“Il bullo che di social ferisce, di social perisce. Perché stavolta l’arroganza di un vandalo che ha colpito durante la festa per il Patrono Donnino finirà in tribunale con una denuncia per danneggiamento”.
Così l’Amministrazione comunale presenta la storia di un ventenne italiano, residente a Salsomaggiore, che il 5 ottobre scorso si prese la briga di scassare in via Bacchini una delle tante installazioni con le biciclette colorate che erano state montate nel centro di Fidenza e che sono state il luogo per migliaia di selfie per i fidentini e i turisti nei giorni della fiera. Un atto che il vandalo volle immortalare mettendo tutto in diretta con una story sui social, condita tra sfottò alla città, lo sfoggio di un diluvio di scurrilità e l’ostentazione della sua bravata.
Il responsabile oggi ha un nome ed un cognome, è stato identificato e denunciato dalla Polizia Locale e per questo verrà chiamato a risarcire al Comune di Fidenza anche più di 500 euro di danni.
“Ci sono fatti che per quanto minori sono decisamente odiosi. Perché sono il frutto dell’inciviltà e del rispetto zero – spiega l’Amministrazione –. Sei in città per fare festa, ma che bisogno ha un ragazzo di spaccare un bene pubblico, pensando pure di piazzare la sua impresa in mondovisione sulla rete. Quindi diciamo grazie alla Polizia Locale, che bene ha fatto a muoversi con tutto l’impegno necessario. E’ giusto che paghi chi pensa di stare una spanna sopra le regole”.
Il Comandante Soranno ricorda che “si contribuisce a costruire sicurezza lavorando con passione su tutti i casi che ci vengono segnalati. Non conta se nella nostra attività riusciamo a fermare un ladro, un pirata della strada o una banda di bulli. Conta cercare di dare le migliori risposte a chi si rivolge a noi e che da noi si attende il massimo. Si costruisce così fiducia e dalla fiducia nasce proprio quella collaborazione con i cittadini che ci ha permesso di chiudere non poche indagini”.
LA SVOLTA GRAZIE AI SOCIAL
Il ragazzo, il 5 ottobre scorso, era solo uno delle migliaia di persone arrivate nel centro per unirsi alla grande festa patronale e agli eventi in corso. Nella notte il giovane riesce a staccare la bici-installazione dal sostegno su cui era saldata e se la porta appresso, in spalla, attraversando la zona del Duomo e arrivando a deporla all’ingresso di un ristorante cittadino, riversando anche in questo finale di tappa una discreta dose di insulti.
Senza alcun senso del limite, il ragazzo manda tutta la scena in streaming, in compagnia di un amico, irridendo Fidenza “che ci regala la bici” e aggiungendo altre considerazioni senza filtri.
Lo scempio arriva subito, alle prime ore del 6 ottobre, all’attenzione della Polizia Locale grazie alle segnalazioni di cittadini e amministratori.
Lo stesso Comandante e la squadra di PG si mettono subito al lavoro, senza trascurare di scandagliare il web. Come avvenuto per altri episodi di vandalismo notturno che portarono alla scoperta di alcuni minorenni italiani particolarmente affezionati a distruggere la segnaletica stradale, vengono passati al setaccio fiumi di post con hashtag riconducibili a Fidenza. Ci si concentra su di uno in particolare, il tam tam della caccia al responsabile viene diffuso a sua volta sui social e nella rete investigativa finisce un video particolare.
Un video che immortala il vandalo e che viene scaricato in zona cesarini, dal momento che una story su quel social resta visibile solo per 24 ore, dissolvendosi subito dopo, automaticamente.
A quel punto gli agenti si trovano per le mani il volto del responsabile, il suo nickname digitale ma ancora non basta. Le indagini proseguono e portano all’identificazione del soggetto. Convocato negli Uffici del Comando il giovane, messo alle strette, confessa e ora dovrà affrontare la denuncia per danneggiamento depositata in Procura della Repubblica.