LA RIVOLUZIONE DI FRANCESCO: FIDENZA PROTAGONISTA DELLA FESTA INTERNAZIONALE DELLA STORIA

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Data:

10 Settembre 2015

Tempo di lettura:

4 min

Dal 24 settembre al 4 ottobre spettacoli, eventi culturali, cena medievale e appuntamenti spirituali dedicati al passaggio di San Francesco a Fidenza e al Medioevo

 

Fidenza, 9 settembre 2015 – Fidenza partecipa alla Festa Internazionale della Storia con un ruolo da protagonista e un cartellone di eventi d’eccezione, così come il tema: l’VIII Centenario del transito di San Francesco D’Assisi a Borgo San Donnino e del Miracolo del pane, che le fonti datano nel 1215.

“La rivoluzione di Francesco” è il titolo del cartellone che dal 24 settembre al 4 ottobre offrirà a Fidenza: spettacoli, eventi culturali, una cena medievale e appuntamenti spirituali; una festa dedicata a tutti, il cui filo conduttore sarà il Medioevo.

Questa importante ricorrenza storica costituisce l’occasione per la riscoperta della figura di San Francesco, soprattutto per quanto riguarda il suo passaggio a Fidenza. Le iniziative si inseriscono in un ambito, quello della Festa della Storia, dal respiro internazionale, in un circuito in grado di muovere un vasto pubblico di appassionati e rilanciano ancora una volta Fidenza come terra d’eccellenza. La manifestazione nasce dalla collaborazione del Comune con la Diocesi di Fidenza e i Frati Minori Cappuccini e sono lieto che questa condivisione abbia dato vita a un programma così interessante”, ha detto il sindaco Andrea Massari alla conferenza stampa di presentazione del cartellone.

La manifestazione è un’occasione di valorizzazione della città con “un programma in cui la commistione di generi e proposte è pensata per rispondere agli interessi di un target variegato e trasversale: il progetto, infatti, è stato declinato in una molteplicità di percorsi, riassumibili nei tre segmenti ‘La Festa, la Cultura, Lo Spirito’, con appuntamenti ludici e di intrattenimento oltre che di riflessione spirituale e approfondimento culturale”, come ha sottolineato il vicesindaco Alessia Gruzza, che ha poi spiegato che “‘Rivoluzione’ riferito a San Francesco è un termine forte che però illustra lo straordinario cambiamento che Francesco portò nei secoli”.

Questo luogo ha un suo carisma che i fidentini hanno conservato: questo ci rivela un’adesione profonda della comunità al culto di Francesco e la sua continuità. Ratzinger quando era Cardinale disse che Francesco è stata la persona più innovativa al mondo, che è stata la più feconda per il numero di figli spirituali che ha generato e la più transtemporale perché attuale in tutti i tempi. Sono d’accordo con lui: Francesco ha fatto rivivere Gesù: oggi si discute ancora su chi sia Gesù e lo stesso avviene per Francesco, che è talmente complesso e poliedrico che lo si può affrontare sotto tanti aspetti ma nessuno lo esaurisce. Questa festa è un grande onore alla città”, ha concluso il Vescovo di Fidenza, monsignor Carlo Mazza.

Sul respiro internazionale della manifestazione si è soffermato Paolo Fabbri, presidente dell’Associazione “Festa Internazionale della Storia – Parma”. “La Festa della Storia, nata a Bologna 12 anni fa, è una manifestazione che affascina e cresce ogni anno di più e ora ha preso piede anche in Europa. – ha detto Paolo Fabbri – E’ un contenitore di cultura ed eventi dentro il quale tutti si ritrovano. Dimostra il grande interesse del pubblico per la storia e in particolare per quella locale. La ricchezza della manifestazione, che prenderà il via a Fidenza con un messaggio importante, mette in luce la vivacità culturale del nostro territorio”.

La festa vedrà la collaborazione dell’Istituto alberghiero “Magnaghi” di Salsomaggiore. “I ragazzi dell’Istituto saranno protagonisti di due momenti: uno tecnico turistico per quanto riguarda l’itinerario francescano e uno enogastronomico legato alla tradizione medievale, con ricette, usi e costumi del tempo e uno studio legato alle vivande, spezie e bevande”, ha spiegato Luciana Rabaiotti, dirigente dell’Istituto “Magnaghi” di Salsomaggiore Terme.

Per noi Francesco è importante e riviverlo lo è ancora di più. Abbiamo collaborato con gioia a questa manifestazione dedicata a tutta la città”, ha commentato padre Francesco Bocchi, responsabile per il convento Frati Minori Cappuccini di Fidenza.

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