DALLA COLOMBIA A FIDENZA, IL LUNGO VIAGGIO DI GILDARDO MESSAGGERO DI PACE

Dettagli della notizia:

Data:

24 Giugno 2015

Tempo di lettura:

3 min

Incontro in Municipio tra il Sindaco e l’esponente della Comunità di Pace di San Josè Apartado.

Consegnata la pergamena della cittadinanza onoraria votata nel marzo 2014

“Abbiamo subito massacri e violenze ma non ci arrendiamo grazie anche al vostro sostegno”

 

Fidenza, 24 giugno 2015 – Fidenza ha portato un grande abbraccio alla Comunità di Pace di San Josè Apartado, realtà colombiana nata nel 1997 e perseguitata dal conflitto in corso tra Governo e Farc, che rifiuta l’uso delle armi e della violenza.

Una Comunità che è diventata un simbolo internazionale, pagando un pesante tributo di sangue, stimato in oltre 260 uccisioni, 2.600 violazioni dei diritti umani.

Il Consiglio comunale nel marzo del 2014 aveva votato all’unanimità il conferimento della Cittadinanza Onoraria al legale rappresentante della Comunità di Pace e ieri è avvenuto il primo incontro tra il Sindaco Andrea Massari e Gildardo Tuberquia Usuga, arrivato in città grazie alla collaborazione preziosa con la delegazione fidentina di Amnesty International.

 

L’incontro è stato aperto dalle parole del Presidente del Consiglio (Amedeo Tosi) – dedicate all’incidenza del valore e della pratica della Pace in tutte le comunità – e vi hanno hanno preso parte rappresentanti della Giunta, del parlamentino borghigiano, cittadini e associazioni.

“Essere diventati una Comunità di Pace ci ha fatto subire molti enormi atrocità – ha raccontato Gildardo Tuberquia Usuga –. La nostra Comunità continua ancora oggi ad affrontare violazioni gravi dei diritti umani, oltre 2.600 quelle stimate e tutto questo nella totale impunità. Hanno violentato le nostre donne, saccheggiato le coltivazioni, bloccato l’arrivo delle derrate alimentari. In 18 anni sono stati assassinati 260 membri della Comunità e l’esercito ci ha sempre accusati di essere sovversivi e terroristi. Senza il vostro appoggio e quello straordinario della comunità internazionale oggi non esisteremmo più. Per questo, lo spazio che abbiamo creato non è solo per noi ma è una dimostrazione per tutti coloro che credono che un altro mondo sia possibile”.

 

Una speranza ripresa dal Sindaco Massari: “Col vostro impegno, con la vostra sofferenza, con la vostra testimonianza avete dato un contributo enorme per una stagione di cambiamento a favore dei diritti umani e della democrazia. Ogni giorno ci ricordate che un altro mondo è possibile e che insieme possiamo costruirlo. Fidenza sarà al vostro fianco”.

“Siamo onorati di essere Vostri concittadini – è intervenuto Marco Gallicani, consigliere e capogruppo Pd –. Proviamo anche noi a fare qualcosa per rendere concreta la scelta nonviolenta per il mondo che vorremmo che punta all’eguaglianza e non allo sfruttamento. Recentemente abbiamo votato l’adesione di Fidenza alla Campagna per chiedere al Governo la riduzione degli stanziamenti per l’Esercito e il sostegno all’esperienza dei Caschi Bianchi, che conoscete bene a San Josè. Ma non solo. Abbiamo votato una mozione che impegna il Comune a lavorare a favore dell’economia solidale. Per questo aiuteremo Jambo ed Amnesty nei loro tentativi di aprirvi una strada per l’importazione del cacao verso i circuiti del commercio equo italiano ed europeo, per questo lavoreremo per affermare un’economia di giustizia, coltivandola per primi qui in Municipio”.

 

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