SAN GIOVANNI, CI SIAMO! OK DELLA SOPRINTENDENZA, VIA LIBERA AL CANTIERE

Dettagli della notizia:

Data:

17 Maggio 2016

Tempo di lettura:

3 min

Entro settembre conclusi i lavori da quasi 700.000 euro.

In arrivo sei alloggi iper tecnologici in gestione ad Acer.

L’assessora Frangipane: “Una grande conquista per il welfare fidentino”.

L’assessore Malvisi: “Orgogliosi di questo risultato”

 

Fidenza, 17 maggio 2016 –Con l’ok delle Soprintendenze Archeologia Emilia-Romagna e per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza, sono ripresi il 16 maggio i lavori nell’ex convento di San Giovanni, in pieno centro storico, che porteranno entro la fine di settembre ad una grande conquista sociale per Fidenza: il recupero di sei alloggi pubblici dotati delle migliori tecnologie domotiche, a disposizione principalmente di anziani”.

 

Lo ha annunciato l’assessore al Welfare Alessia Frangipane, durante un sopralluogo compiuto stamane sul cantiere insieme a Davide Malvisi, assessore ai Lavori Pubblici.

 

Riparte quindi a pieno regime l’attività che si era interrotta nei mesi scorsi, in seguito al ritrovamento “di resti e di fondazioni murarie basso medioevali, collocabili tra il XIV e il XVII secolo. Fase che ha comportato l’esecuzione di rilievi, la consultazione delle mappe storiche e che ha permesso di capire lo sviluppo degli edifici prima della creazione del convento così come lo conosciamo oggi. Una pagina importante della storia di Fidenza che ora è stata preservata e documentata, adottando al tempo stesso le soluzioni tecniche che risolveranno i cronici problemi di umidità che presentava l’edificio”, spiega la dott.ssa Cristina Anghinetti di Abacus Srl, ditta incaricata per la supervisione del cantiere, protagonista di un lavoro in team che ha visto la direzione scientifica in capo alla Soprintendenza Archeologia Emilia-Romagna.

 

Era doveroso e necessario collaborare con la Soprintendenza, seguirne i dettami e attendere il via libera ministeriale – commenta l’assessore Malvisi –. Una fase importante che ha allungato di qualche mese la consegna dei lavori ma che ha restituito alla Comunità uno studio approfondito e necessario sulle nostre radici. Ora riprende un cantiere di una grande opera che, a tutti gli effetti, rappresenta la prima azione di recupero di un contesto di notevole centralità urbana, per troppo tempo lasciato nell’incuria e nel degrado. Il Comune ha puntato su questo investimento, stanziando 652.000 euro, ai quali si aggiungono altri 30.000 euro conquistati in Regione per le aggiuntive dotazioni di sicurezza di cui il cantiere è stato munito. Col contributo di tutte le Istituzioni che hanno lavorato, ci incamminiamo verso un risultato di cui la comunità fidentina potrà andare orgogliosa”.

 

Con oltre 700 alloggi di edilizia residenziale pubblica, tutti impiegati senza sprechi e senza gli scandali di malagestione raccontati in altre città, dopo la consegna dei 28 alloggi del Porro Barabaschi, il modello Fidenza si arricchisce di questi sei appartamenti a servizio dei nostri concittadini più deboli – osserva l’assessora Frangipane –. Alloggi come sempre in gestione ad Acer, assegnati dall’inizio del 2017 e che sviluppano il progetto di una comunità estremamente solidale, che nel pieno centro della città accoglie situazioni difficili con l’obiettivo di avere una piena integrazione con il resto della Comunità”.

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