Lo affermano gli studenti del Politecnico di Milano che guidati dal prof. arch. Domenico Chizzoniti, hanno incontrato il sindaco Massari e il vicesindaco Gruzza
“La città sarà un laboratorio sperimentale per la rivitalizzazione delle aree urbane”
Fidenza, 28 novembre 2014 – Il nuovo volto di Fidenza prende vita dal confronto. Così oggi gli studenti del corso di Composizione architettonica e urbana del Politecnico di Milano, accompagnati dal docente, professor architetto Domenico Chizzoniti, hanno incontrato il sindaco Andrea Massari e il vicesindaco Alessia Gruzza nell’ambito di un progetto di analisi urbana che vedrà protagoniste le idee e le proposte degli studenti.
“Crediamo che il nuovo assetto urbano di Fidenza debba nascere dal confronto con varie realtà. Questo ci permetterà di avere una visione più ampia per valorizzare e riqualificare il ricco patrimonio esistente e contribuire a realizzare quel modello di sviluppo a saldo zero che è uno degli obiettivi centrali del nostro mandato. Il mondo universitario è uno scrigno di competenze e di innovazione, che attraverso workshop, collaborazioni e concorsi può offrire mirabili progetti di arte urbana. L’apertura al mondo universitario è un ottimo esempio di buona prassi che l’Amministrazione intende mettere in atto”, ha sottolineato il sindaco, Andrea Massari.
“Coinvolgere gli studenti nella progettazione urbana è il segno dell’importanza che riveste per noi il mondo della scuola, intesa non solo come istruzione ma anche come percorso di crescita professionale e civile dei ragazzi. La collaborazione con gli studenti da un lato porta alle Istituzioni innovazione e freschezza, dall’altro responsabilizza, stimola e arricchisce lo studente”, ha detto il vicesindaco Alessia Gruzza.
“L’obiettivo di questo progetto è fare di Fidenza un laboratorio sperimentale per il recupero strategico e la rivitalizzazione delle zone centrali e per un riequilibrio fisiologico delle varie aree urbane. Fidenza è la città ideale per sperimentare, perché vanta un patrimonio storico-monumentale importante unito a innumerevoli potenzialità”, ha spiegato il professor architetto Domenico Chizzoniti.