PRINCIPI AZZURRI GIUNTI A MATURAZIONE, PRINCIPESSE INVIDIOSE, SALTIMBANCHI CHE RIACCENDONO LA MEMORIA E LA FANTASIA: AL TEATRO MAGNANI LA RASSEGNA PER RAGAZZI “UN LIBRO A TEATRO”

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Data:

25 Ottobre 2016

Tempo di lettura:

4 min

Tre gli spettacoli in programma da ottobre 2016 a gennaio 2017 nell’ambito del progetto ‘Vietato ai maggiori di 12 anni’. Organizza il Comune di Fidenza in collaborazione con ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna. Previste anche merende biologiche a tema dopo gli spettacoli

 

 

Principi Azzurri giunti a maturazione, principesse invidiose, saltimbanchi capaci di riaccendere la memoria e la fantasia. Ecco gli incantati protagonisti della rassegna teatrale per ragazzi “Un Libro a Teatro”, che avrà luogo al Teatro G. Magnani di Fidenza da ottobre 2016 a gennaio 2017 nell’ambito del progetto ‘Vietato ai maggiori di 12 anni’. La rassegna è organizzata dal Comune di Fidenza in partnership con ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna.

 

Tre gli spettacoli – tutti con inizio alle ore 16.00 – di grande interesse e adatti per diversi tipi di pubblico, dai bambini più piccoli ai ragazzi più grandi. Si parte domenica 30 ottobre con Principessa della Compagnia Teatro del Vento, una fiaba tradizionale recitata e cantata da Chiara Magri con Barbara Menegardo e Swewa Schneider, con marionette e sagome dipinte da Lando Francini e la direzione musicale di Catherine Robin. Due principesse invidiose aspettano da anni di prendere il posto della “Regina del Malcontento” ma quella strega ha scoperto nel bosco delle arance miracolose e presto il suo servo Gonzalo ed il terribile Mastino Barabao si faranno consegnare dalla piccola Amaranta, custode dell’albero fatato, i preziosi frutti, così la regina potrà ringiovanire… Una fiaba colorata e ricca di aspetti su cui riflettere: l’invidia, il valore della pazienza, la ricchezza nascosta dentro ad un semplice frutto. Un racconto divertente dove il canto dal vivo comunica la delicatezza di un antica fiaba, pensato per le per famiglie e adatto ai bambini che incontrano il teatro per la prima volta.

 

Domenica 4 dicembre sarà invece la volta di A Ritrovar Le Storie della Compagnia Teatro dell’Orsa. Lo spettacoloispirato all’omonimo libro finalista al premio Andersen 2015 – è stato ospite al Festival Filosofia e al Festival Internazionale di Narrazione di Arzo. C’è un paese, Tarot, dove gli uomini hanno perso le parole. Ma un giorno, da lontano, arriva un Saltimbanco, con uno carretto bislacco, capace di riaccendere storie. Ma a Tarot non sono solo le parole a risvegliarsi, schegge di memoria chiamano racconti divertenti e commoventi. Si ride delle paure superate, del nostro inciampare goffo nella vita e degli sciocchi che a volte acchiappano la fortuna per la coda. Si trattiene il fiato nell’oscurità del mare, fino a riemergere nello stupore della vita che è tonda e sempre ricomincia come le storie che camminano all’infinito. Le parole chiamano sulla scena animali, alberi, santi, briganti e anche un antica comare che custodisce un indicibile segreto.

 

A chiudere la rassegna nel nuovo anno 2017, domenica 22 gennaio, ecco La Vera Storia di Celestino Principe della Compagnia Nasinsù, spettacolo di burattini e guanto di e con Sandra Pagliarani. Nel regno di Bellonia il Principe Azzurro è giunto a maturazione. Viene indetta, come dice la legge del regno, la Fiera della Scelta per trovare al principe una moglie adeguata, altrimenti sarà destinato a marcire entro 24 ore. Per legge, tutte le fanciulle del Regno, devono partecipare al Concorso: comincia così la corsa per essere prescelte e tra tranelli, imbellettamenti vari anche Bella, Cenerella e Bianca si sfideranno senza esclusione di colpi. Una storia tutta femminile tra l’essere e l’apparire perché i princìpi sono più importanti dei Principi. La vera storia di Celestino Principe è una critica alla mania corrente di concorrere e ridurre l’amore a gara. I burattini, a modo loro, lanciano a grandi e piccini un appello: non farsi ridurre ad un ruolo e poter rivendicare il diritto a scegliere e, soprattutto, ad essere libere e liberi. Non sono come tu mi dici di essere, né come tu mi vuoi. Io sono.

 

Il costo per il singolo spettacolo è di 4 euro, ma è possibile sottoscrivere un abbonamento a prezzo agevolato per tutti gli spettacoli; compresa nel prezzo verrà offerta una gustosa e salutare merenda a base di succhi biologici, biscotti naturali, torte a basso contenuto di zuccheri e tante altre sorprese. Il buffet verrà allestito nella caffetteria del teatro ed ogni volta verrà personalizzato in tema con la rappresentazione appena vista.

 

La vendita degli abbonamenti è in programma oggi, martedì 25 ottobre, dalle 10:00 alle 12:00 e da mercoledì 26 ottobre a venerdì 28 ottobre dalle 17:00 alle 19:00 alla biglietteria del Teatro Magnani.

 

La vendita dei biglietti ha invece il seguente calendario: domenica 30 ottobre (e le altre due domeniche di spettacolo) dalle 14:00 alle 16:00, e poi ogni martedì dalle 11:00 alle 13:00 e ogni venerdì dalle 17:00 alle 19:00

 

Aggiornamenti saranno disponibili sulla pagina facebook Teatro Magnani Fidenza

 

 

Ufficio stampa per ATER:

Gianluigi Lanza – cellulare 3493432989 – mail stampacircuito@ater.emr.it

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