COSA E’ CAMBIATO NELLA SERATA DI LUNEDI’ 9 MARZO
Tutt’Italia è diventata zona arancione, cioè una zona a forte contenimento. Significa che le misure decise per Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte domenica scorsa ora sono state portate nel resto del Paese.
Il nuovo decreto ha introdotto “solo” due modifiche per noi che già eravamo in zona arancione (rispetto al testo di domenica):
NO ASSEMBRAMENTI DI PERSONE:
La situazione è GRAVE, il Governo con tutta la forza del caso dice stop ai gruppi di persone accalcati, in luoghi pubblici o privati
LO SPORT SI FERMA (STAVOLTA DAVVERO):
gli impianti e solo a porte chiuse li usano solo atleti di interesse del Coni per prepararsi alle Olimpiadi o alle gare nazionali/internazionali. Tradotto: si fermano tutti i campionati professionistici, SERIE A compresa.
DISCLAIMER
La zona arancione non è una ZONA ROSSA (perché i servizi e le attività economiche sono aperte) ma una zona di grande sorveglianza: cioè ci sono regole da rispettare per essere protetti dal contagio. In una zona rossa classica (es. come era fino al 7 marzo Codogno) invece viene CHIUSO TUTTO.
Chi viola le norme VIENE DENUNCIATO
Chi è fuori casa (es. per un viaggio) può rientrare
RIASSUNTO DELLE NOVITA’
Il Governo ha emanato un decreto (il quinto dall’inizio dell’emergenza) nella tarda serata del 9 marzo, SUBITO OPERATIVO da oggi (10 marzo).
I punti chiave del decreto confermano quello che per l’Emilia (quindi per Fidenza) era già in vigore:
PRINCIPIO DI FERRO: non ci si può spostare “all’interno dei medesimi territori” oggetto del decreto se non per LAVORO, situazioni di NECESSITA’, motivi di SALUTE
PER CHI LAVORA: la Protezione Civile già domenica aveva comunicato che “per motivi di lavoro” le persone fisiche possono spostarsi su tutto il territorio nazionale. Ma dovranno lo stesso compilare il modulo di autodichiarazione che sarà richiesto ai controlli dalle Forze dell’Ordine
MERCI E LOGISTICA: le merci possono circolare
Sospensione delle attività che per funzionare comportano inevitabilmente una concentrazione pericolosa di persone o comunque di difficile gestione: piscine, palestre, cinema, teatri, musei, sale scommesse, scuole di ballo e molti altri luoghi come i centri commerciali (questi solo nei festivi e prefestivi)
Tutto lo sport si ferma (tranne chi si sta preparando per Olimpiadi e gare internazionali/nazionali)
BAR E RISTORANTI: si fermano alle ore 18. Asporto: (aggiornamento ore 23 prima del down del sito della Protezione civile) i ristoranti/pizzerie che vendono con asporto potranno operare dopo le 18 solo consegnando a domicilio e con le misure di sicurezza (distanza di un metro ecc.)
MEDICINE E GENERI ALIMENTARI: farmacie, parafarmacie e punti vendita alimentari regolarmente aperti (7 giorni su 7)
SHOPPING: non si può fare fuori dal proprio comune di residenza/domicilio (se nel tuo comune mancano negozi usare criterio di prossimità – comune o luogo più vicino)
CENTRI COMMERCIALI Chiusi nei festivi e prefestivi
DENUNCIATI IN SEDE PENALE I TRASGRESSORI
Restano confermati: la sospensione di tutte le scuole e delle Università, lo stop agli eventi, si aggiunge la chiusura di musei e biblioteche.
SI RACCOMANDA FORTEMENTE:
di restare a casa e ridurre al massimo i contatti sociali
chiamare il medico curante in presenza di sintomi
NECESSARIO chiamare il medico se febbre supera i 37.5 °C
CHI E’ ZONA DI GRANDE SORVEGLIANZA (ARANCIONE) DA OGGI
EVITARE IN MODO ASSOLUTO
Ogni spostamento in ENTRATA e in USCITA da una Provincia all’altra e da un Comune all’altro.
