Siamo al quinto
decreto del Governo. Quello che “se lo rispetteremo tutti, usciremo
più in fretta” dall’emergenza #coronavirus, ha detto il Premier
Giuseppe Conte.
Il Governo con le nuove misure in vigore fino al
25 marzo lancia la linea più di rigore vista fino ad ora e punta
dritto a fermare milioni di lavoratori. Sono stati loro i più
esposti al contagio (la fascia d’età 40-60 anni è la più
infettata) e di fatto marca a uomo le aziende affinché chiudano
tutto quello che non è essenziale per produrre. E alle Pubbliche
Amministrazioni ordina di tenere in sede una minima parte dei 3
milioni di lavoratori della PA, destinando la massa o allo smart
working da casa o alle ferie/congedo. Il periodo di chiusura delle
scuole, asili, Università resta quello fissato: fino al 3
aprile.
LE NOVITÀ IN SINTESI
1 FERMARE LA MASSA DEI
LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI
Dal Governo arriva quello che non è
più solo un invito alle aziende: mettere il maggior numero di gente
in lavoro agile (smart working, telelavoro), aumentare il numero di
persone in ferie e in congedo RETRIBUITO
2 AZIENDE AVANTI SOLO SE
ESSENZIALI…
Il Governo RACCOMANDA la chiusura dei reparti
aziendali che non sono “indispensabili” per la produzione
3 …
ED ESSENZIALE PROTEGGERE I LAVORATORI
4 SOLO BENI DI PRIMA
NECESSITA’ (vedi lista sotto). CHIUSI NEGOZI (vedi lista sotto),
BAR E MERCATI. Sempre. Non c’è più la fascia oraria ore 6-ore 18.
Si sta chiusi h24.
5 APERTE FARMACIE, PARAFARMACIE E PUNTI VENDITA
ALIMENTARI
(oltre a banche, poste, assicurazioni, servizi
finanziari, trasporti pubblici. Questi ultimi in forma ridotta)
6
OK EDICOLE, TABACCAI, BENZINAI E LE CONSEGNE DI CIBO A DOMICILIO per
chi rispetta le norme igieniche nel confezionamento e nel trasporto
(Se l’avete sempre fatto, ok. Se vi improvvisate, pur rispettando
le norme, valutate se vi conviene)
7 DUE SETTIMANE PER CAPIRE SE
LA CURA FUNZIONA
Il Premier conte ha detto che “serviranno due
settimane” per capire se questa avrà dato effetti. Un dato per
ricordare da dove partiamo: solo oggi in Lombardia sono morte tante
persone quante nel giorno peggiore dell’epidemia a Wuhan.
8 UN
COMMISSARIO PER GLI OSPEDALI
Il Governo ha nominato Domenico
Arcuri commissario, con i poteri e i soldi per costruire nuovi
ospedali e aprire fabbriche per le macchine da terapia intensiva e
subintensiva. Dal commissario dipenderanno tutti i rifornimenti allo
scudo della sanità pubblica
“LA REGOLA
MADRE”
#STAREINCASA
CI SI PUO’ MUOVERE SOLO
AUTOCERTIFICANDO:
– comprovate esigenze lavorative
quindi solo
i lavoratori che dopo essere stati individuati come essenziali da
imprese e pubbliche amministrazioni dovranno recarsi in
sede.
-situazioni di necessità
-motivi di salute
Non è
scritto nel decreto che occorra il modulo autocertificazione anche
per spostarsi a piedi (sì, vi potete spostare per una passeggiata al
parco o per portare fuori il cane. Serve il buon senso di non stare
in gruppo, in posti affollati e comunque rientrare a casa quanto
prima)
EVITARE IN MODO ASSOLUTO
Ogni spostamento in ENTRATA
e in USCITA da una Provincia all’altra e da un Comune all’altro
Non
si devono muovere da casa i soggetti in quarantena e i positivi al
virus
VIENE DENUNCIATO in sede PENALE chi:
– apre
l’attività non potendolo fare
– non fa rispettare la distanza
di sicurezza
– si sposta senza averne titolo
I SERVIZI
APERTI
Ognuno dei prodotti qui sotto è considerato di prima
necessità o alimentare e può essere comprato in piccoli negozi,
medi e grandi, centri commerciali MA SOLO SE:
– si può accedere
SOLO ai negozi che all’interno ad esempio di un centro commerciale
vendono i prodotti elencati qui. Tutti gli altri negozi devono stare
chiusi.
