Lo spiegone parte terza. Il decreto #stateacasa aggiornato con le info di lunedì 9 marzo (ore 23.45)

Dettagli della notizia:

Tutt'Italia è diventata zona arancione, cioè una zona a forte contenimento. Significa che le misure decise per Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte domenica scorsa ora sono state portate nel resto del Paese
Data:

10 Marzo 2020

Tempo di lettura:

9 min

COSA E’ CAMBIATO NELLA SERATA DI LUNEDI’ 9 MARZO

Tutt’Italia è diventata zona arancione, cioè una zona a forte contenimento. Significa che le misure decise per Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte domenica scorsa ora sono state portate nel resto del Paese.

Il nuovo decreto ha introdotto “solo” due modifiche per noi che già eravamo in zona arancione (rispetto al testo di domenica):

NO ASSEMBRAMENTI DI PERSONE:

La situazione è GRAVE, il Governo con tutta la forza del caso dice stop ai gruppi di persone accalcati, in luoghi pubblici o privati

LO SPORT SI FERMA (STAVOLTA DAVVERO):

gli impianti e solo a porte chiuse li usano solo atleti di interesse del Coni per prepararsi alle Olimpiadi o alle gare nazionali/internazionali. Tradotto: si fermano tutti i campionati professionistici, SERIE A compresa.

DISCLAIMER

La zona arancione non è una ZONA ROSSA (perché i servizi e le attività economiche sono aperte) ma una zona di grande sorveglianza: cioè ci sono regole da rispettare per essere protetti dal contagio. In una zona rossa classica (es. come era fino al 7 marzo Codogno) invece viene CHIUSO TUTTO.

Chi viola le norme VIENE DENUNCIATO

Chi è fuori casa (es. per un viaggio) può rientrare

RIASSUNTO DELLE NOVITA’

Il Governo ha emanato un decreto (il quinto dall’inizio dell’emergenza) nella tarda serata del 9 marzo, SUBITO OPERATIVO da oggi (10 marzo).

I punti chiave del decreto confermano quello che per l’Emilia (quindi per Fidenza) era già in vigore:

PRINCIPIO DI FERRO: non ci si può spostare “all’interno dei medesimi territori” oggetto del decreto se non per LAVORO, situazioni di NECESSITA’, motivi di SALUTE

PER CHI LAVORA: la Protezione Civile già domenica aveva comunicato che “per motivi di lavoro” le persone fisiche possono spostarsi su tutto il territorio nazionale. Ma dovranno lo stesso compilare il modulo di autodichiarazione che sarà richiesto ai controlli dalle Forze dell’Ordine

MERCI E LOGISTICA: le merci possono circolare

Sospensione delle attività che per funzionare comportano inevitabilmente una concentrazione pericolosa di persone o comunque di difficile gestione: piscine, palestre, cinema, teatri, musei, sale scommesse, scuole di ballo e molti altri luoghi come i centri commerciali (questi solo nei festivi e prefestivi)

Tutto lo sport si ferma (tranne chi si sta preparando per Olimpiadi e gare internazionali/nazionali)

BAR E RISTORANTI: si fermano alle ore 18. Asporto: (aggiornamento ore 23 prima del down del sito della Protezione civile) i ristoranti/pizzerie che vendono con asporto potranno operare dopo le 18 solo consegnando a domicilio e con le misure di sicurezza (distanza di un metro ecc.)

MEDICINE E GENERI ALIMENTARI: farmacie, parafarmacie e punti vendita alimentari regolarmente aperti (7 giorni su 7)

SHOPPING: non si può fare fuori dal proprio comune di residenza/domicilio (se nel tuo comune mancano negozi usare criterio di prossimità – comune o luogo più vicino)

CENTRI COMMERCIALI Chiusi nei festivi e prefestivi

DENUNCIATI IN SEDE PENALE I TRASGRESSORI

Restano confermati: la sospensione di tutte le scuole e delle Università, lo stop agli eventi, si aggiunge la chiusura di musei e biblioteche.

