Energia fotovoltaica, pannelli e risparmio; il Comune di Fidenza lancia una grande indagine online

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In occasione della data simbolica di "M'illumino di meno, il Comune ha lanciato una iniziativa inedita: cittadini e imprese potranno partecipare online ad una “manifestazione d’interesse”, cioè una grande indagine conoscitiva per mappare chi è disponibile ad entrare in un network dove si produce energia localmente, la si condivide e gestisce
Data:

16 Febbraio 2023

Tempo di lettura:

4 min

Ridurre le emissioni climalteranti, aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili e alleggerire il peso delle bollette. Una missione enorme che corre già nelle case e nelle imprese e che da oltre un decennio ha fatto propria il Comune di Fidenza. Pensate, ad oggi sono 14 gli impianti fotovoltaici pubblici e 565 quelli privati attivi sul territorio.

La strategia comunale ora fa altri due grandi passi in avanti, necessari per abbracciare lo step successivo: l’obiettivo dell’autosufficienza energetica per il funzionamento della macchina dei servizi e delle strutture comunali”, introduce il Sindaco Andrea Massari.

L’Amministrazione ha dato l’ok ad uno studio – “Fidenza Solare” – che ha calcolato la potenza installabile grazie a impianti fotovoltaici sul territorio, valutando proprietà pubbliche e private ad uso produttivo. E proprio oggi, in occasione della data simbolica di “M’illumino di meno, il Comune ha lanciato una iniziativa inedita: cittadini e imprese potranno partecipare online ad una “manifestazione d’interesse”, cioè una grande indagine conoscitiva per mappare chi è disponibile ad entrare in un network dove si produce energia localmente, la si condivide e gestisce.

E’ quella che si chiama Comunità energetica, una delle più importanti innovazioni introdotte dal legislatore nazionale e regionale e che, stringendo, ha un obiettivo semplice semplice: produrre energia sfruttando il sole, ridurre il peso delle bollette, condividere una parte di questa energia con altri consumatori appartenenti alla medesima Comunità energeticaspiega l’Assessore all’Ambiente Franco Amigoni –. Una innovazione che presto andremo a presentare a tutta la città, con strumenti partecipativi e rispondendo a tutte le domande su come si attiva una Cer e sulla sua convenienza. Convenienza, sì, perché stiamo introducendo il concetto di km zero energetico: l’energia da fonte rinnovabile ha un impatto ambientale inferiore a quella fossile, in entrambi i casi la vicinanza del luogo di produzione e di consumo contribuisce sensibilmente alla riduzione degli sprechi”.

COME PARTECIPARE ALL’INDAGINE

Gli uffici del Comune hanno predisposto un questionario molto intuitivo e facile. Si potrà compilare online, entrando con lo Spid o la Cie nella sezione “Istanze on line” sul sito del Comune (www.comune.fidenza.pr.it). Per chi non avesse questa possibilità, nessun problema: dal sito si può scaricare il file pdf del questionario, da compilare e spedire agli uffici con una pec o una normalissima email.

SCEGLI IL TUO RUOLO NELLA COMUNITA’ ENERGETICA

Il questionario chiede a chi vuole entrare in una Comunità energetica di classificarsi con una delle opzioni previste: consumatore di energia, prosumer (cioè: produttore e quindi consumatore), finanziatore dell’installazione fotovoltaica o proprietario di un tetto/copertura sul quale si dà la disponibilità per l’installazione del sistema fotovoltaico che alimenterà la Comunità energetica.

COME FUNZIONA LA COMUNITA’ ENERGETICA

Chi partecipa ad una comunità energetica condivide l’energia prodotta utilizzando la rete di distribuzione esistente. L’energia condivisa si può accumulare con le batterie oppure utilizzare per l’autoconsumo istantaneo.


UNA FAQ IMPORTANTE

Partecipare alla manifestazione d’interesse non significa sottoscrivere un contratto. La partecipazione permette al Comune, invece, di capire quanto può essere esteso l’interesse per le Comunità energetiche e quindi programmare tutto al meglio.

UNA PROGRAMMAZIONE CHE PARTE DA LONTANO

L’obiettivo delle Comunità energetiche parte da lontano. Precisamente dal 18 aprile 2022, quando è stato approvato il nuovo Piano d’azione per l’energia sostenibile e per il clima (Paesc, ribattezzato “Fidenza Futura), la bussola fondamentale che guida il Comune nella realizzazione degli strumenti per la riduzione delle emissioni inquinanti grazie a pratiche virtuose dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Pratiche messe in opera direttamente dal Comune e in partnership pubblico privata, ad esempio quando parliamo di facilitazione dei processi di trasformazione del territorio e delle attività economiche.Nel Paesc sono quantificate 18 azioni da intraprendere entro il 2030, tra le quali l’installazione di nuovo fotovoltaico sul territorio comunale per arrivare a 20 mw prodotti (il raddoppio della produzione attuale, col taglio conseguente di 2.739,8 t CO2) e l’avvio di nuove comunità energetiche con una riduzione di 713 tonnellate di anidride carbonica.

LA PARTNERSHIP CON M’ILLUMINO DI MENO

Fidenza ha sempre sposato la celebre campagna organizzata da “Caterpillar” su Rai Radio 2, dedicata alla Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. E per l’edizione 2023 il Comune ha fatto coincidere la partenza dello studio sulle comunità energetiche, oltre allo spegnimento delle luci nel palazzo municipale, il progetto in corso di installazione dei lei in tutti gli immobili comunali e la partenza dei lavori – proprio oggi – alla scuola Collodi, appena riqualificata energeticamente e ora protagonista di un grande cantiere per la sicurezza antisismica.

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