Nel quadro degli interventi di cura e diagnostica delle alberature fidentine, al fine di monitorare il patrimonio arboreo e limitare eventuali criticità, alcune settimane fa è stato eseguito il controllo VTA, di tutti gli esemplari di parco Rimembranze, via Gramsci e zona mercato dalle quali sono emerse alcune necessità specifiche:
– sono stati prescritti e consigliati, per la qualità vegetative ed arborea delle piante, 16 abbattimenti complessivi, di cui 5 all’interno del parco ed i rimanenti nelle vie limitrofe;
– sono state prescritte 54 potature, di cui 9 di formazione, 9 di riequilibratura della chioma, 25 di contenimento della chioma per ridurre il carico, 11 di potatura di restauro conservativo.
Le operazioni avranno inizio lunedì 17 febbraio, partendo proprio dagli esemplari del parco Rimembranze, per la durata di circa una settimana (gli interventi saranno concentrati unicamente all’interno del parco nella giornata di mercoledì per non interferire con il mercato cittadino), per poi proseguire entro breve tempo anche con quelli previsti nelle vie limitrofe.
Per questo motivo da lunedì 17 e fino a venerdì 21 febbraio, dalle ore 7,30 alle 19,00, in viale Della Vittoria e via De Amicis presso gli stalli di sosta posti nei tratti di sede stradale interessati dai lavori è istituito un divieto di circolazione e sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli, con esclusione nel giorno di mercato settimanale del mercoledì 19 febbraio.
Come di consueto, in virtù del principio del “saldo arboreo zero”, saranno ripristinate tutte le alberature abbattute con nuovi esemplari della stessa specie presente in prevalenza nella zona (tiglio), e si sta procedendo inoltre a verifica di ulteriori ripiantumazioni compensative al fine di garantire gli equilibri ecologici complessivi.
Si segnala, tuttavia, che per tre alberature, ubicate alla fine di via Gramsci sulla nuova rotatoria con la via Gramizzi, non sarà possibile la sostituzione in breve tempo, poiché è stato rilevato un considerevole attacco fungino radicale che ha tempi di risoluzione non immediatamente rilevanti, costringendo a lasciare la zolla vuota per almeno tre anni prima di poter mettere a dimora una nuova alberatura senza che sia attaccata dalla stessa patologia.