7 appuntamenti che spaziano dai classici greci alla commedia, dal dramma alla musica
Fidenza, 31 ottobre 2015 – Le donne di Atene e Sparta, i suoceri albanesi, il disincantato Ulisse saranno tra i protagonisti dell’attesa stagione di prosa del Teatro Magnani, edizione 2015-16, che vedrà sul palcoscenico, tra gli altri, Vanessa Gravina, Francesco Pannofino, Sebastiano Lo Monaco, Anna Galiena, Maria Amelia Monti, gli Oblivion per un cartellone che spazia dai classici greci alla commedia, dal dramma alla musica.
“Ognuno ha una storia, una passione, comunque un buon motivo per scegliere di entrare nel mondo magico del Teatro e ognuno può viverlo con tutti i colori delle emozioni che si liberano da quel palco. Il Teatro è libertà di sognare, di interpretare e di essere. Questi sono i principi che ci hanno guidato nella programmazione della Stagione di Prosa 2015-2016: un cartellone che, spaziando tra i generi, affronta tematiche attuali e condivise per farci riflettere – a volte in modo serio, a volte con un sorriso – sulla vita, sui sentimenti, sulle persone, su di noi. Ad accompagnarci in questo viaggio saranno grandi interpreti come Vanessa Gravina, Anna Galiena, Francesco Pannofino, Maria Amelia Monti, Sebastiano Lo Monaco. Un viaggio che ancora una volta ci farà vivere il nostro bellissimo teatro come luogo di cultura, scoperta, emozione e incontro per una Stagione di Prosa che non ha nulla da invidiare ai grandi teatri”, ha detto il vicesindaco con delega alla Cultura, Alessia Gruzza.
Il sipario sulla Stagione di Prosa 2015-2016 del Teatro Magnani si alza venerdì 11 dicembre alle ore 21.00, con Vanessa Gravina in “Lisistrata” di Aristofane. La guerra tra i sessi, l’appello alla pace e tanta ironia accompagneranno gli spettatori in una commedia classica, ma più attuale che mai.
Il secondo spettacolo, in scena il 20 gennaio, vedrà Maria Amelia Monti, Paolo Calabresi e Nicola Sorrenti in “Nudi e crudi”: famosa piéce teatrale di Alan Bennett che offre un ritratto impietoso e indimenticabile della vita di una coppia di mezza età.
Il 31 gennaio sarà il coraggioso “Il mio nome è Nessuno, l’Ulisse”, nella versione di Valerio Massimo Manfredi, a suscitare una riflessione sul presente, attraverso un mito che sta alla radice della nostra civiltà.
“Diamoci del tu” è la commedia del 2012 del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster in scena il 28 febbraio. David, uno scrittore di successo, improvvisamente scopre di non conoscere nulla della vita della sua governante Lucy, che gli è accanto da ben 28 anni.
Stereotipi e pregiudizi saranno messi in crisi ne “I Suoceri albanesi: due borghesi piccoli piccoli”, in scena il 10 marzo. Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, convinti progressisti, dovranno fare i conti con valori come solidarietà e fratellanza al banco di prova della vita quotidiana, improvvisamente sconvolta dall’arrivo in casa di due giovani operai albanesi…
Il 16 marzo Roberto Ciufoli, Gaia de Laurentiis, Francesca Nunzi e Diego Ruiz si cimenteranno in “Ti amo o qualcosa del genere”: una divertente commedia con le sue appassionanti e ironiche ricerche sulla qualità dei rapporti di coppia, visti però, questa volta, attraverso la lente spietata dell’amicizia.
La Stagione di prosa si concluderà il 7 aprile con gli Oblivion nello spettacolo “The human jukebox”, in cui la brillante compagnia affronterà tutto l’intero pantheon dei grandi della musica italiana e internazionale, trascinando gli spettatori in una frizzante atmosfera da ballabile degli anni d’oro della musica leggera.