena, per celebrare San Donnino, a cura dei ristoratori fidentini riunitisi in Cuochi di Borgo, lunedì 8 alle ore 20, sotto i portici del municipio, per acquistare i defibrillatori mancanti in alcune zone della città
– una strada, via Berenini, che viene trasformata in Orto Giardino, grazie alla collaborazione di Latifolia Group, l’azienda che ha realizzato il parco della biodiversità a EXPO 2015, settanta tra erbe aromatiche e ortaggi che, nei giorni di #Borgofood, cresceranno sotto gli occhi di tutti, a testimoniare l’attenzione che il comune ripone sui temi dell’agricoltura urbana.
– i ragazzi del corso di laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Parma, coinvolti in una serie di interviste con i cittadini di Fidenza per dar vita alla nuova Denominazione d’Origine Comunale, dopo quella dell’anolino
– più di 150 eventi collaterali, con una città completamente coinvolta nelle forme più originali e aggregative
Sono bastati pochi anni per far entrare #Borgofood nell’immaginario collettivo, rendendo sorprendente l’attesa che cresce intorno a questo appuntamento: sarà perché, ad ogni edizione, aumenta lo stupore.
Questi sono alcuni tra i temi e i numeri che Fidenza #Borgofood sa mettere in campo in questa edizione, ricca di ogni lettura del cibo, soprattutto di quella che ne vede la parte di socialità.

Per il Sindaco di Fidenza Andrea Massari Con questa edizione di #Borgofood, la quarta, possiamo dire di aver definitivamente vinto la scommessa fatta nel 2015, quando provammo a reinventare la Gran Fiera di San Donnino. L’obiettivo era richiamare l’attenzione su alcune peculiarità del territorio fidentino, scegliendo una festa amatissima dalla comunità, per metterle in evidenza. In sintesi: Fidenza è un Comune che ospita ben sette caseifici di Parmigiano Reggiano; un sistema agro-industriale che compete sui mercati internazionali; un rapporto verde/abitante tra i più alti della regione; una scuola (in questi pochi anni completamente rinnovata) che ha formato alcuni tra i migliori esperti in agricoltura e altrettanti ne formerà; una qualità della ristorazione apprezzata da tanti. Infine, la più bella delle uscite autostradali tra Milano e Roma, con un’offerta di accoglienza e commerciale ineguagliata”.

Nato come esperimento – aggiunge l’assessore alla Valorizzazione del Centro Storico Franco Amigoni#Borgofood è diventato rapidamente uno degli appuntamenti di maggior qualità di quella Emilia che Philippe Daverio affermò “essere qui”. Un evento che, da quest’anno, ha cambiato il suo slogan, diventando Fidenza #Borgofood, Camminare la terra in onore di Luigi Veronelli, precursore di una visione del cibo e dell’agricoltura sostenibili, trasparenti di cui Fidenza ospita, unica sede dopo Expo, la mostra che ne racconta la vita. Camminare la terra è però anche il fil rouge che accompagna gli espositori di eccellenze agroalimentari che, da questa edizione, hanno superato i confini locali arrivando da più regioni italiane. E possibile Camminare la terra lungo via Berenini, dentro la corte di Palazzo Orsoline, dove un’installazione di agricoltura urbana accoglierà tutte le persone che arriveranno a Fidenza”.

 

Consulta il programma di Borgofood

 

Per informazioni: www.borgofood.it

 

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