Il 4 novembre 2021 si celebrerà il centenario della traslazione della salma del Milite ignoto all’interno del sacello conservato nel Vittoriano di Roma. In vista di questo anniversario ogni Comune italiano ha ricevuto una proposta di riconoscimento della “Paternità” del Soldato, simbolo di tutti i caduti in guerra rimasti non identificati, che diverrà in questo modo Cittadino d’Italia.
A Fidenza la richiesta, promossa a livello nazionale dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, è stata presentata da diverse realtà, prime fra le altre, il 4 novembre 2020, dall’Associazione Arma Aeronautica Sezione di Fidenza e dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
A queste si sono aggiunte successivamente l’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Parma, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione di Fidenza e il Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna di Bologna.
“Il Comune di Fidenza ha accolto volentieri l’invito presentato – spiega il sindaco Andrea Massari – inserendo la discussione sul conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto all’interno del consiglio comunale in programma lunedì 10 maggio. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che questo atto, il più importante riconoscimento che possa essere deliberato dalla Comunità, rappresenti lo strumento ideale per restituire il giusto valore ad un così significativo pezzo della nostra storia”.
La discussione si articolerà con una serie di brevi interventi a partire dall’introduzione del Presidente del Consiglio comunale Rita Sartori che lascerà la parola al Prefetto di Parma Antonio Lucio Garufi.
A seguire interverranno il Comandante Provinciale dei Carabinieri il Colonnello Pasqualino Toscani,
il presidente dell’Associazione Arma aeronautica Sezione di Fidenza Alberto Bianchi,
il responsabile provinciale dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon Roberto Spagnoli, il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Parma
Roberto Cacialli ed infine il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Fidenza Ambrogio Ponzi.
“Concedere la cittadinanza al Milite ignoto significa tornare a parlare di Unità Nazionale, di uomini e donne capaci di pensare col “noi” – conclude il sindaco Massari -. Nella guerra di oggi che tutti stiamo combattendo contro l’aggressione del virus e nell’azione per la ricostruzione che non sarà né facile né scontata, dovremmo ritrovare quella voglia di unità e di collaborazione per uscire insieme da questa prova. Questo per noi significa concedere la cittadinanza onoraria al Milite ignoto”.