Lo spiegone atto V: il decreto #stateincasa con nuove misure

Dettagli della notizia:

Ecco tutte le novità del nuovo Dpcm del Governo emanato mercoledì 11 marzo
Data:

12 Marzo 2020

Tempo di lettura:

9 min

Siamo al quinto decreto del Governo. Quello che “se lo rispetteremo tutti, usciremo più in fretta” dall’emergenza #coronavirus, ha detto il Premier Giuseppe Conte.
Il Governo con le nuove misure in vigore fino al 25 marzo lancia la linea più di rigore vista fino ad ora e punta dritto a fermare milioni di lavoratori. Sono stati loro i più esposti al contagio (la fascia d’età 40-60 anni è la più infettata) e di fatto marca a uomo le aziende affinché chiudano tutto quello che non è essenziale per produrre. E alle Pubbliche Amministrazioni ordina di tenere in sede una minima parte dei 3 milioni di lavoratori della PA, destinando la massa o allo smart working da casa o alle ferie/congedo. Il periodo di chiusura delle scuole, asili, Università resta quello fissato: fino al 3 aprile.

LE NOVITÀ IN SINTESI

1 FERMARE LA MASSA DEI LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI
Dal Governo arriva quello che non è più solo un invito alle aziende: mettere il maggior numero di gente in lavoro agile (smart working, telelavoro), aumentare il numero di persone in ferie e in congedo RETRIBUITO
2 AZIENDE AVANTI SOLO SE ESSENZIALI…
Il Governo RACCOMANDA la chiusura dei reparti aziendali che non sono “indispensabili” per la produzione
3 … ED ESSENZIALE PROTEGGERE I LAVORATORI
4 SOLO BENI DI PRIMA NECESSITA’ (vedi lista sotto). CHIUSI NEGOZI (vedi lista sotto), BAR E MERCATI. Sempre. Non c’è più la fascia oraria ore 6-ore 18. Si sta chiusi h24.
5 APERTE FARMACIE, PARAFARMACIE E PUNTI VENDITA ALIMENTARI
(oltre a banche, poste, assicurazioni, servizi finanziari, trasporti pubblici. Questi ultimi in forma ridotta)
6 OK EDICOLE, TABACCAI, BENZINAI E LE CONSEGNE DI CIBO A DOMICILIO per chi rispetta le norme igieniche nel confezionamento e nel trasporto (Se l’avete sempre fatto, ok. Se vi improvvisate, pur rispettando le norme, valutate se vi conviene)
7 DUE SETTIMANE PER CAPIRE SE LA CURA FUNZIONA
Il Premier conte ha detto che “serviranno due settimane” per capire se questa avrà dato effetti. Un dato per ricordare da dove partiamo: solo oggi in Lombardia sono morte tante persone quante nel giorno peggiore dell’epidemia a Wuhan.
8 UN COMMISSARIO PER GLI OSPEDALI
Il Governo ha nominato Domenico Arcuri commissario, con i poteri e i soldi per costruire nuovi ospedali e aprire fabbriche per le macchine da terapia intensiva e subintensiva. Dal commissario dipenderanno tutti i rifornimenti allo scudo della sanità pubblica

“LA REGOLA MADRE”
#STAREINCASA
CI SI PUO’ MUOVERE SOLO AUTOCERTIFICANDO:
– comprovate esigenze lavorative
quindi solo i lavoratori che dopo essere stati individuati come essenziali da imprese e pubbliche amministrazioni dovranno recarsi in sede.
-situazioni di necessità
-motivi di salute
Non è scritto nel decreto che occorra il modulo autocertificazione anche per spostarsi a piedi (sì, vi potete spostare per una passeggiata al parco o per portare fuori il cane. Serve il buon senso di non stare in gruppo, in posti affollati e comunque rientrare a casa quanto prima)

EVITARE IN MODO ASSOLUTO
Ogni spostamento in ENTRATA e in USCITA da una Provincia all’altra e da un Comune all’altro
Non si devono muovere da casa i soggetti in quarantena e i positivi al virus

VIENE DENUNCIATO in sede PENALE chi:
– apre l’attività non potendolo fare
– non fa rispettare la distanza di sicurezza
– si sposta senza averne titolo

I SERVIZI APERTI
Ognuno dei prodotti qui sotto è considerato di prima necessità o alimentare e può essere comprato in piccoli negozi, medi e grandi, centri commerciali MA SOLO SE:
– si può accedere SOLO ai negozi che all’interno ad esempio di un centro commerciale vendono i prodotti elencati qui. Tutti gli altri negozi devono stare chiusi.

