Per le competenze amministrative-gestionali l’Ufficio di Piano è parte integrante dell’attività amministrativa del Comune di Fidenza, ma di fatto è lo strumento tecnico ed organizzativo a supporto del Comitato di Distretto e del Direttore del Distretto Socio-Sanitario AUSL, per la programmazione e la gestione dell’integrazione socio-sanitaria a livello distrettuale. Il Comune di Fidenza infatti svolge le funzioni di Comune Capofila del Distretto Socio-Sanitario di Fidenza, che è costituito, oltre che dallo stesso, dai Comuni di Busseto, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, PolesineZibello, Roccabianca, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, SissaTrecasali, Soragna.
L’Ufficio di Piano, svolge funzioni di:
- attività istruttoria, di supporto all’elaborazione e valutazione della programmazione in area sociale e socio – sanitaria (Piano di zona distrettuale per la salute e per il benessere sociale, Programmi attuativi annuali comprensivi del Piano delle attività per la non autosufficienza e del Programma delle attività territoriali);
- attività di elaborazione degli atti di programmazione territoriale sociale, socio-sanitaria e sociale integrata con le altre politiche (Piano di zona distrettuale per la salute e per il benessere sociale, Programmi attuativi annuali comprensivi del Piano delle attività per la non autosufficienza, Piano Integrato Territoriale ai sensi della L.R.14/2015, etc.):
- raccorda gli indirizzi e le priorità espresse dal Comitato di distretto con il Tavolo Tecnico distrettuale ed i tavoli tematici;
- sviluppa le conseguenti progettualità;
- si fa carico della restituzione dei risultati delle varie fasi della programmazione al gruppo tecnico distrettuale, ai tavoli tematici, al comitato di distretto;
- redige i documenti finali di programmazione;
- svolge funzioni di coordinamento, raccordo e integrazione dei servizi sociali, sanitari, educativi, del lavoro;
- attività istruttoria e di monitoraggio per la definizione di regolamenti distrettuali;
- elabora, in collaborazione con i tavoli tematici ed il tavolo tecnico distrettuale, eventualmente allargati ad altre figure tecniche, proposte di regolamento/linee guida in materia di accesso ai servizi e compartecipazione utenti alla spesa, etc.;
- redige i documenti finali di programmazione promuove la condivisione delle proposte all’interno del gruppo tecnico distrettuale, la concertazione con le Parti Sociali e la presentazione al Comitato di Distretto;
- attività istruttoria e di monitoraggio per l’accreditamento:
- svolge tutte le attività previste dalla DGR n. 514/2009 e s.m.i inerenti le due tipologie di accreditamento dei servizi socio sanitari con particolare riferimento all’attività di verifica della coerenza programmatica, istruttoria, valutazione e monitoraggio, e alla definizione dei contenuti del contratto di servizio.