Fidenza in prima fila a Bologna per la grande manifestazione nel ricordo della strage

Dettagli della notizia:

Il Gonfalone comunale e la consigliera Samantha Parri hanno rappresentato la nostra Comunità nel corso della manifestazione che ogni anno porta a Bologna migliaia di cittadini e rappresentanti delle istituzioni
Data:

03 Agosto 2022

Tempo di lettura:

2 min

Fidenza è in prima fila nella ricerca della verità e nell’impegno a mantenere viva la memoria di quella che è stata la più terribile delle stragi che hanno insanguinato il nostro Paese: la strage di Bologna del 2 agosto 1980.

Quello che ormai è divenuto un appuntamento irrinunciabile ha avuto inizio con la staffetta podistica Milano-Brescia-Bologna “Per non dimenticare” che ieri ha fatto tappa a Fidenza, rinnovando così una lunga testimonianza di impegno civile che dal lontano 1984 corre come monito e impegno quotidiano a dire no alla violenza e al terrorismo.

Ad attendere i podisti in piazza Garibaldi erano presenti il sindaco Andrea Massari e l’assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi oltre alle forze dell’ordine impegnate a garantire la sicurezza dell’iniziativa.

“Innanzitutto un ringraziamento davvero sentito va a questi straordinari volontari della verità – ha spiegato nell’occasione il sindaco Andrea Massari – che, quali che siano le condizione meteo, percorrono ogni anno questi quasi duecento chilometri per testimoniare un impegno davvero titanico. Fidenza c’è e martedì la nostra comunità sarà a Bologna con il Gonfalone accompagnato dalla Polizia Locale e dalla consigliera comunale Samantha Parri, che ringrazio. Indossando la fascia tricolore testimonierà come Fidenza rifiuti la violenza, il terrorismo e come sia forte la necessità di non smettere di cercare la verità su uno degli attentati più feroci dell’Italia repubblicana”.

Il Gonfalone comunale e la consigliera Parri hanno quindi rappresentato la nostra Comunità nel corso della manifestazione che ogni anno porta a Bologna migliaia di cittadini e rappresentanti delle istituzioni.

“Ancora oggi dopo 42 anni – ha dichiarato la Consigliera – siamo in attesa che sia fatta piena luce su quanto è avvenuto alla stazione di Bologna. Per questo abbiamo non solo l’obbligo civile di mantenere viva la memoria di quanto avvenuto, ma sentiamo il dovere di ribadire una ferma condanna ad ogni forma di terrorismo. Infine la nostra partecipazione a questa manifestazione nasce dalla necessità di testimoniare la vicinanza di tutti i fidentini alle famiglie che da anni si battono per avere giustizia”.

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