Ordinanza del Sindaco, parrucchieri, barbieri e tatuatori aperti 7 giorni su 7

Dettagli della notizia:

Potranno aprire e lavorare dalle ore 7.00 alle ore 22.00 fino al 31 luglio, data in cui cesserà lo stato d’emergenza
Data:

26 Aprile 2021

Tempo di lettura:

3 min

Il Sindaco Andrea Massari ha firmato una ordinanza che permetterà a parrucchieri, barbieri e tatuatori di Fidenza di poter aprire e lavorare dalle ore 7.00 alle ore 22.00, sette giorni su sette (anche il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno), fino al 31 luglio, data in cui cesserà lo stato d’emergenza. Gli esercenti potranno fare anche l’orario continuato, comunque non superando le 12 ore al giorno.

Una possibilità concessa agli operatori, liberi di decidere come muoversi, nel caso lavorando anche nei giorni in cui tradizionalmente le loro attività dovrebbero fermarsi.

Oltre a parrucchieri e barbieri, l’ordinanza si rivolge anche ai titolari di attività in cui si effettuano tatuaggi e piercing. I centri estetici non hanno invece bisogno di questo provvedimento, già oggi possono lavorare sette giorni su sette.

Si tratta di un provvedimento condiviso ancora una volta con i professionisti del settore, simile a quello che avevamo preso per consentire loro di lavorare nell’ultimo giorno di zona arancione, lo scorso 13 marzo. Il messaggio è chiaro: ovunque sia possibile intervenire il Comune di Fidenza c’è – commenta il Sindaco Massari –. C’è per questo comparto, c’è con le occupazioni di suolo gratis per tutto il 2021, che si possono avere mandando una semplice mail, senza lungaggini. Il Governo le concede fino al 30 giugno, noi abbiamo voluto renderle gratuite sempre e mi fa piacere che l’esempio di Fidenza stia venendo seguito anche da altri territori”.

L’ASSESSORE AMIGONI: “IL GOVERNO SI CONFRONTI DI PIÙ CON I COMUNI”

L’Assessore allo Sviluppo economico, Franco Amigoni, è più che netto:“Mi piacerebbe, davvero, un Governo capace di raccogliere storie come questa, capace di scoprire quanto si potrebbe fare meglio se solo le riaperture non fossero decise nella stanza del Consiglio dei Ministri e venissero, invece, discusse con i Comuni. Da cittadino e amministratore continuo a trovare deludente spendere così tanti soldi per compensare i danni arrecati dalla mancanza di buonsenso”.
Amigoni mette sul tavolo un esempio: lunedì 26 aprile partirà tutto lo sport all’aperto. “E’ una buona notizia. Ma perché bloccare fino al 1° giugno le palestre invece di permettere loro di lavorare subito in sicurezza, con i protocolli che ci sono e sono ben fatti? Per non dire che trovo un errore, clamoroso, aver impedito ai ristoranti di poter partire con pranzi e cene sia all’aperto che al chiuso, utilizzando le misure di sicurezza per questi due ambienti – prosegue l’assessore –. Non si fa nulla di tutto questo, i controlli diventano complicatissimi e bisogna pure mettere mano al debito pubblico per creare nuovi ristori, sperando che bastino per tenere a galla attività che sono state massacrate. Lo scorso anno Fidenza ha investito più di un milione di euro in diverse misure di sostegno, il 2021 non sarà meno duro. Davvero, bisogna che chiunque è e sarà al Governo cambi rotta e impari a costruire insieme alle Comunità locali, smettendo di trattarle come semplici esecutrici d’ordini. Sbagliati”.

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