Da oggi si può dire che la nuova Ongaro lascia la dimensione strettamente progettuale per entrare in quella della sua concreta realizzazione. Dopo aver effettuato, a metà aprile, le prove geologiche nell’area centrale dove sorgerà l’edificio, da lunedì 24 luglio è pubblicata ufficialmente la gara d’appalto per individuare soggetto che per i prossimi due anni, ovvero entro i primi mesi del 2026, avrà il compito di tradurre il progetto, nato dal più grande concorso di architettura della storia italiana e finanziato con ben 10,56 milioni di euro di fondi Pnrr cui si aggiungono 1,75 milioni di fondi statali, in una splendida realtà.
Il bando ha infatti per oggetto l’esecuzione di tutti i lavori e le forniture necessarie alla realizzazione del nuovo polo scolastico di Villa Ferro e le imprese interessate a partecipare avranno tempo fino al prossimo 11 agosto per presentare la propria offerta.
“Al di là dell’affetto con cui ognuno di noi guarda alla vecchia scuola Verde, e chi mi conosce sa quanto io vi sia legato, – commenta il sindaco Andrea Massari -, la nuova sarà una delle 216 strutture scolastiche più innovative d’Italia, come le ha definite il Governo. Sarà una struttura bella, sicura, moderna e a basso impatto energetico, che sorgerà a Villa Ferro, uno dei nuovi quartieri, il più giovane e popoloso. Sarà inoltre una scuola che guarderà al futuro con serenità perché realizzata pensando al mutare delle necessità nel tempo e quindi pronta ad accogliere futuri ampliamenti sulla base delle diverse esigenze. Sarà una scuola amica dell’ambiente, con bassi consumi e immersa nel verde”.
“Il Pnrr a Fidenza finanzia tantissimi interventi sull’edilizia scolastica – aggiunge il vicesindaco Davide Malvisi -. A partire dalla scuola Ongaro che è un gioiello assoluto, abbiamo anche i lavori che renderanno moderna la scuola Collodi con l’adeguamento sismico (3.5 milioni di euro dei quali 1.4 milioni di euro arrivano da un finanziamento statale) e la nuova mensa da 954 mila euro. Inoltre al nido Aquilone i fondi europei ci consentiranno di realizzare il primo polo per l’infanzia 0-6 anni con ben 1.4 milioni di euro mentre con 2,4 milioni di euro procediamo all’ampliamento asilo nido Girotondo. In tutto oltre 20,5 milioni di euro a testimonianza che da parte nostra l’attenzione allo stato delle nostre scuole non è mai venuta meno”.