Tutto pronto per l’appuntamento con la stagione teatrale 2017-2018 del Teatro Girolamo Magnani di Fidenza: undici appuntamenti – 9 di prosa e 2 di danza – di grande qualità e adatti ad ogni tipo di pubblico, con la presenza di alcuni dei principali esponenti della scena teatrale italiana. La programmazione, affidata per il secondo anno consecutivo al Circuito Multidisciplinare Regionale dell’Emilia Romagna di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna, ha portato già dall’anno scorso ad avere una grandissima quantità di richieste ed è per questo motivo che invitiamo gli interessati ad abbonarsi per tempo.
A tal fine la prossima settimana la biglietteria del teatro Magnani sarà aperta con i seguenti orari:
domenica 5 novembre: dalle 9.00 alle 12.00
lunedì 6 e martedì 7 novembre: dalle 9.00 alle 12.00
da mercoledì 8 a venerdì 10 novembre: dalle 17.00 alle 19.00
sabato 11 novembre: dalle 9.00 alle 12.00
Ogni persona potrà acquistare un massimo di quattro abbonamenti per la platea oppure un numero di abbonamenti corrispondente ai posti disponibili nel palco prescelto tenendo presente che l’abbonamento non è rimborsabile in caso di spettacoli non fruiti.
La stagione, che si svolgerà da mercoledì 29 novembre 2017 sino a venerdì 6 aprile 2018, si aprirà con lo spettacolo di prosa Il giocatore, tratto dal romanzo di Fëdor Dostoevskij e diretto da Gabriele Russo (29 novembre). A seguire potremo assistere alla rivisitazione di uno dei classici più noti di Luigi Pirandello con Valter Malosti (6 aprile), passando per le atmosfere della terra di Sicilia sia con un racconto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa riscritto da Luca Zingaretti (18 gennaio) che con un testo di Andrea Camilleri protagonista Moni Ovadia (15 febbraio), e poi ancora un gioco al massacro familiare per raccontare i fantasmi della Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale in uno dei testi migliori di Thomas Bernhard (23 gennaio), un altro ritratto di famiglia questa volta italiana scritto e diretto da uno dei nomi di punta della scena teatrale italiana contemporanea come Lucia Calamaro (7 febbraio), la radiografia dell’Italia di oggi attraverso la comicità surreale e corrosiva di Gene Gnocchi (21 febbraio), e con le parole del compianto cantautore e musicista Gianmaria Testa portate sul palco dal suo amico Giuseppe Cederna (2 marzo), l’avventurosa vita della scopritrice di talenti e mecenate Misia Sert nell’interpretazione di Lucrezia Lante della Rovere (27 marzo). Infine la danza, sia contemporanea con titoli come Bolero di Ravel e Sagra della Primavera di Stravinskij con la MM Contemporary Dance Company (15 dicembre), che classica con estratti dai capolavori del balletto russo con lo Yacobson Ballet di San Pietroburgo (15 marzo).
L’abbonamento a 11 spettacoli avrà i seguenti costi: Intero platea e palco centrale € 176; Ridotto platea e palco centrale € 154; Intero palco € 132; Ridotto palco € 110; Galleria € 99