I flaconcini di gel igienizzante donati dalla Farmacia Malchiodi sono stati distribuiti nei giorni scorsi a tutti i bambini e ragazzi iscritti ai Centri Estivi comunali.
All’atto della consegna dei flaconcini l’Amministrazione ha voluto donare ad ognuno una mascherina come esempio e ulteriore segno tangibile della prevenzione come responsabilità individuale sin dai primi anni.
E da qui nasce il progetto “Andrà tutto bene perché mi impegno”. Pro-gettare, gettare avanti come cura di sè e delle altre persone valorizzando le straordinarie competenze e la continua ricerca di senso che è propria dei bambini.
“E’ questa la motivazione che ci ha spinto – spiega la pedagogista Manuela Lafiandra – ad avviare un confronto con i bambini dai sei ai quattordici anni sul tema della prevenzione, sul contagio da Covid -19 e su come questo possa essere contenuto con comportamenti responsabili di ognuno“.
I significati e le parole chiave emersi nel corso del progetto sono stati quindi tradotti in disegni realizzati dai bambini/ragazzi che, una volta raccolti, andranno a comporre un’inedita e importante mostra sul tema.
Dopo mesi di lockdown prima e distanziamento poi, l’obiettivo è stato quello di offrire ai più giovani della nostra comunità contesti educativi e solidali nei quali poter condividere dubbi, certezze, timori e personali esperienze, portando così al centro del progetto la consapevolezza che i semplici gesti quotidiani di ognuno concorrono in modo determinante al benessere dell’intera comunità.
“Siamo contentissimi – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Educativi Stefano Boselli – di aver accolto i bimbi nei centri estivi e di poterli finalmente vedere giocare e stare insieme. Perché sappiamo bene che i primi a pagare il conto salato del lockdown sono stati proprio i più piccoli, a casa da scuola e senza amici. Il Comune di Fidenza ha investito tanto per rendere i centri estivi non solo un servizio ma anche un diritto: nonostante i costi triplicati per le misure di sicurezza anticovid, l’Amministrazione ha bloccato il prezzo delle rette ed esteso la durata dei centri fino al giorno prima dell’inizio della scuola, creando nuovi spazi anche per chi ha bisogno del centro solo per poche ore”.