“Un bilancio solido che non solo dà il via ad un nuovo mandato amministrativo ma affronta in modo netto la nuova fase economica in cui è entrato il Paese fissando un principio cardine: la qualità dei servizi deve essere una priorità”.
Così il sindaco Davide Malvisi ha commentato l’approvazione, avvenuta nella seduta del 30 dicembre, del primo bilancio di previsione 2025-2027 messo a punto dalla nuova amministrazione comunale di Fidenza.
“Sono molto soddisfatto – prosegue il Sindaco – dei risultati messi a segno con questo documento. A cominciare dal fatto che ancora una volta rispettiamo la scadenza amministrativa di fine anno prevista per quello che è il fondamentale documento di programmazione economica, un fatto non scontato soprattutto nel primo anno di mandato. Inoltre non ho fatto certo mistero del fatto che i tagli inseriti in finanziaria dal Governo sono risultati penalizzanti, soprattutto in vista del 2025, l’anno in cui saremo impegnati a completare i progetti Pnrr. A Fidenza questi tagli impattano per circa 300 mila euro per il solo 2025”.
LIEVE INCREMENTO DELLE ENTRATE
Nel 2025 il comune di Fidenza presenta un bilancio con entrate ordinarie pari a € 42.272.974 con un incremento di € 175.346 rispetto al 2024, nonostante la riduzione della previsione per sanzioni a codice della strada, compensate tuttavia da maggiori entrate per contributi PNRR.
Quattro i punti fondamentali che hanno guidato la redazione di questo importante documento: mantenimento dell’attuale pressione fiscale; adeguamento delle tariffe; lotta alla evasione fiscale e recupero dei crediti pregressi; ed infine razionalizzazione delle spese, confermando il livello quali-quantitativo dei servizi, in particolare adibiti alle politiche sociali.
PRESSIONE FISCALE E TARIFFE
Per il 2025, restano invariate l’aliquota dell’Addizionale comunale all’IRPEF allo 0,8% con soglia di esenzione fino a 12.000 euro, quelle dell’IMU e della TARI. Rispetto al 2024 si rileva l’incremento di € 200.000 dell’addizionale comunale all’IRPEF attestandola a € 4.000.000 sulla base del simulatore delle spettanze del Ministero ed in coerenza sia con gli incassi avvenuti ad oggi sia con il trend degli introiti storici.
ADEGUAMENTO DELLE TARIFFE DEI SERVIZI
Nell’adeguare le tariffe dei servizi si è tenuto conto del rapporto tra costo complessivo e quota di compartecipazione degli utenti a copertura dei costi sostenuti. Due gli aspetti cardine che hanno giudato le scelte fatte: da una parte la volontà di preservare la qualità dei servizi offerti evitando un decadimento delle prestazioni che rischierebbe di identificare il servizio pubblico con un servizio di bassa qualità e rivolto alle fasce di utenti più deboli. Dall’altra la necessità di una migliore ridistribuzione dei carichi economici in un’ottica di solidarietà e maggiore giustizia sociale.
POLITICA DEGLI INVESTIMENTI
Nel triennio il Comune gestirà investimenti diretti al mantenimento e riqualificazione del tessuto urbanistico, architettonico ed ambientale a servizio del territorio comunale e in questo senso il programma invesimenti prevede sia in nuove opere che la prosecuzione degli interventi già finanziati e avviati. Il programma lavori pubblici 2025 è composto da nuove opere per 10.599,380 euro a cui vanno aggiunti € 4.039.192 di investimenti non opere pubbliche ed € 37.063.215 di interventi già finanziati e cadenzati su più annualità.
“Vogliamo credere – conclude il Sindaco – che il 2025 sarà l’anno in cui verranno date a Fidenza le risorse per completare le bonifiche ambientali, dando seguito ai tanti complimenti che ci sono arrivati per la capacità dimostrata nel gestire il Sito di Interesse Nazionale di gran lunga più complesso tra quelli, e sono tanti, che sono sul tavolo del Ministro. Per questo motivo a bilancio abbiamo inserito 22.096.000 euro per completare le bonifiche, in attesa che ci vengano attribuiti i fondi FSC statali dove il nostro SIN risulta primo in graduatoria”.