Giornata internazionale contro la violenza alle donne, presentato il calendario delle iniziative

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Il calendario messo a punto rappresenta una vera propria novità non solo per l'estensione temporale, oltre un mese di programmazione, ma per la capacità di raccogliere e portare a sintesi sollecitazioni da enti, istituzioni e associazionismo del territorio che hanno collaborato fianco a fianco sui diversi eventi
Data:

09 Novembre 2023

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Per il ministero degli Interni dal 1° gennaio al 1° ottobre 2023 sono 90 le vittime donne (contro le 85 dello stesso periodo del 2022), di cui 75 uccise in ambito familiare e affettivo e 47 hanno trovato la morte per mano proprio del partner o dell’ex partner.

“La brutta notizia di questo scorcio di fine 2023 – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Alessia Frangipane – è che purtroppo per quanto attiene ai delitti commessi in ambito familiare/affettivo c’è un aumento generale. Il che, detto in altro modo, significa che nonostante tutta l’attenzione mediatica di questi anni, il femminicidio resta l’opzione violenta e culturale di chi non è in grado di gestire affettivamente il rapporto con una donna. Questo dato di fatto se possibile ci spinge ad essere ancora più determinati nel mettere in campo ogni sforzo per sensibilizzare, informare, rendere consapevoli rispetto a questo fenomeno. Ecco perché quest’anno presentiamo un ricco calendario di appuntamenti che da sabato 11 ci accompagnerà fino al 25 novembre e oltre con una mostra davvero importante che invito tutti ad andare a vedere”.

Il calendario messo a punto rappresenta una vera propria novità non solo per l’estensione temporale, oltre un mese di programmazione, ma per la capacità di raccogliere e portare a sintesi sollecitazioni da enti, istituzioni e associazionismo del territorio che hanno collaborato fianco a fianco sui diversi eventi. A cominciare dalla rassegna “Respiri_amo Libere”, a cura di Manuela Copercini, che prevede una serie di letture pubbliche all’interno di locali pubblici della città.

Dal 18 al 25 novembre si svolgerà un’iniziativa a scopo benefico, ovvero una raccolta donazioni a favore del “Centro Antiviolenza Parma” dal titolo “Le #donneperledonne del Centro Commerciale Naturale di Fidenza”. Le donazioni potranno essere effettuate in ben 35 attività commerciali gestite da donne nelle vie Berenini, Gramsci, Cavour e Bacchini.

Venerdì 24 novembre verranno inaugurate, in collaborazione con il Centro di Salute Mentale e il SerDP di Fidenza (Dipartimento della Salute Mentale Ausl di Parma, diverse Panchine Rosse con letture di monologhi a cura degli studenti della classe V^ B dell’istituto Paciolo – D’Annunzio di Fidenza. In serata, a partire dalle 18.30, si svolgerà il Consiglio Comunale sul tema “25 novembre – Celebrazione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Sabato 25 novembre l’appuntamento è alle 15.20 con la proiezione del film di Marco Mazzieri “La gioia all’improvviso”. In collaborazione con il Coordinamento delle donne del sindacato dei pensionati della Cgil e dell’Auser Fidenza è stata predisposta infatti la proiezione al MyCinema di via Mazzini del film nato dall’idea di raccontare il lavoro incredibile che le operatrici del Centro Antiviolenza svolgono quotidianamente a sostegno di donne in difficoltà, alla ricerca di luoghi sicuri dove ritrovare la forza per andare avanti e ricostruire il proprio equilibrio.

Giovedì 30 novembre il Cral ospedale di Vaio, in collaborazione con la compagnia teatrale The Butterflies propone al Ridotto del Teatro Magnani lo spettacolo “Tutte dormono sulla collina” per la regia di Franca Tragni.

Infine, dal 1° al 15 dicembre, la mostra “Com’eri vestita?” che sarà ospitata locali Collegio dei Gesuiti – via Berenini n. 51. L’esposizione racconta le storie di abusi mostrando l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza subita. L’idea alla base del lavoro è quella di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno provocanti.

La mostra è stata realizzata da Associazione Centro Antiviolenza in collaborazione con ASP “Distretto di Fidenza” ed il contributo del Comune di Fidenza, Azienda Pinko di Fidenza, Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Fidenza.

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