LE ATTIVITA’ DI GENERI ALIMENTARI/PRIMA NECESSITA’
Ipermercati
Supermercati
Discount alimentari
Minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti varii
Commercio al dettaglio di prodotto surgelati
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari
Commercio al dettaglio in esercizi NON specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio in esercizi specializzati di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni
Farmacie, parafarmacie, prodotti medicali e ortopedici
Profumerie e igiene personale
commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Ottici e fotografi
Chi vende combustibile per riscaldamento e uso domestico
chi commercia al dettaglio saponi, detersivi, prodotti per lucidatura
Vendite di ogni prodotto via internet, tv, corrispondenza
commercio con distributori automatici
Tabaccai
edicole
benzinai
Ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Articoli igienico-sanitari
Articoli per l’illuminazione
RISTORAZIONE
Mense e catering a servizio delle aziende
Consegne di cibo a DOMICILIO ma solo se:
– rispettano le norme igienico sanitarie per il confezionamento e il trasporto
Bar nelle stazioni di servizio carburante SOLO QUI:
– rete stradale (compresa rete comunale e provinciale)
– autostrade
– stazione e aeroporti
– Ospedali
e SOLO SE
– fanno rispettare distanza di 1 metro
SERVIZI ALLA PERSONA
Lavanderie
Lavanderie industriali
tintorie
Pompe funebri e attività connesse (ad es. il fiorista)
SERVIZI
Banche, servizi finanziari
Trasporti pubblici in modalità servizio minimo essenziale
Pubbliche amministrazioni (es. I Comuni) MA SOLO PER:
– attività essenziali definite dall’Ente (svolte in sede)
Le Pubbliche amministrazioni organizzano il personale decidendo chi è essenziale in sede, chi lavorerà in forma agile (smart e telelavoro) e chi andrà messo in ferie o congedo.
Alberghi e attività ricettive
PER I GROSSISTI
Funziona commercio all’ingrosso
IMPRESE
Tutte quelle dei settori:
– Agricolo
– Zootecnico di trasformazione agroalimentare e le loro filiere (ad es. stalle, produzione di latte, caseifici, commercializzazione Parmigiano Reggiano)
MERCI E LOGISTICA: le merci possono circolare
LUOGHI DI CULTO
A CONDIZIONE CHE:
– Evitino assembramenti di persone tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti ai frequentatori
– Mantengano la distanza di un metro tra frequentatori
SPORT
Eventi e competizioni sportive e le sedute di allenamento in impianti sportivi utilizzati a PORTE CHIUSE O ALL’APERTO SENZA PUBBLICO SOLO PER:
– atleti professionisti o non professionisti purché siano riconosciuto come di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive federazioni perché andranno alle Olimpiadi o alle manifestazioni internazionali e nazionali.
– eventi/competizioni internazionali
E COMUNQUE OCCORRE CHE:
– Associazioni e società sportive con i loro medici facciano controlli per contenere la diffusione del virus tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori
– Lo sport e le attività motorie all’aperto si svolgano SOLO SE si rispetta la distanza di 1 METRO tra una persona e l’altra.
Le attività formative a DISTANZA
riunioni possibili ma con collegamento da remoto (videoconferenza ad esempio) in particolare per:
– servizi di pubblica utilità
– strutture sanitarie e sociosanitarie
– coordinamenti emergenza covid 19
RACCOMANDAZIONI PER ATTIVITA’ PRODUTTIVE (ARTIGIANI COMPRESI)
ED I PROFESSIONISTI
MASSIMO UTILIZZO del lavoro AGILE (smart, telelavoro ecc.) a distanza o dalla casa dei lavoratori
INCENTIVARE LE FERIE + I CONGEDI RETRIBUITI per i dipendenti
SUBITO PROTEZIONI ANTI CONTAGIO
Far rispettare DOVE POSSIBILE la distanza di 1 metro e indossare Dispositivi individuali di protezione (mascherine, guanti, occhiali, camici monouso ecc.)
