Bonus Facciate, il Comune facilita l’identificazione delle zone aventi diritto

Dettagli della notizia:

Per ottenere l'informazione non sarà necessario richiedere il Certificato di Destinazione Urbanistica ma basterà consultare le tavole predisposte dal Comune
Data:

24 Agosto 2020

Tempo di lettura:

3 min

Buone notizie per chi nei prossimi mesi intende intervenire per rifare la facciata della propria abitazione o impresa. Il Consiglio comunale del 30 luglio scorso ha infatti approvato, all’unanimità, una delibera che consentirà di accedere con maggiore facilità al cosiddetto Bonus Facciate 2020 deliberato a livello nazionale.

Il bonus prevede per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020 e relative agli interventi sulla facciata esterna degli edifici esistenti, una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 per cento. Detrazione che si applica però solo agli edifici ubicati nelle “zone omogenee” A o B, secondo una classificazione che risale al decreto ministeriale n° 1444 del 2 aprile 1968. E qui scatta il problema: gli strumenti urbanistici a disposizione, applicando i nuovi principi proposti dalla Regione Emilia-Romagna, non individuano più in modo specifico le zone territorialmente omogenee ma bensì prevedono una classificazione del territorio in “ambiti”.

Tecnicismi a parte, il rischio era quindi quello che i cittadini interessati dovessero richiedere al Comune un “Certificato di Destinazione Urbanistica” per sapere se il proprio edificio rientrasse nelle fattispecie a cui si applica la detrazione oppure no. Per semplificare le procedure e rendere immediata la possibilità di accesso al bonus l’Amministrazione ha ritenuto opportuno procedere ad una “traduzione” dei contenuti del Piano Strutturale Comunale attuale, andando ad individuare preventivamente le zone A e B.

Per quanto riguarda la zona A il compito si è rivelato semplice in quanto completamente sovrapponibile all’Ambito Consolidato Centro storico del nostro Rue, mentre per la zona B si è reso necessario definire un perimetro all’interno del quale identificare le aree territoriali che, pur avendo assunto una differente denominazione, possono certamente essere assimilate per rapporto di copertura e densità fondiaria.

Il risultato è una serie di tavole, consultabili sul sito internet del Comune di Fidenza a fianco di questo articolo o all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”, grazie alle quali per i cittadini non sarà necessario rivolgersi agli uffici per sapere in quale zona si trova un immobile, potendo ricavare agevolmente l’informazione attraverso la loro consultazione.

Il provvedimento relativo al Bonus Facciate – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Maria Pia Bariggiha come finalità quella di restituire un decoro urbano agli edifici esistenti senza porre in secondo piano altri strumenti che riguardano aspetti legati all’efficientamento del patrimonio edilizio. Molti saranno i cittadini, proprietari e non, che potranno usufruire del bonus, e quindi migliorare esteticamente gli edifici, proprio grazie a questa delibera. Infatti tutte le aree con insediamenti consolidati sono state inserite nella cartografia e pochissimi sono gli ambiti che ne sono rimasti esclusi, motivo per cui non ci sarà necessità di certificazioni urbanistiche a meno che il cittadino non ritenga di averne comunque bisogno”.

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