Quattro appuntamenti: opera, operetta e due grandi concerti con artisti d’eccezione
Eugenio Orlandi ha vinto il concorso nazionale di scenografia e ha realizzato le scene di Norma
Fidenza, 14 settembre 2015 – La Stagione Lirico-Concertistica di Fidenza ha superato se stessa. L’edizione 2015-2016 del cartellone organizzato dal Comune di Fidenza e dal Gruppo di promozione musicale “Tullio Marchetti” si caratterizza per due elementi straordinari: la presenza del soprano di fama mondiale Dimitra Theodossiou che interpreterà Norma e la realizzazione di un concorso nazionale per giovani scenografi, vinto da Eugenio Orlandi. Filo conduttore della Stagione è il Bicentenario della nascita dello scenografo fidentino Girolamo Magnani, cui è intitolato il teatro cittadino.
La stagione Lirico-Sinfonica, che ha fatto di Fidenza un modello virtuoso di produzioni di alto livello a costi contenuti, anche stavolta promette di non deludere il folto pubblico di appassionati che ogni anno affollano il Teatro Magnani provenienti non solo dalla città ma anche da fuori provincia e dall’estero.
Sono quattro gli appuntamenti in calendario: la “Norma” di Bellini il 1 novembre, il concerto lirico-vocale “Grandi voci in libertà” il 21 novembre, l’operetta “La Principessa della Czarda” di Kàlmàn il 13 dicembre, il “Concerto sinfonico” il 16 gennaio.
Proprio alla messa in scena della “Norma” sono legate le due novità d’eccezione di quest’anno.
“Abbiamo organizzato un bando di concorso nazionale destinato a giovani scenografi, uno dei rari bandi di questo tipo a livello nazionale, per la realizzazione delle scene della Norma. Magnani rimasto orfano in giovane età fu aiutato dal Comune di Fidenza nel percorso di studi. Per celebrarlo abbiamo scelto di premiare un giovane scenografo perché è importante formare nuovi artisti. Le scene della Norma saranno realizzate da Eugenio Orlandi”, ha spiegato il vicesindaco con delega alla Cultura, Alessia Gruzza, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Stagione. Il vicesindaco ha poi annunciato la presenza di un’artista straordinaria: “Norma sarà interpretata dal soprano Dimitra Theodossiou, la più grande e famosa Norma al mondo” e ha concluso dicendo che “questo è il teatro: dare forza ai giovani ed essere contenitore di grandi eventi”.
“I miei complimenti a Eugenio: fa piacere vedere giovani di talento con tanta voglia di fare. Abbiamo un bellissimo contenitore, il Teatro Magnani, ma se non riusciamo a farlo vivere resta solo un edificio. Sono orgoglioso che grazie all’impegno e alla competenza del Gruppo Marchetti, che da anni collabora con noi, anche quest’anno Fidenza possa avere una grande Stagione Lirico-Sinfonica” ha detto il sindaco Andrea Massari e rivolgendosi al presidente Delnevo ha aggiunto: “Siete una lucina che brilla ed è nostro compito tenerla accesa, nonostante le risorse scarseggino sempre più. Stiamo lavorando per accedere ai fondi nazionali qualificandoci come produzione”.
Sull’importanza e sulla novità del concorso nazionale di scenografia si è soffermato Antonio Delnevo, presidente del Gruppo di promozione musicale “Tullio Marchetti”. “Il concorso si è rivelato un successo: hanno partecipato 17 progetti, che hanno coinvolto 27 persone, e tutte le scenografie presentate erano di alto livello; per questo motivo faremo una mostra. La scelta è stata dettata dal rispetto dei parametri del bando: adattabilità al nostro palcoscenico, semplicità di montaggio ed economicità. Le scene realizzate da Eugenio saranno una bellissima sorpresa che impreziosisce ancora di più la nostra Norma. La partecipazione, poi, di Dimitra Theodossiou farà della produzione fidentina un grandissimo evento, senza contare che tutti gli interpreti dell’opera e dell’intero programma sono artisti affermati o che si stanno affermando a livello internazionale”.
A premiare Eugenio Orlandi – 28 anni di Coppare (Fe) diplomato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia e specializzato all’Accademia di Belle Arti di Bologna con sede a Cesena – è stato il costumista e scenografo Artemio Cabassi che ha ricordato come la professione artistica sia difficoltosa oggi e come sia importante valorizzare i giovani talenti.
Programma:
La Stagione si apre il 1 novembre alle ore 20.30 con “Norma”, tragedia lirica in due atti di Felice Romani e musica di Vincenzo Bellini. Il cast vede artisti di primissimo piano: Dimitra Theodossiou (Norma), Mirco Matarazzo (Pollione), Enrico Iori (Oroveso), Chiara Chialli (Adalgisa), Renata Campanella (Clotilde), Seung-Hwa Paek (Flavio). Le musiche saranno eseguite dall’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane diretta dal maestro Valerio Galli e i cori dal Coro dell’Opera di Parma diretto dal maestro Stefano Giaroli. Regia e luci sono di Riccardo Canessa, le scene di Eugenio Orlandi, i costumi di Artemio Cabassi. Direttore di scena e assistente di regia: Augusto Lombardini. Maestro collaboratore: Simona Savina. Realizzazione costumi: ArteScenica (Re). Realizzazione scene: Mutina Eventi (Mo).
Il 21 novembre alle ore 20.30 sarà la volta del concerto lirico-vocale di arie celebri “Grandi voci in libertà” i cui interpreti saranno una sorpresa. Il maestro al pianoforte sarà Simona Savina. La serata sarà presentata da Paolo Zoppi.
Il 13 dicembre torna l’atteso appuntamento con l’operetta. Alle ore 16.00 andrà in scena “La Principessa della Czarda”, operetta in due atti di Kàlmàn, portata in scena dalla Compagnia di operetta “Teatro Musica Novecento”, per la regia di Alessandro Brachetti con l’Orchestra “Cantieri d’arte” diretta dal maestro Stefano Giaroli. In scena: Susie Georgiadis, Elena Rapita, Alessandro Brachetti, Silvia Felisetti, Antonio Colamorea, Domingo Stasi, Fulvio Massa, Francesco Mei, Marco Falsetti. Corpo di ballo: Novecento. Coreografie: Salvatore Loritto. Scene e costumi di Artemio Cabassi realizzati da ArteScenica.
La Stagione si conclude il 16 gennaio alle ore 20.30 con il “Concerto sinfonico”. L’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici di Mantova, diretta dal maestro Patrizia Benerlich, eseguirà la Sinfonia n.8 in si minore “Incompiuta” di Franz Schubert e la Sinfonia n.5 in mi minore op.64 di Tchaikovsky.