LE ATTIVITA’ DI GENERI ALIMENTARI/PRIMA NECESSITA’
Ipermercati
Supermercati
Discount alimentari
Minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti varii
Commercio al dettaglio di prodotto surgelati
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari

Commercio al dettaglio in esercizi NON specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio in esercizi specializzati di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni
Farmacie, parafarmacie, prodotti medicali e ortopedici
Profumerie e igiene personale
commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Ottici e fotografi
Chi vende combustibile per riscaldamento e uso domestico
chi commercia al dettaglio saponi, detersivi, prodotti per lucidatura
Vendite di ogni prodotto via internet, tv, corrispondenza
commercio con distributori automatici
Tabaccai
edicole
benzinai
Ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Articoli igienico-sanitari
Articoli per l’illuminazione

RISTORAZIONE
Mense e catering a servizio delle aziende
Consegne di cibo a DOMICILIO ma solo se:
– rispettano le norme igienico sanitarie per il confezionamento e il trasporto


Bar nelle stazioni di servizio carburante SOLO QUI:
– rete stradale (compresa rete comunale e provinciale)
– autostrade
– stazione e aeroporti
– Ospedali
e SOLO SE
– fanno rispettare distanza di 1 metro

SERVIZI ALLA PERSONA
Lavanderie
Lavanderie industriali
tintorie
Pompe funebri e attività connesse (ad es. il fiorista)

SERVIZI
Banche, servizi finanziari
Trasporti pubblici in modalità servizio minimo essenziale
Pubbliche amministrazioni (es. I Comuni) MA SOLO PER:
– attività essenziali definite dall’Ente (svolte in sede)
Le Pubbliche amministrazioni organizzano il personale decidendo chi è essenziale in sede, chi lavorerà in forma agile (smart e telelavoro) e chi andrà messo in ferie o congedo.
Alberghi e attività ricettive

PER I GROSSISTI
Funziona commercio all’ingrosso

IMPRESE
Tutte quelle dei settori:
– Agricolo
– Zootecnico di trasformazione agroalimentare e le loro filiere (ad es. stalle, produzione di latte, caseifici, commercializzazione Parmigiano Reggiano)

MERCI E LOGISTICA: le merci possono circolare

LUOGHI DI CULTO
A CONDIZIONE CHE:
– Evitino assembramenti di persone tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti ai frequentatori
– Mantengano la distanza di un metro tra frequentatori

SPORT
Eventi e competizioni sportive e le sedute di allenamento in impianti sportivi utilizzati a PORTE CHIUSE O ALL’APERTO SENZA PUBBLICO SOLO PER:
– atleti professionisti o non professionisti purché siano riconosciuto come di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive federazioni perché andranno alle Olimpiadi o alle manifestazioni internazionali e nazionali.
– eventi/competizioni internazionali
E COMUNQUE OCCORRE CHE:
– Associazioni e società sportive con i loro medici facciano controlli per contenere la diffusione del virus tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori
– Lo sport e le attività motorie all’aperto si svolgano SOLO SE si rispetta la distanza di 1 METRO tra una persona e l’altra.

Le attività formative a DISTANZA

riunioni possibili ma con collegamento da remoto (videoconferenza ad esempio) in particolare per:
– servizi di pubblica utilità
– strutture sanitarie e sociosanitarie
– coordinamenti emergenza covid 19

RACCOMANDAZIONI PER ATTIVITA’ PRODUTTIVE (ARTIGIANI COMPRESI)
ED I PROFESSIONISTI
MASSIMO UTILIZZO del lavoro AGILE (smart, telelavoro ecc.) a distanza o dalla casa dei lavoratori
INCENTIVARE LE FERIE + I CONGEDI RETRIBUITI per i dipendenti
SUBITO PROTEZIONI ANTI CONTAGIO
Far rispettare DOVE POSSIBILE la distanza di 1 metro e indossare Dispositivi individuali di protezione (mascherine, guanti, occhiali, camici monouso ecc.)
AUMENTARE la sanificazione dei luoghi di lavoro anche ricorrendo agli ammortizzatori sociali per liberare gli spazi dai lavoratori e poterli sanificare