CI SI PUO’ MUOVERE SOLO PER:
comprovate esigenze lavorative (La Regione ha chiarito che per motivi di lavoro le persone fisiche si possono spostare su tutto il territorio nazionale)
situazioni di necessità
motivi di salute
IN EVIDENZA PER I DATORI DI LAVORO E DIPENDENTI
CHI HA LA FEBBRE STIA A CASA
chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre (temperatura SUPERIORE a 37.5° C. In questo caso obbligatorio chiamare il medico di famiglia)
Ai datori di lavoro PUBBLICI e PRIVATI si raccomanda di fare una ricognizione sulle esigenze lavorative sapendo che il decreto:
permette ANTICIPARE LE FERIE o il CONGEDO ORDINARIO fino al 3 aprile
ricorda che il lavoro agile (smart working, telelavoro ecc.) può essere applicato fino al 31 luglio 2020 dai datori di lavoro a OGNI RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO ANCHE IN ASSENZA DEGLI ACCORDI INDIVIDUALI.
per spostarsi per ragioni di lavoro è bene avere un documento della propria azienda (su carta intestata e con timbro ufficiale) che attesta la vostra indispensabilità in sede (non sostituisce il modulo che dovrete compilare ai controlli) ma vi permette di essere chiari ed efficaci, senza correre il rischio di una denuncia
MERCI E LOGISTICA: le merci possono circolare
COSA E’ VIETATO, SOSPESO E CHIUSO FINO AL 3 APRILE
Non si devono muovere da casa i soggetti in quarantena e i positivi al virus
cinema
teatri
grandi eventi
scuole di ballo
pub
sale giochi e sale scommesse e sale bingo
discoteche e locali assimilati
palestre
centri sportivi
Piscine
centri natatori
centri benessere
centri termali (ad eccezione di prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza)
centri culturali
centri sociali
centri ricreativi
le riunioni degli organi collegiali a scuola (si fanno in teleconferenza)
manifestazioni ed eventi di ogni natura, in luogo pubblico e privato COMPRESI quelli culturali, ludici, sportivi, religiosi ANCHE SE svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico.
le cerimonie civili, religiose (compresi i funerali)
gli esami della patente
musei e la biblioteca “Leoni” di via Costa
Le MEDIE e GRANDI STRUTTURE DI VENDITA (ad es: centri commerciali, ecc.), i negozi all’interno dei centri commerciali e dei mercati MA SOLO NEI:
giorni FESTIVI e PREFESTIVI
Centri diurni (anziani, disabili)
Le scuole di ogni ordine e grado
L’Università
L’università per anziani
Corsi professionali
i concorsi pubblici e privati TRANNE per:
il personale sanitario
chi è valutato con il curriculum o per via telematica
Viaggi di istruzione
gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato
i CONGEDI
del personale sanitario e tecnico
del personale necessario per il lavoro dell’unità di crisi regionale
COSA FUNZIONA
Ristoranti e bar e SOLO dalle ore 6 alle ore 18
e A CONDIZIONE CHE:
il gestore faccia rispettare la distanza di un metro tra un cliente e l’altro
E A CHI TRASGREDISCE:
viene sospesa l’attività
MEDIE e GRANDI strutture di vendita, i negozi all’interno di centri commerciali e dei mercati MA SOLO nei giorni feriali (da lunedì a venerdì)
Tutte le altre attività commerciali A CONDIZIONE CHE la gestione sia in grado di assicurare la distanza di un metro tra i clienti valutando le condizioni STRUTTURALI e ORGANIZZATIVE (ad esempio sui sistemi interni per far rispettare la distanza di sicurezza).
Se lo è:
l’attività sta aperta ma SOLO SE IL GESTORE GARANTISCE:
Accesso contingentato ai locali e comunque non crei assembramenti di persone (cioè non crei affollamenti all’interno)
la distanza di un metro tra visitatori
Se non è in grado:
L’attività resta chiusa fino al 3 aprile
E A CHI TRASGREDISCE:
viene sospesa l’attività e scatta denuncia ai sensi articolo 650 c.p.
