IL PROGETTO “UNA FAMIGLIA PER UNA FAMIGLIA” DIVENTA UNO STRUMENTO SOCIALE

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Data:

23 Gennaio 2015

Tempo di lettura:

3 min

Dopo il successo della fase sperimentale, l’iniziativa realizzata con il contributo

della Fondazione Cariparma è stata adottata dal Distretto di Fidenza

 

Fidenza, 23 gennaio 2015 – E’ positivo il bilancio del progetto “Una famiglia per una famiglia” che si è svolto nei territori del Comune di Parma e del Distretto socio-sanitario di Fidenza.

Il progetto è nato alcuni anni fa a Torino per intuizione della Fondazione Paideia con l’obiettivo di sostenere famiglie in momentanea difficoltà nell’educazione dei figli ed è stato realizzato nel nostro territorio grazie al sostegno della Fondazione Cariparma, che collaborando con la Fondazione Paideia ne ha reso possibile la sperimentazione, attuata dal Centro per le Famiglie del Distretto di Fidenza e dal Servizio Sociale Distrettuale.

 

Gli esiti del progetto, che in via sperimentale ha interessato 4 famiglie in difficoltà, sono stati illustrati stamani al convegno “Il sentiero è ripido… Mi accompagni?”, svoltosi al Centro giovanile di via Mazzini e che ha visto come relatori: il dott. Roberto Maurizio di Fondazione Paideia, il prof. Francesco Longo, docente associato del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management pubblico dell’Università Bocconi di Milano, la dott.ssa Monica Pedroni del Servizio politiche familiari, infanzia e adolescenza della Regione Emilia-Romagna, la dott.ssa Alessia Frangipane, assessora alle Politiche sociali del Comune di Fidenza, la dott.ssa Laura Rossi, assessore alle Politiche sociali del Comune di Parma.

 

“Una famiglia per una famiglia” è un progetto di prevenzione e mira a sostenere le famiglie con figli che si trovano in momentanea difficoltà, con scarse reti di vicinanza e con problemi legati principalmente all’educazione dei figli.

Protagoniste dell’iniziativa sono state le famiglie: sia quelle che si sono rese disponibili ad aiutare sia quelle che hanno accettato l’aiuto; in questo modo tutti i membri di entrambe le famiglie si sono messi in relazione. Questa è la vera particolarità del progetto: un rapporto tra adulti che passa attraverso aiuti quotidiani, consigli pratici, vicinanza e aiuto con i figli; tutto ciò si ripercuote sul benessere dei bambini.

A seguito della valutazione positiva dell’esperienza gli assessori del Distretto di Fidenza hanno deciso di trasformare il progetto da sperimentale a ordinario: “Una famiglia per una famiglia” diventerà quindi uno degli strumenti a disposizione del servizio sociale per intervenire sulle situazioni di fragilità.

Dopo questa splendida sperimentazione porteremo avanti il progetto in maniera strutturata con una collaborazione tra Centro per le famiglie e Servizio sociale Asp, perché crediamo che questo sia uno dei modi di fare comunità e riformare il sistema di welfare”, ha spiegato l’assessora al Welfare, Alessia Frangipane.

 

Come funziona il progetto

All’inizio del percorso, che solitamente dura un anno, le famiglie firmano un patto reciproco che fissa i compiti di ogni famiglia e stabilisce gli obiettivi che si intendono perseguire.

Le famiglie affiancanti sono sostenute da un percorso formativo iniziale e da incontri in itinere durante l’affiancamento. Possono inoltre contare sulla presenza di un tutor che è a disposizione delle famiglie durante l’intero affiancamento per sciogliere dubbi, dare consigli, accogliere preoccupazioni; il tutor tiene anche costantemente il rapporto con il servizio sociale.

 

Ora partirà la nuova fase di ricerca e formazione di altre famiglie che vogliono sperimentarsi in questo progetto.

Il riferimento per chiedere informazioni e delucidazioni è il Centro per le Famiglie del Distretto di Fidenza: via Nenni 52, tel 0524 525.076, mail centroperlefamiglie@comune.fidenza.pr.it.

 

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