“In una situazione come questa, la cosa più importante è l’accesso rapido alle informazioni attraverso un filo diretto funzionante con Regione Emilia-Romagna, Azienda Usl di Parma e Prefettura, perché ciò permette di impostare azioni rapide per la difesa delle Comunità. Un filo diretto che ha funzionato ieri appena è partita l’emergenza nella zona di Codogno e in Lombardia e che è proseguito anche stamane senza trascurare anche il più piccolo dettaglio”.
Lo dichiara il Sindaco di Fidenza Andrea Massari rivelando che “ho partecipato al vertice in Prefettura dei Sindaci parmensi sui cui territori esiste un ospedale (quindi: Fidenza, Parma e Borgotaro) con Ausl, Azienda Ospedaliera Universitaria, Forze di Polizia e Protezione civile regionale. In Emilia-Romagna e in provincia di Parma al momento non ci sono casi di infezioni e comunque è stato fatto il punto su tutte le procedure migliori, aggiornate anche sulla base delle decisioni più recenti del Ministero della Salute. La situazione è governata secondo la linea di comando costituita da Ministero della Salute, Regione e Aziende sanitarie che stanno attuando i protocollo previsti per il monitoraggio e la sorveglianza e non hanno adottato prescrizioni particolari. Il tavolo sarà riconvocato lunedì prossimo”. Il Sindaco conferma anche che “da Prefettura, Regione e Ausl è arrivato il via libera per lo svolgimento di tutti gli eventi e le manifestazioni programmate nel fine settimana: il carnevale, i veglioni, le attività sportive e la Maratona delle Terre Verdiane. Ieri, infatti, avevo posto al tavolo di crisi regionale un quesito per sapere se ci fossero precauzioni o provvedimenti particolari da adottare. Segnalo con piacere la disponibilità e la collaborazione manifestata dal consigliere Andrea Scarabelli, che ho informato delle decisioni assunte dal tavolo provinciale e il quale le ha subito condivise come migliore percorso per gestire la situazione. Abbiamo inoltre condiviso di lavorare insieme per evitare che possano diffondersi preoccupazioni ingiustificate”.
LA BIMBA CHE PUO’ TORNARE A SCUOLA
Un conclusione ottimale si registra anche per il caso di una alunna fidentina di origine cinese, frequentante la scuola dell’obbligo, il cui padre era rientrato dalla Cina recentemente. La Dirigenza scolastica ha confermato che è stato applicato il protocollo e, terminato positivamente il periodo di sorveglianza attiva da parte del Servizio Igiene Pubblica dell’Azienda Usl, la bimba è rientrata a scuola in queste ore.
HAI UN DUBBIO? CHIAMA IL 1500, IL 118 O IL MEDICO DI FAMIGLIA. NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO
Il Sindaco Massari, infine, richiama “la corretta procedura che ognuno di noi può applicare anche solo se ci fosse il sospetto di aver a che fare con il virus. E’ fondamentale non recarsi al Pronto Soccorso o nell’ambulatorio del medico di base ma chiamare il numero verde gratuito 1500 (Ministero della salute, attivo 24 ore su 24) oppure il 118 o il proprio medico di base.
DOVE SEGNALARE I RIENTRI DALLA CINA
I rientri dalla Cina vanno segnalati al numero 3371686819 come da procedura ministeriale.
LE 10 COSE UTILI DA FARE
La cosa più utile da fare è lavarsi frequentemente le mani con il sapone per almeno 20 secondi. Con il sapone o con un disinfettante per mani a base di alcol al 60%. E’ bene stare ad almeno un metro di distanza da chi tossisce o starnutisce e ha la febbre e non toccarsi con le mani il naso, la bocca e gli occhi. In caso di tosse o starnuti bisogna evitare di coprirsi con le mani ma è utile rivolgere la bocca e il naso verso l’interno del gomito. Non occorre prendere antibiotici o farmaci antivirali. Gli antibiotici, segnatamente, non agiscono sul virus ma solo contro i batteri. A casa e dove si renda necessario è buona cosa disinfettare le superfici con prodotti in grado di uccidere il coronavirus. Prodotti a base di candeggina, cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio.
QUANDO SERVE LA MASCHERINA
In merito alle arcinote mascherine, vanno indossate solo se si assiste una persona malata o se si sospetta di essere colpiti dal coronavirus. Le mascherine migliori sono quelle a marchio CE, con specifica Ffp2 e Ffp3. Hanno un’efficacia filtrante rispettivamente del 92% e del 98%. Infine, se foste in attesa di pacchi in arrivo dalla Cina, non siete esposti al Coronavirus perché il virus non è in grado si sopravvivere a lungo sulle superfici. Può stare tranquillo chi possiede un animale da compagnia, perché cani e gatti non possono essere infettati dal virus, anche se è sempre bene lavarsi le mani dopo averli toccati.