SOLO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE (ARTIGIANI COMPRESI)
Limitati AL MASSIMO spostamenti all’interno dell’azienda
limitato l’uso degli spazi comuni (lo spazio che tutti devono percorrere come corridoi, punti dei distributori bevande, sale ristoro)
RACCOMANDATA LA SOSPENSIONE I REPARTI AZIENDALI NON INDISPENSABILI ALLA PRODUZIONE

I SERVIZI CHIUSI

Mercati infrasettimanali e festivi TRANNE
– I BANCHI alimentari

Bar, pub
Ristoranti
gelaterie e pasticcerie
barbieri e parrucchieri
estetisti
tatuatori
cinema
teatri
grandi eventi
scuole di ballo
sale giochi e sale scommesse e sale bingo
discoteche e locali assimilati
palestre
centri sportivi
Piscine
centri natatori
centri benessere
centri termali (ad eccezione di prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza)
centri culturali
centri sociali (ad esempio i circoli anziani)
centri ricreativi
le riunioni degli organi collegiali a scuola (si fanno in teleconferenza)

manifestazioni ed eventi di ogni natura, in luogo pubblico e privato COMPRESI quelli culturali, ludici, sportivi, religiosi ANCHE SE svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico. le cerimonie civili, religiose (compresi i funerali)
gli esami della patente
i musei e la biblioteca “Leoni” di via Costa
Centri diurni (anziani, disabili)
Le scuole di ogni ordine e grado
L’Università
L’università per anziani
Corsi professionali
i concorsi pubblici e privati TRANNE per:
– il personale sanitario
– chi è valutato con il curriculum o per via telematica
Viaggi di istruzione
gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato
i CONGEDI
– del personale sanitario e tecnico
– del personale necessario per il lavoro dell’unità di crisi regionale

OBBLIGHI
chi accompagna un paziente al PRONTO SOCCORSO, in ACCETTAZIONE, nei dipartimenti EMERGENZE non può stare nelle sale d’attesa (salvo altre indicazioni del personale sanitario)

La riammissione a scuola e nei servizi educativi (nidi e materne) per assenze dovute a MALATTIE INFETTIVE per più di 5 GIORNI richiede il certificato medico

L’accesso di parenti e visitatori presso case protette, strutture di ospitalità e lungo degenza, strutture per anziani autosufficienti e non (a Fidenza il Pensionato Albergo di via Carducci) è limitato ai casi decisi dalla direzione sanitaria della struttura

Chi è stato in ZONE A RISCHIO EPIDEMIOLOGICO mappate dall’Oms (Cina, ad esempio) deve avvisare il suo medico di famiglia/pediatra E chiamare il numero Ausl Parma 3396862220 (o il Dipartimento di Igiene Pubblica della sua Ausl provinciale)

RACCOMANDAZIONI
Ad Associazioni (culturali e sportive), Comuni e gli altri enti territoriali (Provincia e Regione) è raccomandato di promuovere attività ricreative individuali all’aperto ma senza creare assembramenti oppure presso il domicilio degli interessati
PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE
– EVITARE abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona
Chi ha dai 65 anni in su, persone affette da PATOLOGIE CRONICHE, IMMUNODEPRESSI deve:
-evitare di uscire di casa se non per STRETTA NECESSITA’
-evitare comunque luoghi affollati dove non si può mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro
-Esposizione delle misure di prevenzione igienico-sanitarie negli ambienti di maggior transito e affollamento in:
-nidi e materne
-scuole di ogni ordine e grado
-università
-negli uffici delle Amministrazioni pubbliche
-Liquidi disinfettanti per le mani:
-nelle pubbliche amministrazioni
-nelle aree di accesso alle strutture sanitarie (ambulatori, ospedali ecc.)
-in tutti i locali aperti al pubblico (compresi negozi e pubblici esercizi)
-Sanificazione CON INTERVENTI STRAORDINARI dei mezzi pubblici (a cura delle aziende del trasporto pubblico)
-sui TAXI e di trasporto di noleggio con conducente, gli addetti impegnati nella conduzione dei veicoli devono indossare
-una mascherina e guanti monouso. E’ fortemente raccomandata la
sanificazione del mezzo con regolarità.

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