SI RACCOMANDA FORTEMENTE:

di restare a casa e ridurre al massimo i contatti sociali

chiamare il medico curante in presenza di sintomi

NECESSARIO chiamare il medico se febbre supera i 37.5 °C

CHI E’ ZONA DI GRANDE SORVEGLIANZA (ARANCIONE) DA OGGI

EVITARE IN MODO ASSOLUTO

Ogni spostamento in ENTRATA e in USCITA da una Provincia all’altra e da un Comune all’altro.

CI SI PUO’ MUOVERE SOLO PER:

comprovate esigenze lavorative (La Regione ha chiarito che per motivi di lavoro le persone fisiche si possono spostare su tutto il territorio nazionale)

situazioni di necessità

motivi di salute

IN EVIDENZA PER I DATORI DI LAVORO E DIPENDENTI

CHI HA LA FEBBRE STIA A CASA

chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre (temperatura SUPERIORE a 37.5° C. In questo caso obbligatorio chiamare il medico di famiglia)

Ai datori di lavoro PUBBLICI e PRIVATI si raccomanda di fare una ricognizione sulle esigenze lavorative sapendo che il decreto:

permette ANTICIPARE LE FERIE o il CONGEDO ORDINARIO fino al 3 aprile

ricorda che il lavoro agile (smart working, telelavoro ecc.) può essere applicato fino al 31 luglio 2020 dai datori di lavoro a OGNI RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO ANCHE IN ASSENZA DEGLI ACCORDI INDIVIDUALI.

per spostarsi per ragioni di lavoro è bene avere un documento della propria azienda (su carta intestata e con timbro ufficiale) che attesta la vostra indispensabilità in sede (non sostituisce il modulo che dovrete compilare ai controlli) ma vi permette di essere chiari ed efficaci, senza correre il rischio di una denuncia

MERCI E LOGISTICA: le merci possono circolare

COSA E’ VIETATO, SOSPESO E CHIUSO FINO AL 3 APRILE

Non si devono muovere da casa i soggetti in quarantena e i positivi al virus

cinema

teatri

grandi eventi

scuole di ballo

pub

sale giochi e sale scommesse e sale bingo

discoteche e locali assimilati

palestre

centri sportivi

Piscine

centri natatori

centri benessere

centri termali (ad eccezione di prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza)

centri culturali

centri sociali

centri ricreativi

le riunioni degli organi collegiali a scuola (si fanno in teleconferenza)

manifestazioni ed eventi di ogni natura, in luogo pubblico e privato COMPRESI quelli culturali, ludici, sportivi, religiosi ANCHE SE svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico.

le cerimonie civili, religiose (compresi i funerali)

gli esami della patente

musei e la biblioteca “Leoni” di via Costa

Le MEDIE e GRANDI STRUTTURE DI VENDITA (ad es: centri commerciali, ecc.), i negozi all’interno dei centri commerciali e dei mercati MA SOLO NEI:

giorni FESTIVI e PREFESTIVI

Centri diurni (anziani, disabili)

Le scuole di ogni ordine e grado

L’Università

L’università per anziani

Corsi professionali

i concorsi pubblici e privati TRANNE per:

il personale sanitario

chi è valutato con il curriculum o per via telematica

Viaggi di istruzione

gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato

i CONGEDI

del personale sanitario e tecnico

del personale necessario per il lavoro dell’unità di crisi regionale

COSA FUNZIONA

Ristoranti e bar e SOLO dalle ore 6 alle ore 18

e A CONDIZIONE CHE:

il gestore faccia rispettare la distanza di un metro tra un cliente e l’altro

E A CHI TRASGREDISCE:

viene sospesa l’attività

MEDIE e GRANDI strutture di vendita, i negozi all’interno di centri commerciali e dei mercati MA SOLO nei giorni feriali (da lunedì a venerdì)

Tutte le altre attività commerciali A CONDIZIONE CHE la gestione sia in grado di assicurare la distanza di un metro tra i clienti valutando le condizioni STRUTTURALI e ORGANIZZATIVE (ad esempio sui sistemi interni per far rispettare la distanza di sicurezza).

Se lo è:

l’attività sta aperta ma SOLO SE IL GESTORE GARANTISCE:

Accesso contingentato ai locali e comunque non crei assembramenti di persone (cioè non crei affollamenti all’interno)

la distanza di un metro tra visitatori

Se non è in grado:

L’attività resta chiusa fino al 3 aprile

E A CHI TRASGREDISCE:

viene sospesa l’attività e scatta denuncia ai sensi articolo 650 c.p.

