L’Ospedale di Vaio ha in dotazione diversi smartphone per assicurare ai ricoverati che ne sono sprovvisti il calore di una videochiamata o di una semplice telefonata con la famiglia. E’ il classico esempio di come la tecnologia permetta di annullare le distanze o, almeno, di renderle più sostenibili.
Un’opportunità partita proprio da Vaio grazie alla donazione delle imprese Comeser e Sinapsi Group che si sono mosse in collaborazione con il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari, portando poi questa innovazione nel resto della provincia.
Da oggi è possibile prenotare la chiamata con il proprio familiare ricoverato con una semplice richiesta che permetterà di ottenere il servizio senza attese e problemi e permetterà a chi lo deve organizzare dentro all’Ospedale di poterlo programmare con metodo e ordine.
COME PRENOTARE LA CHIAMATA CON IL FAMILIARE RICOVERATO
La chiamata con un familiare ricoverato è un servizio possibile per tutti coloro che hanno un congiunto che per varie ragioni è entrato all’Ospedale senza un telefono cellulare/smartphone.
Per prenotare la chiamata si può prenotare scrivendo una mail a:
psicologiaospedalieravaio@ausl.pr.it
Chi non avesse l’opportunità di scrivere una mail può inviare
un sms (un semplice sms, no whatsapp) al numero 339.6860219.
E se, infine, non fosse possibile inviare un sms allora è a disposizione il numero ambulatoriale 0524.515280.
Raccomandiamo di non usare direttamente questo numero per lasciarlo libero a favore di chi ha realmente necessità, in primis la popolazione anziana che spesso non può scrivere una mail o non possiede la capacità o un telefono cellulare per inviare un sms.
QUANDO E COSA SCRIVERE/CHIEDERE PER PRENOTARE LA CHIAMATA
E’ semplicissimo: nel testo della e-mail o dell’sms o durante la chiamata al numero ambulatoriale basta indicare il paziente che volete richiamare, il reparto in cui è ricoverato e, ovviamente, ricordate di lasciare il numero di telefono su cui essere richiamati.
Il servizio di prenotazione è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 15.