Stamane la cerimonia di consegna. Impianto acquistato grazie alla famiglia di Stefano.
L’assessore Malvisi: “Col progetto del Comune e del volontariato apparecchi salvavita già presenti in tutti gli impianti sportivi e nel 92% delle scuole”.
L’assessora Frangipane: “Ecco un esempio di impegno civile”
Fidenza, 5 giugno 2015 – “Quando volontariato, scuole e Comune si uniscono nel nome della solidarietà una Comunità cresce. Ed è proprio grazie a questa solidarietà se da oggi anche la Scuola “Collodi” di Fidenza hanno in dotazione un prezioso defibrillatore, accessibile per le emergenze sia durante le attività scolastiche che in quelle extrascolastiche”.
Davide Malvisi (assessore allo Sport) e Alessia Frangipane (assessore al Welfare) commentano così la splendida cerimonia che stamane si è svolta alla “Collodi” con i genitori, i docenti, la dirigente Lorenza Pellegrini e tutti i giovanissimi allievi per la consegna ufficiale del defibrillatore donato dalla famiglia di un fidentino unico, Stefano Gardini.
“Stefano era sempre stato un protagonista della vita culturale e associativa di Fidenza. Una persona meravigliosa che Fidenza non solo ricorda ma celebra come esempio di generosità – spiega Malvisi –. Grazie all’impegno della sua famiglia, da una cena benefica dello scorso febbraio sono state ricavate le risorse per l’acquisto di questo nuovo defibrillatore che segna un altro bellissimo passo avanti per il progetto “Lo Sport Sicuro ci sta a cuore”, Un progetto col quale l’Amministrazione ha coordinato tutta la grandissima rete del volontariato e dell’associazionismo locali nel nome di un impegno collettivo che da settembre ad oggi ha portato un defibrillatore in tutti gli impianti sportivi e le scuole sono ormai coperte al 92%”.
L’assessora Frangipane mette in evidenza che “la scuola deve essere uno dei luoghi più sicuri della nostra Comunità e tutti insieme stiamo realizzando questo obiettivo. Ringrazio i famigliari e gli amici di Stefano, che sono riusciti a trasformare il suo ricordo in un’occasione di impegno civile. Impegno che regala ai bimbi della “Collodi” l’esempio di come si possa contribuire tutti insieme a rendere speciale la nostra città”.
Gli assessori Malvisi e Frangipane rivolgono, infine, “un plauso speciale a tutta la rete del volontariato e dell’associazionismo fidentino, a cominciare dall’Arim e dalla Croce Rossa, che ha reso il progetto dei defibrillatori realtà concreta. Concreta perché oltre ai defibrillatori sono stati organizzati i corsi di formazione al loro utilizzo, che hanno già coinvolto oltre 120 volontari. Alla “Collodi” il corso è stato effettuato a insegnanti e personale non docente da Antonio Negri (coordinatore infermieristico Cardiologia Ospedale di Vaio) e da Roberto Casetti (coordinatore dipartimento Emergenze/Urgenze Ospedale di Vaio), che hanno dimostrato una volta di più quanto sia grande il cuore delle istituzioni scolastiche e sanitarie fidentine”.