Un Giorno del Ricordo all’insegna della riflessione e della memoria per comprendere la tragedia delle Foibe al di là delle ragioni dei vinti e dei vincitori. Questo il senso di questo 10 febbraio che il Comune di Fidenza ha voluto celebrare con due appuntamenti distinti.
Il primo ha visto l’assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi, insieme ad autorità, forze dell’ordine e rappresentanti dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci deporre una corona in via delle Foibe in memoria delle vittime.
Il secondo si è svolto dalle 11 al Ridotto del Teatro Magnani con l’iniziativa “Confine e Confini” alla quale hanno partecipato studenti degli istituti Solari e Paciolo-D’Annunzio, il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia, Della Guardia di Finanza e dei Carabinieri in Congedo, oltre al presidente del Consiglio Comunale Rita Sartori, il sindaco Andrea Massari, gli assessori Maria Pia Bariggi e Stefano Boselli, la consigliera regionale Barbara Lori e Marco Minardi, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza.
A quest’ultimo il compito di riannodare il filo della memoria rievocando il contesto nel quale avvennero gli eventi che oggi ricordiamo con il nome di “Foibe”. Particolarmente toccante il momento che ha visto protagonisti un gruppo di studenti dei due istituti impegnati a leggere testimonianze dirette di chi quei giorni li visse in prima persona.
Ma a Fidenza le manifestazioni per il Giorno del Ricordo non si sono certo concluse con oggi. Fino al 18 febbraio sarà infatti aperta al pubblico, presso la Biblioteca Leoni, una mostra fotografica curata dall’Associazione Reduci e Combattenti sempre dedicata agli eventi di quel tragico primo dopoguerra.