FARMACIE, PARAFARMACIE E PUNTI VENDITA DI GENERI ALIMENTARI SEMPRE APERTI a condizione che:

il gestore garantisca la distanza di un metro tra clienti

E A CHI TRASGREDISCE:

viene sospesa l’attività

Mercati ordinari SOLO DA LUNEDì A VENERDì

I Centri estetici (ma usando i dispositivi di protezione per gli operatori e i clienti)

Barbieri e parrucchieri (ma usando i dispositivi di protezione per gli operatori e i clienti)

Luoghi di culto A CONDIZIONE CHE:

Evitino assembramenti di persone tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti ai frequentatori

Mantengano la distanza di un metro tra frequentatori

Eventi e competizioni sportive e le sedute di allenamento in impianti sportivi utilizzati a PORTE CHIUSE O ALL’APERTO SENZA PUBBLICO SOLO PER:

atleti professionisti o non professionisti purché siano riconosciuto come di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive federazioni perché andranno alle Olimpiadi o alle manifestazioni internazionali e nazionali.

eventi/competizioni internazionali

E COMUNQUE OCCORRE CHE:

Associazioni e società sportive con i loro medici facciano controlli per contenere la diffusione del virus tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori

Lo sport e le attività motorie all’aperto si svolgano SOLO SE si rispetta la distanza di 1 METRO tra una persona e l’altra.

Le attività formative a DISTANZA

riunioni possibili ma con collegamento da remoto (videoconferenza ad esempio) in particolare per:

servizi di pubblica utilità

strutture sanitarie e sociosanitarie

coordinamenti emergenza covid 19

OBBLIGHI

chi accompagna un paziente al PRONTO SOCCORSO, in ACCETTAZIONE, nei dipartimenti EMERGENZE non può stare nelle sale d’attesa (salvo altre indicazioni del personale sanitario)

La riammissione a scuola e nei servizi educativi (nidi e materne) per assenze dovute a MALATTIE INFETTIVE per più di 5 GIORNI richiede il certificato medico

L’accesso di parenti e visitatori presso case protette, strutture di ospitalità e lungo degenza, strutture per anziani autosufficienti e non (a Fidenza il Pensionato Albergo di via Carducci) è limitato ai casi decisi dalla direzione sanitaria della struttura

Chi è stato in ZONE A RISCHIO EPIDEMIOLOGICO mappate dall’Oms (Cina, ad esempio) deve avvisare il suo medico di famiglia/pediatra E chiamare il numero Ausl Parma 3396862220

RACCOMANDAZIONI

I dirigenti scolastici per tutta la durata di sospensione delle scuole attivano didattica a distanza (sentito il collegio docenti)

Ad Associazioni (culturali e sportive), Comuni e gli altri enti territoriali (Provincia e Regione) è raccomandato di promuovere attività ricreative individuali all’aperto ma senza creare assembramenti oppure presso il domicilio degli interessati

PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE

EVITARE abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona

Chi ha dai 65 anni in su, persone affette da PATOLOGIE CRONICHE, IMMUNODEPRESSI deve:

evitare di uscire di casa se non per STRETTA NECESSITA’

evitare comunque luoghi affollati dove non si può mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro

Esposizione delle misure di prevenzione igienico-sanitarie negli ambienti di maggior transito e affollamento in:

nidi e materne

scuole di ogni ordine e grado

università

negli uffici delle Amministrazioni pubbliche

Liquidi disinfettanti per le mani:

nelle pubbliche amministrazioni

nelle aree di accesso alle strutture sanitarie (ambulatori, ospedali ecc.)

in tutti i locali aperti al pubblico (compresi negozi e pubblici esercizi)

Sanificazione CON INTERVENTI STRAORDINARI dei mezzi pubblici (a cura delle aziende del trasporto pubblico)

sui TAXI e di trasporto di noleggio con conducente, gli addetti impegnati nella conduzione dei veicoli devono indossare

una mascherina e guanti monouso. E’ fortemente raccomandata la

sanificazione del mezzo con regolarità.

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