Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano tra accessibilità fisica ed accessibilità percepita

Dettagli della notizia:

Data:

10 Gennaio 2020

Tempo di lettura:

5 min

“Il Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano tra accessibilità fisica ed accessibilità percepita” è un progetto partecipativo finanziato in parte dalla Regione Emilia-Romagna che intende coinvolgere i cittadini e gli stakeholders nella individuazione di nuove forme di accessibilità fisica e digitale e in generale nella messa a punto di interventi su beni e servizi atti rendere il Parco più accogliente e attrattivo, ovvero a colmare il gap tra il suo enorme potenziale e l’effettiva fruizione attuale, sia diretta che virtuale.

Da un punto di vista istituzionale l’iniziativa coinvolge l’Unione Terre Verdiane, ed in particolare i Comuni di Fidenza e Salsomaggiore Terme, e l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale.

Saranno 4 i poli su cui si innesteranno le riflessioni e le sollecitazioni del processo partecipato:

1. VIABILITA’ E ACCESSIBILITA’ FISICA:

il sentiero del Parco, che inizia ai margini del quartiere fidentino “Luce”, si troverà in adiacenza di un tratto di nuova tangenziale, la cosiddetta “bretella” di Via Illica. Sarà quindi necessario individuare collettivamente soluzioni per permettere l’interazione in sicurezza con tale asse stradale (potranno essere previste misure di compensazione e di mitigazione all’interno del progetto) e per rendere più leggibile e fruibile l’accesso, attualmente poco rappresentativo, ai percorsi interni al Parco, sia da parte dei cittadini di Fidenza che degli escursionisti in generale;

2. POLO MUSEALE/CULTURA:

Il polo museale del Centro Parco Millepioppi deve essere evidenziato nel contesto territoriale di riferimento individuando soluzioni infrastrutturali e multimediali per renderlo più riconoscibile e fruibile anche in relazione ai percorsi interni al Parco e al Museo paleontologico di Fidenza;

3. BONIFICA:

L’area dell’ex inceneritore di San Nicomede offre la possibilità di svolgere una riflessione su come gestire il post Bonifica effettuando una scelta tra le opzioni di riconversione e nuova destinazione dei terreni dell’area; nel percorso partecipativo sarà possibile innestare una narrazione della transizione dall’economia lineare all’economia circolare;

4. SVILUPPO DELLA MOBILITA’ E DELL’INTERMODALITA’ SOSTENIBILE:

L’ideazione di una soluzione viabilistica che disegnerà il rinnovato ingresso nel Parco dovrà essere accompagnata dallo sviluppo delle interconnessioni (reali e multimediali) con il sistema della mobilità sostenibile e dei percorsi culturali. Tutto questo nell’intento di offrire un ventaglio di itinerari interconnessi e chiaramente identificabili, con i quali raggiungere le emergenze ambientali, paesaggistiche e culturali del territorio di riferimento. In questo quadro si dovranno pertanto prendere in considerazione le piste e gli itinerari ciclabili esistenti, le stazioni ferroviarie di Fidenza, Fidenza-Vaio e Salsomaggiore Terme, nonché la Via Francigena.

Il progetto si svilupperà a partire dal 13 gennaio 2020 lungo un arco temporale di circa sei mesi, nel corso dei quali sono previste:

1. una fase di apertura (primo mese) con la creazione del tavolo di negoziazione e mediazione che coinvolgerà tutti gli attori principali del territorio e sarà rappresentativo di tutti i punti di vista. Il Tavolo di negoziazione e mediazione affianca e sostiene lo sviluppo del percorso partecipativo e rappresenta un momento di condivisione delle strategie del percorso e delle modalità di comunicazione e coinvolgimento della cittadinanza, di composizione delle eventuali divergenze che possono così essere trasformate in opportunità di maggior approfondimento e apprendimento reciproco. Si prevede l’organizzazione di incontri sotto la guida di facilitatori professionisti e personale da loro formato in loco;

2. una fase di co-costruzione (secondo e terzo mese) delle conoscenze che comprende:

A. Biciclettata/passeggiata nel Parco;

B. Laboratorio per elaborazione mappa condivisa del Parco (all’esplorazione concreta e condivisa dell’area seguirà la sistematizzazione di quanto emerso su mappa. Così verranno fissati concretamente i luoghi specifici su cui si è focalizzata l’attenzione, le domande emerse, le ipotesi avanzate);

C. Due giornate di Workshop con esperti per approfondire gli aspetti emersi (Professoressa Zanichelli dell’Ente Parchi come referente scientifico interno, un esperto di comunicazione dei musei e dei patrimoni culturali e ambientali come referente esterno);

D. Due Laboratori dedicati agli spazi di incontro (Millepioppi) e di connessione legati all’infrastruttura viaria;

3. Una fase di co-progettazione (quarto e quinto mese) delle proposte e di verifica della fattibiltà che comprende:

A. Open Space Technology – laboratorio creativo di una giornata per raccogliere proposte concrete;

B. Incontro di approfondimento tematico: il Parco come Bene Comune;

C. Green Charrette;

4. Una fase dal carattere temporale trasversale (dal secondo al sesto mese) per la creazione di iniziative di animazione:

A. Concerto classe/ensemble sezioni musicali scuola media Zani (maggio);

B. Riedizione di #PuliamoloStirone per Thinking day e Puliamo il Mondo (mesi di marzo e giugno);

C. Festa del Gruccione, abitante simbolo del Parco (maggio);

D. Festa Pedibus, con camminata dei circa 100 bimbi del Pedibus di Fidenza da P. Garibaldi al Centro Millepioppi, (aprile);

E. Modulo dedicato all’interno dell’iniziativa “Terra Incognita. Racconti dal Futuro 2020” rassegna in programma a Fidenza (Aprile).

5. Una fase di chiusura (sesto mese) che comprende:

A. Elaborazione e condivisione in assemblea aperta con i cittadini del Doc di Proposta Partecipata che sintetizza il percorso fatto, evidenziando quanto emerso di innovativo e significativo, mettendo a fuoco obiettivi raggiunti. Ed indicando iniziative che potranno essere oggetto di patti di collaborazione cittadini-enti.

I cittadini interessati a partecipare alle iniziative o ad essere informati sugli sviluppi del percorso partecipativo possono scrivere una mail al responsabile del progetto Carlo Gainotti, all’indirizzo gainottic@comune.fidenza.pr.it

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