1000 chilometri di Via Francigena con le stampelle. Andrea Devicenzi farà tappa a Fidenza

Dettagli della notizia:

L'atleta paralimpico sta percorrendo il tratto del cammino che va dal Passo del Gran San Bernardo alla basilica di San Pietro a Roma e sarà in piazza Duomo giovedì 6 giugno alle ore 16.30
Data:

06 Giugno 2019

Tempo di lettura:

2 min

Un Passo alla volta, l’atleta Paralimpico Andrea Devicenzi sta percorrendo i 1.000 chilometri di via Francigena che separano il Passo del Gran San Bernardo in Valle d’Aosta dalla Basilica di San Pietro a Roma con la sua gamba, le sue due stampelle e il team di supporto.

Andrea concluderà a Fidenza in piazza Duomo, giovedì 6 giugno intorno alle 16.30, la seconda tappa del 4 step del suo viaggio che lo porterà da Montale, in provincia di Piacenza, a Berceto.

Devicenzi anche per queste 5 tappe ha preferito mantenersi su distanze non troppo sfidanti, senza mai superare i 25 giorni, lunghezza ad oggi molto difficile da superare.

La squadra di Andrea, formata da esperti nel settore ingegneristico, materiali e soluzioni legate alla disabilità, stanno lavorando a materiali e soluzioni per aumentare il chilometraggio giornaliero, ma soprattutto per togliere e/o alleviare difficoltà che incontrano le persone che deambulano con le stampelle.

“La Via Francigena – spiega Devicenzi – è la mia seconda esperienza in cammino, ed è un proseguo del mio percorso interiore di crescita personale che vede in questi 1.000 chilometri un aspetto “nuovo”, portare la mia esperienza ultra ventennale nell’utilizzo delle stampelle, al servizio di tutti. Il superamento di moltissime barriere e l’aver accettato e raggiunto sfide all’apparenza impossibili, mi ha portato a capire i punti deboli di ciò che c’è oggi sul mercato e dunque lavorare e testare le contromisure per ovviare a questi limiti.

E’ una sfida nella sfida, affrontata con passione, costanza e divertimento”.

Andrea Devicenzi ha perso la gamba sinistra in un incidente nel 1990, a soli 17 anni. Da allora partecipa a gare internazionali conseguendo numerosi risultati sportivi di primissimo piano.

2010 – In solitaria ed in sella alla sua due ruote a pedale, raggiunge, ed è il primo a farlocon una gamba sola, la vetta del Kardlung La, in India, denominata la strada carrozzabile più alta del mondo, arrivando a quota 5.602 metri.

2013 – Dopo soli due anni dall’inizio dell’attività nel paratriathlon, in Turchia, conquista la medaglia d’argento ai Campionati Europei.

2016 – Partendo da Lima (Perù), in solitaria, ha percorso 1.200 chilometri in mountain bike per raggiungere la cittadina di Cusco e 4 giorni di trekking per raggiungere il sito archeologico di Machu Picchu.

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