FARMACIE, PARAFARMACIE E PUNTI VENDITA DI GENERI ALIMENTARI SEMPRE APERTI a condizione che:
il gestore garantisca la distanza di un metro tra clienti
E A CHI TRASGREDISCE:
viene sospesa l’attività
Mercati ordinari SOLO DA LUNEDì A VENERDì
I Centri estetici (ma usando i dispositivi di protezione per gli operatori e i clienti)
Barbieri e parrucchieri (ma usando i dispositivi di protezione per gli operatori e i clienti)
Luoghi di culto A CONDIZIONE CHE:
Evitino assembramenti di persone tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti ai frequentatori
Mantengano la distanza di un metro tra frequentatori
Eventi e competizioni sportive e le sedute di allenamento in impianti sportivi utilizzati a PORTE CHIUSE O ALL’APERTO SENZA PUBBLICO SOLO PER:
atleti professionisti o non professionisti purché siano riconosciuto come di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive federazioni perché andranno alle Olimpiadi o alle manifestazioni internazionali e nazionali.
eventi/competizioni internazionali
E COMUNQUE OCCORRE CHE:
Associazioni e società sportive con i loro medici facciano controlli per contenere la diffusione del virus tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori
Lo sport e le attività motorie all’aperto si svolgano SOLO SE si rispetta la distanza di 1 METRO tra una persona e l’altra.
Le attività formative a DISTANZA
riunioni possibili ma con collegamento da remoto (videoconferenza ad esempio) in particolare per:
servizi di pubblica utilità
strutture sanitarie e sociosanitarie
coordinamenti emergenza covid 19
OBBLIGHI
chi accompagna un paziente al PRONTO SOCCORSO, in ACCETTAZIONE, nei dipartimenti EMERGENZE non può stare nelle sale d’attesa (salvo altre indicazioni del personale sanitario)
La riammissione a scuola e nei servizi educativi (nidi e materne) per assenze dovute a MALATTIE INFETTIVE per più di 5 GIORNI richiede il certificato medico
L’accesso di parenti e visitatori presso case protette, strutture di ospitalità e lungo degenza, strutture per anziani autosufficienti e non (a Fidenza il Pensionato Albergo di via Carducci) è limitato ai casi decisi dalla direzione sanitaria della struttura
Chi è stato in ZONE A RISCHIO EPIDEMIOLOGICO mappate dall’Oms (Cina, ad esempio) deve avvisare il suo medico di famiglia/pediatra E chiamare il numero Ausl Parma 3396862220
RACCOMANDAZIONI
I dirigenti scolastici per tutta la durata di sospensione delle scuole attivano didattica a distanza (sentito il collegio docenti)
Ad Associazioni (culturali e sportive), Comuni e gli altri enti territoriali (Provincia e Regione) è raccomandato di promuovere attività ricreative individuali all’aperto ma senza creare assembramenti oppure presso il domicilio degli interessati
PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE
EVITARE abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona
Chi ha dai 65 anni in su, persone affette da PATOLOGIE CRONICHE, IMMUNODEPRESSI deve:
evitare di uscire di casa se non per STRETTA NECESSITA’
evitare comunque luoghi affollati dove non si può mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro
Esposizione delle misure di prevenzione igienico-sanitarie negli ambienti di maggior transito e affollamento in:
nidi e materne
scuole di ogni ordine e grado
università
negli uffici delle Amministrazioni pubbliche
Liquidi disinfettanti per le mani:
nelle pubbliche amministrazioni
nelle aree di accesso alle strutture sanitarie (ambulatori, ospedali ecc.)
in tutti i locali aperti al pubblico (compresi negozi e pubblici esercizi)
Sanificazione CON INTERVENTI STRAORDINARI dei mezzi pubblici (a cura delle aziende del trasporto pubblico)
sui TAXI e di trasporto di noleggio con conducente, gli addetti impegnati nella conduzione dei veicoli devono indossare
una mascherina e guanti monouso. E’ fortemente raccomandata la
sanificazione del mezzo con regolarità.