Attivata da una richiesta del Sindaco Massari, l’istituzione della Regione Emilia-Romagna
stamani ha annunciato un importante stanziamento per contribuire alle spese del fidentino vittima di un’aggressione brutale lo scorso autunno
Fidenza, 10 marzo 2016 – La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati è venuta oggi a Fidenza, attivata dal sindaco Massari, per annunciare un aiuto economico concreto al fidentino Roberto Frati, vittima di una grave aggressione, e alla sua famiglia.
Nata nel 2004 per dare sostegno immediato alle vittime dei crimini dolosi di maggiore gravità, da cui derivino morte o danni gravissimi alla persona, alla sua integrità fisica, libertà morale e sessuale, la Fondazione vede come soci fondatori la Regione Emilia-Romagna, le Province e i Comuni capoluogo ed è presieduta fin dall’inizio dal Senatore Sergio Zavoli.
“Abbiamo chiesto aiuto alla Fondazione per un nostro concittadino, vittima di una gravissima aggressione che ha scosso tutta la città. Si è trattato di un episodio eccezionale sotto diversi punti di vista: eccezionale per gravità e tipologia a Fidenza, eccezionale per la vittima e per la sua famiglia, che ancora portano i segni di quanto avvenuto, ed eccezionale per quello che ha significato per la nostra comunità”, ha spiegato il sindaco Andrea Massari, che dal momento dell’aggressione ad oggi è sempre stato vicino alla famiglia.
“In questa tragedia ci sono stati dei risvolti positivi: primo fra tutti è che Roberto ce l’ha fatta ed è tornato a casa dalla sua famiglia; in secondo luogo il colpevole è stato immediatamente assicurato alla giustizia, grazie all’intervento immediato della Compagnia Carabinieri di Fidenza. Eccezionale, poi, è stato il dibattito civile e costruttivo che è nato dopo il perdono spontaneo e sincero di Roberto al suo aggressore e la sentita vicinanza di tutta la città a Roberto e alla sua famiglia. Questo grave episodio di violenza ha unito e fatto crescere la nostra comunità”, concluso il sindaco Massari.
Toccante è stata la testimonianza di Roberto Frati: “Dopo 4 mesi dall’aggressione ho ripreso una vita quasi normale, che non sarà più quella di prima, perché questo evento ha lasciato un segno fisico e psicologico in me e nelle mia famiglia. La fede mi ha aiutato molto ma penso a quello che mi è successo tutti i giorni e la paura rimane. Ho perdonato il mio aggressore ma spero nella giustizia. Voglio ringraziare il sindaco, l’Amministrazione comunale, il consiglio comunale e tutti i fidentini: la vostra vicinanza mi ha dato una grande forza. Ringrazio la Fondazione per il sostegno.”, ha spiegato Roberto Frati, vittima di un accoltellamento da parte di uno squilibrato nel garage di casa sua il 31 ottobre 2015.
La mission della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati è stata illustrata da Elena Buccoliero, direttrice della Fondazione: “la Fondazione, realtà unica a livello nazionale, è nata per rispondere ai bisogni del territorio, come segno di vicinanza alle persone vittime di crimini e alle loro famiglie. E’ un aiuto per sostenere cure mediche, l’allontanamento dalla violenza, gli studi ai figli, il sostegno psicologico, il sostegno agli orfani. Interveniamo su segnalazione del sindaco del Comune dove vive la vittima o dove è avvenuto il fatto e le richieste di aiuto sono in aumento, segno che la Fondazione è sempre più conosciuta”.
All’incontro era presente anche il comandante della Stazione Carabinieri di Fidenza, Maresciallo Paolo Gerali.