Oltre 688 mila euro per l’inclusione scolastica. A tanto ammonta l’impegno del Comune di Fidenza per coprire le esigenze dell’anno scolastico 2024/2025.
Il servizio viene erogato dal Comune su richiesta dei singoli istituti scolastici, in accordo con la neuropsichiatria infantile dell’AUSL–Distretto di Fidenza, ed è rivolto ad alunni disabili, residenti a Fidenza, frequentanti servizi educativi e scuole di ogni ordine e grado, al fine di favorire l’inclusione scolastica e sociale, di promuovere e potenziare l’autonomia personale valorizzando risorse e potenzialità dei singoli alunni certificati.
“Il Comune di Fidenza – spiega il sindaco Davide Malvisi – è in prima linea nel fornire tutti gli strumenti necessari affinché, a partire dall’età scolastica, le persone possano trovare sempre il sostegno di cui hanno bisogno per raggiungere l’obiettivo di garantire un percorso educativo sul quale costruire un progetto di vita soddisfacente. In questo senso non c’è investimento che sia troppo oneroso e sono orgoglioso di essere alla guida di un’amministrazione capace di intervenire in maniera così significativa su un tema tanto delicato come quello dell’inclusione scolastica”.
Concretamente il servizio si articola attraverso l’impiego di ‘educatori ad personam’ messi a disposizione dei dirigenti scolastici con un monte ore da gestire sulla base delle risorse disponibili e dell’organizzazione in essere nelle diverse scuole. È previsto inoltre l’utilizzo di laboratori tematici inclusivi in via sperimentale attraverso la presenza di figure competenti in diversi ambiti di apprendimento a supporto del personale educativo e insegnante. L’organizzazione dei laboratori è di 90 ore annuali declinate in progettualità di circa due ore settimanali per un numero di settimane variabile in base al numero di scuole aderenti. Al laboratorio partecipano da cinque a dieci alunni in base ai bisogni espressi dai minori e alle caratteristiche dei progetti.
“Il nostro servizio di inclusione – commenta l’assessora all’Istruzione Elisa Illica Magrini – ha il compito di dare avvio ad un percorso di sostegno, potenziamento e valorizzazione delle risorse che le persone diversamente abili possono mettere in campo nello sviluppo di un percorso di vita che nasce ovviamente in età scolastica ma prosegue ben oltre con l’obiettivo di un inserimento nel mondo del lavoro e del conseguimento di un’autonomia sociale e abitativa. Quest’anno ci siamo trovati a fronteggiare un significativo incremento di alunni certificati che richiedono la presenza di un educatori, passate dalle 113 dallo scorso anno scolastico a 125. Di qui l’impegno messo in campo dal Comune per rispondere in maniera soddisfacente alle esigenze evidenziate nei diversi contesti educativi e scolastici”.
Oltre alle 90 ore annuali per laboratori, il numero complessivo di ore settimanali da erogare in base alle richieste ad oggi pervenute è infatti di 914,5 per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Di queste 849 ore settimanali sono da assegnare alle scuole attraverso educatori ad personam, 46 ore sono per alunni per i quali è in corso l’istruttoria ai fini della certificazione e 19,5 sono per le attività di aggiornamento, programmazione e preparazione del materiale, documentazione e verifica degli interventi.