Nuova ordinanza dalla Regione: basta giretti in bici e a piedi

Dettagli della notizia:

Seconda ordinanza in 24 ore a firma del Presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini. Confermata la linea della fermezza, prolungando la durata dei provvedimenti da oggi fino al 13 aprile
Data:

04 Aprile 2020

Tempo di lettura:

3 min

La prima versione l’avevamo ribattezzata ORDINANZA #ANTIMENEFREGHISTI.
E questa seconda ordinanza in 24 ore a firma del Presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, appena arrivata, conferma paro paro il concetto, prolungando la durata dei provvedimenti da oggi fino al 13 aprile e aggiungendo ULTERIORE FERMEZZA alla faccenda.

Vediamo le misure in gioco:
1 VIETATO L’INGRESSO AL PUBBLICO IN PARCHI E GIARDINI PUBBLICI
2 LUNGO LE STRADE (di qualsiasi tipo: comunali, provinciali, statali) NIENTE BAR. RESTANO APERTI SOLO GLI AUTOGRILL IN AUTOSTRADA

BASTA GIRETTI (PER NULLA) IN BICI E A PIEDI
Per pedoni e ciclisti valgono le stesse norme per gli spostamenti MOTIVATI contenute nel famoso modulo.
Anche pedoni e ciclisti potranno muoversi solo per:
-lavoro
-ragioni di salute
-necessità
(come l’acquisto di farmaci e generi alimentari)

Sì, ORA DOVRETE COMPILARE ANCHE VOI (PEDONI E CICLISTI) IL MODULO.

LA NOVITA’ DELL’ORDINANZA E’ CHE CALCA LA MANO SUL CONCETTO DI NECESSITÀ.
Il Ministero aveva già chiarito che sono spostamenti di necessità quelli “all’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere”.
Quotidianità e brevi distanze da percorrere non significano che la passeggiatina si può fare. Significano che se proprio siete costretti ad uscire (e che le ragioni siano buone, perché i controlli ci sono) dovete stare nelle immediate vicinanze di casa.
ESEMPIO: se tuo figlio ha bisogno di una boccata d’aria e abiti al terzo piano, la necessità ti permette di portarlo rapidamente nel cortile condominiale/nelle aree di pertinenza e se mancano anche quelle di accompagnarlo davanti casa, nelle immediate vicinanze ad essa.
NON È NECESSITÀ PRENDERE TUO FIGLIO E PORTARLO A GIOCARE AL PARCO O COI BIMBI DEL QUARTIERE, come pure si è visto fare. Questo comportamento verrà (pesantemente) sanzionato.


POSSO PORTARE FUORI IL CANE PER I SUOI BISOGNI? STAI NEI 100 METRI DA CASA
Sì, l’ordinanza lo permette ma solo restando in prossimità della propria abitazione. Prossimità è lo stesso concetto utilizzato anche dal Governo. Come si quantifica la prossimità? Vi consigliamo vivamente di restare entro il raggio di 100 metri da casa e comunque non superare mai i 200 di metri per evitare sorprese ai controlli.

POSSO USCIRE A CAMMINARE SE MI SERVE PER LA SALUTE? STAI NEI 100 METRI DA CASA
Sì, ci sono persone che hanno bisogno di camminare (es. chi ha il diabete) per motivi di salute. Anche in questo caso c’è il concetto di prossimità. Come si quantifica la prossimità? Vi consigliamo vivamente di restare entro il raggio di 100 metri da casa e comunque non superare mai i 200 di metri per evitare sorprese ai controlli.
Se dovete uscire per la vostra salute non fate giri lunghi e nel caso ripetete lo stesso circuito a piedi più volte (evitando contatti a meno di un metro con le altre persone)

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