FIDENZA CAMBIA E I RISULTATI SI COSTRUISCONO INSIEME

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Data:

22 Dicembre 2014

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4 min

Il discorso di auguri del Sindaco Massari alla città e ai lavoratori del Comune

 

Fidenza, 22 dicembre 2014 – Era gremito, stamani, il Ridotto del Teatro Magnani in occasione degli auguri del Sindaco Massari ai cittadini, alle associazioni e ai lavoratori del Comune. E’ così che il primo cittadino si è rivolto ai dipendenti comunali, autori insieme all’Amministrazione del cambiamento che sta vivendo la città, ringraziandoli per l’impegno e sottolineando che non ama “definire dipendenti, parola che mi restituisce un senso di subalternità e di distanza. Tutte e tutti voi siete la risorsa più preziosa. Non esiste riforma o grande conquista di un Comune che possa essere definita tale solo per merito del Sindaco e dell’Amministrazione”.

E’ con il lavoro di squadra, insieme, che si realizza una crescita importante. Fidenza cambia, il cambiamento è già iniziato ed è dei traguardi raggiunti nei primi 180 giorni di mandato che ha parlato il Sindaco, “risultati sotto gli occhi di tutti: lo stanziamento di 4 milioni di euro da parte dello Stato per la conclusione delle bonifiche, il risanamento dei conti comunali dove abbiamo trovato quasi mezzo milione di euro di spese già fatte e non finanziate, il ritorno su larga scala di interventi per riportare Fidenza ad essere una città pulita, sicura e ordinata, con investimenti che non si vedevano da 5 anni”.

Massari ha poi ricordato come siano state gettate le basi per costruire un Comune più rapido, snello e meno costoso, riducendo il gruppo dirigente a 2 unità e chiamando tutte le posizioni intermedie a ritornare protagoniste del Comune nuovo che si aspettano cittadini e imprese.

E’ stato risolto “il grave problema dell’inaccettabile incertezza sul diritto del salario accessorio dei lavoratori del Comune pagando le produttività 2013 e 2012, anno sul quale erano state segnalate criticità”.

Il sindaco Massari ha poi spiegato che Fidenza ha ripreso a correre, ha ripreso il dialogo non semplice con tutti i Comuni della Bassa intorno a un progetto condiviso di sviluppo ma la paura del cambiamento ha innescato meccanismi che hanno minato le due istituzioni territoriali per definizione: Asp e Unione Terre Verdiane. “Il cambiamento è iniziato e fa paura – ha spiegato il sindaco Massari – Fidenza sta guardando al futuro e lo fa infischiandosene delle consorterie politiche e di tutti quegli interessi che più strepitano, più ci testimoniano che dal rilancio hanno tutto da perdere, preferendogli, invece, il caos e i polveroni da usare per campagna elettorale. Si pensi che qualcuno ha raso al suolo perfino la pagina Facebook del Comune, pagata coi soldi dei fidentini e adesso sparita. Una vicenda su cui andremo fino in fondo”.

Il sindaco Massari ha voluto fare chiarezza sulla questione Asp, “oggetto di una campagna di disinformazione che sta creando preoccupazione e tensioni tra gli operatori, i pazienti e i loro familiari. E’ utile riportare un ragionamento di verità smascherando le bufale. Non svendiamo nulla alle Coop, ma rispettiamo la nuova legge regionale che molti fingono di non conoscere. Mantenendo la leadership pubblica, diamo una gestione unitaria alle nostre strutture in cui da 20 anni non esiste più l’utopia del tutto pubblico ma un modello in cui pubblico e privato sociale hanno lavorato fianco a fianco. Nessun dipendente pubblico perderà il posto di lavoro. Anzi, nella simulazione che il Cda ha dato a noi Soci si prevedono come minimo 39 nuove assunzioni. Non solo le rette non aumenteranno, ma si riducono quasi del 50%: tutti i posti in casa protetta (97) diventeranno accreditati con un costo per le famiglie di 49,50 euro e non più di 70 euro”.

Circa il commissariamento Utv, il primo cittadino ha spiegato: “Fidenza non starà ferma a guardare. Se nel nuovo Consiglio che verrà ricostituito emergerà l’esigenza di un cambiamento netto, noi siamo pronti a portare avanti un progetto di svolta radicale per tagliare gli sprechi, i doppioni, per creare opportunità di sviluppo per tutta la nostra economia. In caso contrario Fidenza verrà sempre e comunque prima di tutto. Così come abbiamo già fatto con Salsomaggiore, lanciando una Centrale Unica di Committenza che da gennaio vedrà i Comuni che amministrano da soli 46.000 abitanti acquistare beni e servizi in forma congiunta, una massa critica che ci farà risparmiare ed essere più veloci”. Il Sindaco ha quindi annunciato che “stiamo valutando tutte le convenzioni che il Comune di Fidenza ha nelle Terre Verdiane per un’ipotesi di rinuncia. Se un giorno l’Unione verrà riformata pesantemente e tornerà ad essere un ente in grado di dare servizi, ci vorrà pochissimo a rimettere tutte le convenzioni dentro alle Terre Verdiane”.

 

 

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