I processi partecipativi o decisionali inclusivi riguardano il coinvolgimento di enti, soggetti privati, associazioni o comuni cittadini nelle scelte compiute dalla pubblica amministrazione. Il processo di partecipazione, per essere efficace, deve, non solo basarsi sul confronto e il coinvolgimento degli attori locali ma appartenere ai soggetti coinvolti ed essere sentito proprio da tutti i partecipanti.
Il processo che viene messo in atto può essere definito inclusivo, perché cerca, appunto, di includere un certo numero di soggetti interessati a quel problema e di farli partecipare alle scelte. Molti interventi, relativi soprattutto alle politiche di rigenerazione urbana e alle politiche sociali, in Italia, sono realizzati attraverso processi di progettazione partecipata, in cui i diversi attori coinvolti individuano e definiscono insieme soluzioni a problemi complessi.
Fidenza crede nell’utilizzo dei processi partecipativi come strumento ottimale per coinvolgere la cittadinanza nelle scelte che riguardano tutta la nostra Comunità. In questo senso in questi ultimi 5 anni è stato avviato un imponente processo di democrazia partecipativa culminato in tre grandi processi di co-progettazione con i fidentini: gli spazi pubblici del Quartiere Europa, la rifunzionalizzazione degli Ex Licei con una riflessione rivolta a tutto il centro storico e la nuova scuola nel Quartiere Villa Ferro. Per il futuro l’obiettivo è quello di proseguire con questo metodo individuando nuovi obiettivi, ovvero nuovi luoghi parte di processi di rigenerazione urbana sui quali attivare percorsi partecipati.