Una breve visita per vedere in azione bimbi ed educatori dei centri estivi comunali. Il sindaco Davide Malvisi e l’assessora all’Istruzione Elisa Illica Magrini hanno effettuato un sopralluogo in due delle tre strutture che attualmente ospitano i centri estivi comunali, la scuola Rodari e il nido Aquilone.
“Questo piccolo tour – ha spiegato il sindaco Malvisi – mi ha permesso di conoscere da vicino una realtà davvero eccezionale, con personale preparato e sempre pronto a mettersi in gioco con i nostri piccoli utenti. Se il servizio di Centro Estivo è oggi un fiore all’occhiello della nostra comunità lo dobbiamo anche a Stefano Boselli, che nella precedente amministrazione ha lavorato con successo per azzerare di fatto le liste di attesa. Ringrazio anche tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza in costante crescita, non ultime le realtà che quest’anno hanno gestito i laboratori ecologici sui temi legati all’acqua, condotti in collaborazione con Emiliambiente e le uscite alla “fattoria di Rebecca” per avvicinare i bambini al mondo degli animali”.
Anche quest’anno infatti i centri estivi comunali hanno centrato l’obiettivo di essere al fianco delle famiglie e dei loro figli con un’offerta all’insegna della massima copertura possibile. L’attività ha avuto inizio il 12 giugno alla scuola primaria Ongaro con gli iscritti della fascia 6-14 anni. Il 1° luglio alla scuola dell’infanzia Rodari hanno iniziato gli iscritti della fascia 3-6 anni e dopo una pausa nelle due settimane centrali di agosto, i servizi estivi proseguiranno dal 19 fino al 5 settembre alla scuola dell’infanzia Don Milani e dal 19 al 6 settembre alla scuola primaria Ongaro, per le rispettive fasce di età. Gli iscritti totali nella fascia 3-6 anni sono stati 119, mentre quelli nella fascia 6-14 sono stati 177.
“A fronte del numero di iscritti per ogni settimana – ha spiegato l’assessora all’Istruzione Elisa Illica Magrini -, l’offerta per la fascia 6-14 è stata potenziata in termini di posti disponibili sulle singole settimane, passando dai 70/75 inizialmente previsti, fino agli 85/90 posti resi disponibili a seconda delle settimane. Potenziata anche la durata del servizio con una settimana aggiuntiva di attività a settembre rispetto all’estate 2023, sia per i bambini della fascia 3-6 anni sia per i bambini/ragazzi della fascia 6-14 anni. Si conferma inoltre la significativa richiesta di famiglie con bambini/ragazzi certificati ai sensi della Legge 104: questa estate nelle due sedi sono stati complessivamente 30, accolti con personale dedicato e attività mirate”.
Per i servizi estivi 0-3 anni sono state presentate complessivamente 115 domande, tutte accolte con una media di 56 domande a settimana al nido Girotondo e 30 domande al nido Aquilone.
Visto l’alto numero di richieste, l’ultima settimana di funzionamento del servizio di nido estivo, dal 5 al 9 agosto, è stata potenziata prevedendo l’accoglienza di un ulteriore gruppo di 7 bambini, oltre ai 21 inizialmente previsti.
Al fine di garantire il contenimento dei costi a carico delle famiglie l’Amministrazione ha infine aderito per il settimo anno consecutivo al “Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro” finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo, che prevede il rimborso fino a 300 euro a bambino per la frequenza di centri estivi pubblici e privati accreditati.