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Punto di partenza necessario di tutto il programma è “Onore al merito delle donne”, l’iniziativa che ha lo scopo di valorizzare l’operato femminile nei diversi ambiti di impegno con una cerimonia di premiazione fissata per mercoledì 8 marzo alle ore 17.30, al ridotto del teatro Magnani

A Fidenza l’arrivo sarà posizionato in piazza Garibaldi ed è bene fare attenzione al fatto che nell’arco della mattinata saranno in vigore alcune modifiche alla circolazione veicolare

Sono confermate le limitazioni al traffico, dalle 8.30 alle 18.30, per veicoli a benzina pre – euro ed Euro 1; cicli e motocicli pre – euro ed Euro 1, oltre che per i veicoli Gas metano/benzina e G.P.L./benzina omologati pre euro ed Euro 1 e per i diesel pre – euro ed Euro 1 nell’area del centro urbano

Un ciclo di incontri coi cittadini introdurrà scelte e fornirà risposte sulle nuove modalità di calcolo del tributo

Il centro di gravità delle iniziative sarà piazza Garibaldi, al centro della quale sarà allestito, sabato 18 e domenica 19 febbraio, il grande castello incantato

In occasione della data simbolica di “M’illumino di meno, il Comune ha lanciato una iniziativa inedita: cittadini e imprese potranno partecipare online ad una “manifestazione d’interesse”, cioè una grande indagine conoscitiva per mappare chi è disponibile ad entrare in un network dove si produce energia localmente, la si condivide e gestisce

Per il Comune di Fidenza sono disponibili tre posti, associati ai progetti: Amarganta. Cantiere Infinito; Post-It. Belle Idee Per Crescere; O – Cultura Al Centro

Con un investimento di oltre 3 milioni di euro si avvia un’operazione di razionalizzazione che consentirà risparmi di spesa per lo Stato e l’edificazione di una struttura con i più elevati standard energetici

Potranno essere presentate anche domande per bambini la cui data di nascita sia prevista entro il 30 giugno 2023! In questo caso il genitore dovrà allegare un certificato ginecologico che attesti la presunta data del parto

L’obiettivo della ricorrenza è “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”