TASSA RIFIUTI, A FIDENZA SCONTI PER FAMIGLIE E SOSTEGNO ALLE IMPRESE

Dettagli della notizia:

Data:

04 Agosto 2014

Tempo di lettura:

3 min

 

 

Nel calcolo della Tari la Giunta Massari evita il salasso a molti fidentini.

Pagheranno di più banche e centri commerciali. Il Sindaco: “Dalla parte di cittadini e imprese”

 

Contro il caro rifiuti e i possibili aumenti della nuova Tari lamentati in tutt’Italia, il Comune di Fidenza ha fatto una scelta precisa: ridurre la pressione fiscale sulle famiglie (specie quelle numerose), mantenere tutte le esenzioni già esistenti e confermare per le imprese del territorio la riduzione del 30% della superficie soggetta al tributo. Misura abbinata ad un possibile e ulteriore sconto del 20%.

Tutto questo coll’obiettivo di restare ai vertici della classifica dei comuni migliori nella raccolta differenziata e ridurre maggiormente il costo del servizio rifiuti.

 

“Siamo alle prese con una difficile situazione economica, impegnati ogni giorno a far tornare i conti, tagliare spese inutili e migliorare i servizi – spiega il sindaco Andrea Massari -. Dovendo calcolare la nuova tassa rifiuti, abbiamo voluto sostenere la grande maggioranza delle famiglie e per le scuole e imprese fidentine, convinti che da queste realtà dipenda tanta parte della ripresa. È nata una tariffazione che crea possibilità di risparmio non irrilevanti e che, comunque, testimonia che il Sindaco e la Giunta sono dalla parte dei cittadini”.

 

PER LE IMPRESE

Nel calcolo della Tari per il 2014, la nuova Amministrazione comunale agisce su due leve per le cosiddette utenze non domestiche, ovvero quelle legate alle attività commerciali, artigianali e industriali:

 

  1. conferma della riduzione del 30% della superficie soggetta al tributo a tutte le imprese artigianali e industriali che dimostreranno di aver smaltito a proprie spese i rifiuti speciali.

  2. riduzione del 20% della tariffa variabile della Tari per tutte quelle imprese artigianali, commerciali e industriali che, entro il 28 febbraio 2015, documenteranno l’avvio a riciclo dei rifiuti speciali assimilati agli urbani.

 

Quest’ultima scelta costa 120.000 alle casse del Comune, recuperati con un piccolissimo ritocco delle tariffe sulle utenze domestiche legate esclusivamente ai nuclei meno numerosi (fino a 2 persone) e, soprattutto, con l’aumento delle tariffe applicate ai centri commerciali e alle banche.

 

PER LE FAMIGLIE

La Giunta ha voluto proteggere da possibili aumenti del servizio rifiuti anche le famiglie fidentine, a partire da 3 persone. Una misura per sostenere, per quanto possibile, le famiglie alle prese con la crisi economica.

Ad esempio, un nucleo di 3 persone che abitano in 102mq pagheranno 14euro in meno rispetto al 2013. Cifra che sale a 36 euro se la casa è di 168mq. Un nucleo di 4 persone che occupano 90mq pagheranno una Tari scontata di 26 euro rispetto al tributo sostenuto nel 2013, e così via.

 

RESTANO LE ESENZIONI PER SCUOLE, ONLUS E LUOGHI DI CULTO

Nel calcolo delle entrate della tariffa rifiuti, la Giunta ha anche stabilito di mantenere tutte le esenzioni in essere, che riguardano le scuole paritarie e statali, le Onlus e i luoghi adibiti alla Liturgia e al Culto.

 

PAGAMENTO IN TRE RATE

L’ufficio Tributi comunale invierà entro la metà di settembre i modelli F24 già compilati per il pagamento della Tari in tre rate: 30 settembre, 16 novembre e 16 gennaio 2015. Chi volesse pagare in un’unica soluzione può farlo entro il 30 settembre.

 

 

 

 

 

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