AUMENTARE la sanificazione dei luoghi di lavoro anche ricorrendo agli ammortizzatori sociali per liberare gli spazi dai lavoratori e poterli sanificare
SOLO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE (ARTIGIANI COMPRESI)
Limitati AL MASSIMO spostamenti all’interno dell’azienda
limitato l’uso degli spazi comuni (lo spazio che tutti devono percorrere come corridoi, punti dei distributori bevande, sale ristoro)
RACCOMANDATA LA SOSPENSIONE I REPARTI AZIENDALI NON INDISPENSABILI ALLA PRODUZIONE
I SERVIZI CHIUSI
Mercati infrasettimanali e festivi TRANNE
– I BANCHI alimentari
Bar, pub
Ristoranti
gelaterie e pasticcerie
barbieri e parrucchieri
estetisti
tatuatori
cinema
teatri
grandi eventi
scuole di ballo
sale giochi e sale scommesse e sale bingo
discoteche e locali assimilati
palestre
centri sportivi
Piscine
centri natatori
centri benessere
centri termali (ad eccezione di prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza)
centri culturali
centri sociali (ad esempio i circoli anziani)
centri ricreativi
le riunioni degli organi collegiali a scuola (si fanno in teleconferenza)
manifestazioni ed eventi di ogni natura, in luogo pubblico e privato COMPRESI quelli culturali, ludici, sportivi, religiosi ANCHE SE svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico. le cerimonie civili, religiose (compresi i funerali)
gli esami della patente
i musei e la biblioteca “Leoni” di via Costa
Centri diurni (anziani, disabili)
Le scuole di ogni ordine e grado
L’Università
L’università per anziani
Corsi professionali
i concorsi pubblici e privati TRANNE per:
– il personale sanitario
– chi è valutato con il curriculum o per via telematica
Viaggi di istruzione
gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato
i CONGEDI
– del personale sanitario e tecnico
– del personale necessario per il lavoro dell’unità di crisi regionale
OBBLIGHI
chi accompagna un paziente al PRONTO SOCCORSO, in ACCETTAZIONE, nei dipartimenti EMERGENZE non può stare nelle sale d’attesa (salvo altre indicazioni del personale sanitario)
La riammissione a
scuola e nei servizi educativi (nidi e materne) per assenze dovute a
MALATTIE INFETTIVE per più di 5 GIORNI richiede il certificato
medico
L’accesso di
parenti e visitatori presso case protette, strutture di ospitalità e
lungo degenza, strutture per anziani autosufficienti e non (a Fidenza
il Pensionato Albergo di via Carducci) è limitato ai casi decisi
dalla direzione sanitaria della struttura
Chi è stato in ZONE
A RISCHIO EPIDEMIOLOGICO mappate dall’Oms (Cina, ad esempio) deve
avvisare il suo medico di famiglia/pediatra E chiamare il numero Ausl
Parma 3396862220 (o il Dipartimento di Igiene Pubblica della sua Ausl
provinciale)
RACCOMANDAZIONI
Ad Associazioni (culturali e
sportive), Comuni e gli altri enti territoriali (Provincia e Regione)
è raccomandato di promuovere attività ricreative individuali
all’aperto ma senza creare assembramenti oppure presso il domicilio
degli interessati
PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE
– EVITARE
abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni
persona
Chi ha dai 65 anni in su, persone affette da PATOLOGIE
CRONICHE, IMMUNODEPRESSI deve:
-evitare di uscire di casa se non
per STRETTA NECESSITA’
-evitare comunque luoghi affollati dove
non si può mantenere la distanza di sicurezza di 1
metro
-Esposizione delle misure di prevenzione igienico-sanitarie
negli ambienti di maggior transito e affollamento in:
-nidi e
materne
-scuole di ogni ordine e grado
-università
-negli
uffici delle Amministrazioni pubbliche
-Liquidi disinfettanti per
le mani:
-nelle pubbliche amministrazioni
-nelle aree di
accesso alle strutture sanitarie (ambulatori, ospedali ecc.)
-in
tutti i locali aperti al pubblico (compresi negozi e pubblici
esercizi)
-Sanificazione CON INTERVENTI STRAORDINARI dei mezzi
pubblici (a cura delle aziende del trasporto pubblico)
-sui TAXI e
di trasporto di noleggio con conducente, gli addetti impegnati nella
conduzione dei veicoli devono indossare
-una mascherina e guanti
monouso. E’ fortemente raccomandata la
sanificazione del mezzo
con regolarità.