L’estate 2024 segna l’ideale giro di boa per i progetti finanziati con i fondi PNRR, considerato che tutti i cantieri dovranno chiudersi entro il 2026. A Fidenza i lavori procedono in modo spedito, tanto è vero che di 29 progetti finanziati e gestiti direttamente dal Comune, per un valore complessivo di oltre 35 milioni di euro, ben 13 sono già conclusi, vale a dire più del 40%. Vediamo cosa rimane da realizzare e lo stato di avanzamento dei lavori nel dettaglio, tenendo presente che nella ricognizione sono presenti anche quei progetti che con la riforma 2023 del PNRR disposta dal Governo, sono oggi finanziati con risorse statali.
I NUOVI ARRIVATI
Per cominciare nell’ultimo anno si sono aggiunti ben cinque progetti, per un valore complessivo di poco più di 1,22 milioni di euro. Il più significativi finanziati con risorse nazionali sono la messa in sicurezza dell’area a rischio idrogeologico del cimitero di Siccomonte con relativo ripristino strutturale, tanto atteso dai cittadini e il completamento della messa in sicurezza della discarica del Terasco lungo lo Stirone, la cui prima fase di attività era stata eseguita nel 2019 con risorse comunali. Con questo intervento il piccolo cimitero di Siccomonte risolverà le problematiche di cui soffre da tempo, ripristinando la piena adeguatezza di un luogo molto caro ai cittadini della zona collinare. L’intervento sulla discarica del Terasco consentirà invece di mettere in sicurezza tutta l’area di viabilità comunale nella zona di riferimento. Gli altri tre nuovi arrivati sono progetti legati alla transizione digitale, il più importante dei quali è legato proprio all’apertura del punto di facilitazione digitale all’interno del Municipio, punto che sta ottenendo un grandissimo successo tra i cittadini che necessitano di un po’ di aiuto nel disbrigo delle pratiche digitali.
IL PUNTO SULLE SCUOLE
La parte del leone rispetto ai progetti PNRR la fanno sicuramente i cantieri che di fatto chiudono il cerchio di una grande stagione per le scuole di Fidenza. Questo tema da solo totalizza infatti quasi la metà dei fondi a disposizione, 20,8 milioni di euro, e consentirà di terminare l’adeguamento sismico e la nuova mensa per la scuola Collodi, realizzare il primo polo dell’Infanzia all’asilo Aquilone, l’ampliamento dell’asilo Girotondo e la costruzione ex novo della scuola Verde a Villa Ferro.
Tutti questi cantieri sono attualmente in corso e dopo una prima fase di attività preliminare, nel periodo autunnale entrerà nel vivo anche il cantiere per l’ampliamento dell’asilo nido Girotondo.
DALLA RIGENERAZIONE URBANA ALLA RISCOPERTA DELLE NOSTRE ORIGINI
Dal cantiere per la ristrutturazione con nuove funzioni di palazzo Ex Licei e piazza Svelata (4,1 milioni) continuano ad arrivare sorprese straordinarie. L’area di piazza Svelata, dopo averci restituito una pavimentazione medievale in ottimo stato di conservazione, ci vede oggi impegnati insieme alla competente Soprintendenza nell’ultima fase di scavi che potranno raggiungere i livelli di epoca romana in parte dell’area. Tali attività vedono un ruolo attivo della Soprintendenza, che ha ottenuto un specifico finanziamento per la valorizzazione archeologica. Per quanto riguarda invece l’altro polo di intervento nell’area centrale della città con la rifunzionalizzazione di parte di palazzo Porcellini (2,4 milioni di euro) il cantiere di questo ultimo intervento è in corso e si concluderà entro marzo 2026.
MANUTENZIONE PONTI
Grazie ai fondi messi a disposizione, per un importo complessivo di euro 1.070.000, è stato possibile mettere in cantiere la riqualificazione di ben nove ponti sui ventidue presenti sul nostro territorio. I nove ponti sono stati selezionati dopo un accurato screening condotto nel 2023 e quest’estate sono partiti i primi interventi. Questo intervento fa parte di quelli originariamente finanziati sul Pnrr ed oggi sostenuto con risorse nazionali.
SOCIALE
Per quanto riguarda l’ambito sociale con 3,5 milioni di euro complessivi sono stati finanziati interventi di accoglienza finalizzati al reinserimento e all’autonomia, l’adattamento degli immobili in via De Amicis e via XXIV Aprile per percorsi di autonomia per persone con disabilità, interventi per l’inserimento abitativo temporaneo di persone e adulti in difficoltà (housing temporaneo) ed infine la riqualificazione edifici ERP in via Trieste. Per tutti questi interventi sono in corso le diverse progettazioni mentre per l’edificio di via Trieste, di 1,6 milioni, è in corso l’aggiudicazione della gara di appalto. Consegna dei lavori
LA TRASIZIONE DIGITALE
Sono a buon punto infine gli interventi relativi ai progetti di transizione digitale. Si tratta infatti di ben dieci interventi, per un totale di oltre 714 mila euro, sette dei quali già conclusi mentre i restanti tre sono in corso di realizzazione. L’obiettivo è quello di completare la totale smaterializzazione dei servizi attraverso il web, consentendo una piena partecipazione da parte dei cittadini alla vita amministrativa della città.
IL COMMENTO DEL SINDACO MALVISI
“Con ben oltre 42 milioni di euro di progetti finanziati non si può certo dire che Fidenza non abbia saputo raccogliere la sfida che l’Europa ci ha lanciato con il PNRR. Una sfida molto impegnativa che stiamo portando avanti affiancando, ai finanziamenti statali ed europei che ci sono stati destinati, risorse comunali che rappresentano uno sforzo notevole sotto il profilo economico, finalizzato a cogliere a pieno l’opportunità è stata data alla nostra città. Lo stato di avanzamento dei progetti che viene presentato oggi testimonia come agli annunci stiano cominciando a seguire i risultati, sotto forma di progetti conclusi o cantieri ben avviati. Se oggi Fidenza può stare tranquilla rispetto agli obiettivi fissati dal PNRR lo deve ad una politica che sa essere concreta quando c’è da mettere a segno un risultato e al personale tecnico e amministrativo del Comune che ha compreso appieno la portata di questa sfida e si è messo al servizio di una causa importantissima per la nostra città. Si tratta di un impegno molto rilevante che non ci ha precluso la possibilità di andare a trovare ulteriori finanziamenti per altrettanti progetti di primario interesse. Quando avremo realizzato tutti i progetti finanziati disporremo delle infrastrutture fondamentali per cogliere con serenità le opportunità che il futuro vorrà riservarci. In questo senso la sfida ulteriore sarà quella di dare continuità e contenuti alle funzioni svolte da queste infrastrutture, tema rispetto al quale abbiamo già avviato un lavoro preziosissimo in termini di risposta sotto il profilo gestionale”.