“I numeri del bilancio del Comune di Fidenza sono chiari e semplici, proprio come quelli di una famiglia, di un’associazione e di un’impresa: 49 milioni di euro di manovra, non un euro in più da Imu, Tari e Tasi. Tempi di pagamento alle imprese scesi sotto ai 30 giorni, quasi 5 milioni di euro di debito sforbiciato con il miglior risultato da 16 anni a questa parte. E poi ulteriori 16,3 milioni investiti in opere pubbliche che si aggiungono ad opere già programmate e finanziate per oltre 30 milioni. Se guardiamo a come eravamo nel 2014, c’è una crescita notevole e costante delle risorse destinate su sociale (+17%), istruzione (+10,3%) e cultura (+25%). Vale a dire oltre 11 milioni di euro”.
Andrea Massari, Sindaco di Fidenza, presenta così il bilancio 2020 che andrà al voto del Consiglio comunale domani e che nella mattinata ha già trovato l’assenso delle organizzazioni sindacali.
“Quest’anno anticipo le solite polemiche – osserva il Sindaco –. Avremo chi ci accuserà di fare propaganda e ci saremo noi con numeri, progetti e cantieri alla mano. Il mio auspicio è che una volta tanto si provi a pensare che questo bilancio non fa vincere il Sindaco, ma fa crescere Fidenza e i fidentini e può essere una conquista di tutti”.
DAI CONTI IN ORDINE E’ NATO IL CAMBIAMENTO DI FIDENZA
Ciò detto, Massari parte dal primo pilastro del bilancio 2020 che si chiama “solidità dei conti”. In questo senso paga il lavoro straordinario che ha permesso di azzerare il disavanzo di amministrazione in soli 4 anni rispetto ai 30 previsti per legge. “Il debito si è ridotto dell’11% nonostante un Comune in piena espansione sugli investimenti. Nel 2013 occorreva una media di 62 giorni per pagare le imprese fornitrici, oggi siamo a meno di 30. Pensate che il fondo che protegge il bilancio dei fidentini da ogni forma di rischio nel 2020 arriverà a 9,6 milioni di euro. All’inizio della nostra avventura nel 2013 era di soli 367.000 euro. Può non piacere il Sindaco Massari ma questi sono fatti e, se si lascia la politica fuori dall’uscio, credo che ogni fidentino oggi sia più protetto rispetto a cinque anni fa”.
INVESTIMENTI E LAVORI PUBBLICI: 46 MILIONI DI EURO
Il 2020 sarà un altro grande anno per le opere pubbliche e gli investimenti, “che sono la prova provata di una Fidenza cambiata in meglio”. Oltre 16 milioni di euro nel bilancio e diventeranno operativi i cantieri di opere già finanziate ed inseriti nel 2019 per cui si stanno concludendo le attività di progettazione esecutiva e di autorizzazione da parte degli altri Enti. Cantieri top come: la chiusura dell’anello della tangenziale Sud con pista ciclabile, la prosecuzione della riqualificazione delle strade in tutto il territorio, le due piste ciclabili che uniranno il centro di Fidenza da Salsomaggiore fino al casello autostradale, l’arrivo delle ruspe per il sottopasso di via Mascagni e per la bretella mangia smog di via Illica. Ci occuperemo della manutenzione e del restyling del verde pubblico con altri 345.000 euro, dell’innovazione dell’edilizia scolastica (scuole Collodi, De Amicis e l’ampliamento atteso al Seme di Castione) e dell’edilizia popolare. E poi la riqualificazione degli immobili comunali che ogni giorno utilizzano tantissimi fidentini e che, oltre ad essere sicuri, dovranno essere altamente fruibili: parliamo dei restauri di palazzo Porcellini e del collegio dei Gesuiti, nonché dell’apertura dell’archivio storico al palazzo delle Orsoline. Gli investimenti daranno nuova vita al bocciodromo di via Baracca e renderanno sempre più speciale il polo sportivo Ballotta con l’avvio del cantiere per la pista d’atletica indoor e la costruzione della club house del polo sportivo. Il 2020 sarà un anno fondamentale per lo sprint sulle bonifiche ambientali con il completamento di Cip (4 milioni di euro) e dell’ex inceneritore di San Nicomede, con l’avanzamento decisivo in Carbochimica, l’ammodernamento della barriera idraulica e un nuovo impianto di trattamento delle acque.
PROTEGGERE FIDENZA CON SCUOLA, CULTURA E SOCIALE
Il bilancio 2020 protegge la crescita dell’istruzione pubblica (3,4 milioni di euro), della cultura (925.000 euro) e del sociale (5,1 milioni di euro). Proprio sul welfare si lavora sodo per progetti a favore dell’autonomia e della vita indipendente di anziani e disabili. Soprattutto, partirà l’ampliamento della Casa Protetta di via Esperanto con più posti per anziani non autosufficienti e per le cure intermedie, mentre al pensionato albergo Asp farà partire la gara per creare 15 nuovi posti per anziani non autosufficienti
ZERO AUMENTI PER IMU, TARI E TASI. RIVISTE TARIFFE SU ALCUNI SERVIZI, CHE RESTANO I PIU’ LOW COST
La pressione fiscale esistente non varia di un euro. “Vale a dire Imu, tasi, tari non si toccano. Abbiamo introdotto invece l’imposta di soggiorno che pagheranno gli ospiti degli alberghi. Il Comune ha investito tantissimo in marketing territoriale e infatti le presenze dei turisti crescono costantemente da un triennio a questa parte – spiega il Sindaco –. Per continuare questo trend occorre, così, investire ancora per promuovere Fidenza e l’imposta va in questa direzione”.
Su alcuni servizi comunali educativi scolastici ed extrascolastici, benessere animale, gestione canile, sosta, utilizzo delle sale pubbliche e prestazioni cimiteriali sono state riviste le tariffe per un motivo molto semplice. Serve qualità, la qualità significa investimenti e nuove attrezzature e “noi le mettiamo tutte. Chiediamo, però, a chi utilizza questi servizi di fare la sua parte insieme a noi, garantendogli comunque le tariffe più low cost di questa e di altre province. Quando dico insieme a noi intendo, ad esempio, che il Comune investirà nel 2020 circa 100.000 euro in più sul trasporto scolastico portando il suo impegno a 608.000 euro, per renderlo sempre più capillare e apprezzato. Un servizio essenziale in cui solo il 21% della spesa è coperto dai suoi utenti. Questo intendiamo per tariffe low cost”.