Buone notizie per chi nei prossimi mesi intende intervenire per rifare la facciata della propria abitazione o impresa. Il Consiglio comunale del 30 luglio scorso ha infatti approvato, all’unanimità, una delibera che consentirà di accedere con maggiore facilità al cosiddetto Bonus Facciate 2020 deliberato a livello nazionale.
Il bonus prevede per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020 e relative agli interventi sulla facciata esterna degli edifici esistenti, una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 per cento. Detrazione che si applica però solo agli edifici ubicati nelle “zone omogenee” A o B, secondo una classificazione che risale al decreto ministeriale n° 1444 del 2 aprile 1968. E qui scatta il problema: gli strumenti urbanistici a disposizione, applicando i nuovi principi proposti dalla Regione Emilia-Romagna, non individuano più in modo specifico le zone territorialmente omogenee ma bensì prevedono una classificazione del territorio in “ambiti”.
Tecnicismi a parte, il rischio era quindi quello che i cittadini interessati dovessero richiedere al Comune un “Certificato di Destinazione Urbanistica” per sapere se il proprio edificio rientrasse nelle fattispecie a cui si applica la detrazione oppure no. Per semplificare le procedure e rendere immediata la possibilità di accesso al bonus l’Amministrazione ha ritenuto opportuno procedere ad una “traduzione” dei contenuti del Piano Strutturale Comunale attuale, andando ad individuare preventivamente le zone A e B.
Per quanto riguarda la zona A il compito si è rivelato semplice in quanto completamente sovrapponibile all’Ambito Consolidato Centro storico del nostro Rue, mentre per la zona B si è reso necessario definire un perimetro all’interno del quale identificare le aree territoriali che, pur avendo assunto una differente denominazione, possono certamente essere assimilate per rapporto di copertura e densità fondiaria.
Il risultato è una serie di tavole, consultabili sul sito internet del Comune di Fidenza a fianco di questo articolo o all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”, grazie alle quali per i cittadini non sarà necessario rivolgersi agli uffici per sapere in quale zona si trova un immobile, potendo ricavare agevolmente l’informazione attraverso la loro consultazione.
“Il provvedimento relativo al Bonus Facciate – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Maria Pia Bariggi – ha come finalità quella di restituire un decoro urbano agli edifici esistenti senza porre in secondo piano altri strumenti che riguardano aspetti legati all’efficientamento del patrimonio edilizio. Molti saranno i cittadini, proprietari e non, che potranno usufruire del bonus, e quindi migliorare esteticamente gli edifici, proprio grazie a questa delibera. Infatti tutte le aree con insediamenti consolidati sono state inserite nella cartografia e pochissimi sono gli ambiti che ne sono rimasti esclusi, motivo per cui non ci sarà necessità di certificazioni urbanistiche a meno che il cittadino non ritenga di averne comunque bisogno”.