Rette per i servizi 0-6 tagliate a febbraio del 25% e a marzo del 100% e sospensione del pagamento delle righe blu. E poi differimento di alcune imposte comunali e attivazione immediata dei finanziamenti alle cooperative di garanzia. Sono questi i contenuti principali del pacchetto di interventi a sostegno della Comunità fidentina deliberati oggi dalla Giunta comunale, riunita per l’occasione in sala Consiglio per garantire il rispetto delle distanze prescritte. In tutto 100 mila euro che l’Amministrazione mette sul piatto da subito, in attesa di conoscere le deliberazioni del Governo, attese nei prossimi giorni, ed eventuali ulteriori interventi da parte della Regione Emilia-Romagna.
SERVIZI 0-6, A MARZO NON SI PAGA
L’intervento più atteso e sicuramente più urgente era quello relativo alle rette per i servizi comunali per la fascia 0-6 anni. Nel dettaglio si tratta dei servizi di Trasporto Scolastico, Servizi extrascolastici, Trasporto servizi extrascolastici, Nido d’infanzia, Prolungamento scuola d’ infanzia, Prolungamento nido infanzia, Centro bambini e genitori, Giochincontro, Servizio educativo 0-6 (utenti da 4 a 5 anni). Per tutti questi è stato deliberato uno sconto del 25% sulle rette relative al mese di febbraio 2020 ed uno del 100% per quelle relative al mese di marzo 2020. Si tratta di un impegno di poco superiore agli 80 mila euro con il quale si è deciso di mettere al riparo le famiglie dal dover eventualmente pagare le rette piene per poi essere successivamente risarcite.
LA SOSTA IN CENTRO NON SI PAGA
Confermata anche la sospensione dal pagamento dei parcheggi a righe blu e a disco orario fino al 3 aprile. La misura, che comporta minori entrate per circa 20 mila euro è stata presa per facilitare in questo momento l’accesso ai servizi di prima necessità (farmacie, alimentari) posizionati all’interno del centro storico.
IMPOSTA PUBBLICITA’ E COSAP, SI PAGA IL 1° GIUGNO
Deliberato anche il differimento sistematico del pagamento della imposta sulla pubblicità e della tassa di occupazione del suolo pubblico (Cosap)al 1° giugno 2020. L’iniziativa è stata adottata per venire incontro alle imprese ed evitar loro di dover pagare la consueta scadenza del 31 marzo.
FINANZIATE LE COOPERATIVE DI GARANZIA
La situazione di incertezza ed oggettiva difficoltà nella quale si trovano ad operare le nostre imprese determinerà con ogni probabilità un aumento di richieste di accesso al credito attraverso le cooperative di garanzia. In questo caso il Comune, che ha già iscritto a bilancio le quote di partecipazione all’attività degli enti di garanzia, ha deliberato la loro attivazione immediata in modo da consentire una piena reattività a fronte delle richieste presentate dalle imprese del territorio.
LE BIBLIOTECHE ATTIVANO I SERVIZI ONLINE
La Biblioteca pubblica non è intesa dal Comune di Fidenza come mero luogo di accesso ad un servizio ma come officina culturale in cui si costruisce l’identità di una Comunità. In un momento in cui non è possibile fruire dei servizi materiali si è quindi scelto di promuovere l’accesso a strumenti nuovi e innovativi, testimoniando in modo concreto come l’emergenza possa essere trasformata in opportunità. In particolare aagli strumenti offerti dalla piattaforma Agid della “Solidarietà digitale”, che in questo momento offrono gratuitamente, via internet, la fruizione di prodotti giornalistici, servizi culturali, opportunità di aggiornamento informatico, prodotti editoriali che occupano il range d’età che va dai più piccoli fino all’età adulta.
“NON LASCEREMO INDIETRO NESSUNO”
“Una cosa deve essere chiara a tutti i fidentini – ha commentato il sindaco Andrea Massari -, l’amministrazione comunale in un momento come questo non intende lasciare indietro nessuno e non lo farà. In attesa che si definiscano gli interventi e le tempistiche da parte di Governo e Regioni noi abbiamo deciso di subito in moto. Perché qui c’è da garantire la tenuta di un sistema che questa crisi sta mettendo a dura prova e questo è il momento di saltare le polemiche di parte, la retorica tipica di un certo modo di amministrare, e andare dritti al punto: ognuno deve fare la sua parte”.