Ordinanza del Sindaco, parrucchieri e barbieri potranno aprire domenica 14 marzo

Dettagli della notizia:

Parrucchieri e barbieri di Fidenza potranno aprire e lavorare dalle ore 7.00 alle ore 20.00 nell'ultimo giorno di permanenza in zona arancione
Data:

13 Marzo 2021

Tempo di lettura:

4 min

Il Sindaco Andrea Massari ha appena firmato una ordinanza che permetterà ai parrucchieri e ai barbieri di Fidenza di poter aprire e lavorare dalle ore 7.00 alle ore 20.00 nella giornata di domenica 14 marzo, ultimo giorno di permanenza in zona arancione.

Un provvedimento che abbiamo deciso sentendo gli operatori del settore, che semplicemente permette a queste aziende di aprire in un giorno domenicale che normalmente vedrebbe lo stop delle loro attivitàspiega il Sindaco –. Lo abbiamo fatto sapendo che da lunedì 15 marzo e per due settimane è stato disposto dal Governo il blocco del comparto degli acconciatori. L’ingresso in zona rossa è stato ufficializzato all’ultimo momento venerdì sera e questo, oltre a produrre una situazione economicamente pesante per le imprese e i loro dipendenti, avrebbe potuto dare luogo ad una corsa dei clienti per usufruire dei servizi, concentrata solo sulla giornata di oggi. Aprendo una finestra straordinaria domenica 14 marzo, così, da un lato si permette agli operatori un giorno di lavoro ulteriore, dall’altro si possono aiutare i cittadini ad evitare assembramenti, diluendo la loro presenza”.

BASTA CON LE DECISIONI DEL GOVERNO ALL’ULTIMO MINUTO
Massari prosegue ricordando che “il Comune di Fidenza c’è, ovunque sia possibile un margine di manovra che tenga unite le ragioni della sopravvivenza delle imprese e la salute dei cittadini. Resta, però, la delusione per provvedimenti governativi che, al netto dei proclami, continuano ad arrivare all’ultimo momento e che dobbiamo inseguire spulciando le indiscrezioni e le anticipazioni dei giornali, senza nessuna fonte ufficiale che parli ai territori. Una delusione che diventa rabbia se penso a come sono state trattate le scuole. Chiuderle per poi spendere 290 milioni di euro di soldi pubblici per una rete minima minima di protezione alle famiglie è un controsenso. La dico meglio: le scuole sono il luogo più controllato e sicuro, nel quale l’attività enorme di screening del servizio di Igiene Pubblica ha permesso a migliaia di famiglie di avere risposte rapide e di conoscere se al loro interno c’erano figli asintomatici”.

IL SINDACO SI UNISCE AL FLASH MOB DELLE MAMME CONTRO LA CHIUSURA DELLE SCUOLE

Il Sindaco non a caso ricorda che la certificazione sulla sicurezza delle scuole è un dato ufficializzato da Ausl Parma, la quale ha ricordato come “la maggior parte dei casi il focolaio parte in casa per contatti familiari o risulta legato ad attività ricreative pomeridiane extrascolastiche. Il risultato della chiusura delle scuole varata dal Governo e molto richiesta dalle Regioni è sotto gli occhi di tutti: abbiamo perso lo scudo sulla categoria dei giovani e giovanissimi, molto aggredita dalla variante inglese e abbiamo la prospettiva realistica di non vedere tornare gli studenti sui banchi almeno fino a dopo Pasqua. Per tutto questo, domani non solo riceverò ma parteciperò al flash mob in piazza Garibaldi organizzato da alcune mamme fidentine, nel rispetto totale delle misure di sicurezza e contro gli assembramenti”.

L’ASSESSORE AMIGONI: “PROTETTE ATTIVITÀ’ E CITTADINI,
EVITANDO CORSA LAST MINUTE”

Il nuovo Governo aveva da subito assicurato comunicazioni in largo anticipo circa l’entrata in vigore di restrizioni, per permettere a clienti e operatori di potersi organizzare – commenta l’Assessore allo Sviluppo economico, Franco Amigoni –. Non è stato così, purtroppo. Si dirà che l’ingresso in zona rossa di tutta la regione era atteso da giorni, ma lo stesso era accaduto la scorsa settimana, quando in extremis il colore era rimasto arancione, contro ogni pronostico, e le tre province di Piacenza, Parma e Ferrara non avevano così subito ulteriori scossoni. Ora, è evidente che la situazione di emergenza corre, ma dove possibile è necessario limitare i danni e questo abbiamo fatto, proteggendo delle attività e i clienti, che ora potranno usufruire dei servizi senza corse dell’ultimo giorno utile. L’ordinanza introduce una facoltà per gli acconciatori, non un obbligo. Se attività come i centri estetici possono lavorare la domenica senza bisogno di provvedimenti particolari, lo stesso non valeva per parrucchieri e barbieri. Solo un suggerimento a tutti i cittadini: prenotate al telefono il vostro appuntamento, come fate sempre. Dimostriamo che questa opportunità si può gestire senza problemi”.

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