Palazzetto e piscina coperta, ci siamo. Via ai cantieri che li renderanno green e moderni

Dettagli della notizia:

Chiusa questa estate dedicata all’energia, nel 2022 sarà la volta degli interventi sui tetti sia della piscina che del palazzetto, realizzati da un’unica impresa altamente specializzata
Data:

14 Luglio 2021

Tempo di lettura:

4 min

Ci siamo: sono stati consegnati i lavori alle imprese, la prossima settimana partirà la fase 1 dei cantieri per le importanti riqualificazioni nella piscina coperta e nel palazzetto dello sport. Vale a dire 2.5 milioni di euro a costo zero per i fidentini, perché sostenuti dai fondi europei e dagli investimenti del gruppo di imprese che hanno vinto la gara d’appalto per la gestione energetica degli edifici comunali”.

Così il Vicesindaco Davide Malvisi, titolare delle deleghe ai Lavori pubblici e allo Sport e che ha seguito passo passo il cammino di questi cantieri commenta questo traguardo molto atteso dalla comunità fidentina. Quale sarà l’agenda dei lavori? “La fase 1 sarà interamente dedicata alle opere preliminari per la sicurezza sismica e all’inserimento della tecnologia per sforbiciare i consumi elettrici e di riscaldamento dei due templi dello sport fidentino – prosegue Malvisi –. La fase 2 decollerà nella primavera 2022, invece, e chiuderà il cerchio con i cantieri per i tetti delle strutture”.
Per il Sindaco Andrea Massari è “un risultato importante che dedichiamo alla comunità sportiva di Fidenza e a chi, non conta se come grande atleta o amatore, vive, si impegna e si emoziona facendo sport nel palazzetto e in piscina”.

Dopo queste parole, è impossibile non sentire Andrea Orlandi, presidente della Fulgor Basket, il team fidentino che più di tutti ha il suo headquarter agonistico e formativo nel palazzetto. E proprio qui Fulgor ha realizzato una sala studio affinché gli atleti possano conciliare scuola e sport, una palestra e sta impiantando altre attività multidisciplinari.

Siamo davvero soddisfatti – osserva Orlandi –. Ci fa piacere che l’Amministrazione ci affianchi in un progetto di riqualificazione che per parte nostra abbiamo iniziato da tempo e che, approfittando del lockdown, è proseguito con la ristrutturazione del nostro headquarter e la realizzazione di una gym room eccezionale, anche dal punto di vista estetico, non solo sportivo. E ora, grazie ai cantieri in arrivo, avremo un palazzetto ancora più fruibile e finalmente sostenibile. Bene. Perché sostenibilità è la keyword di questa stagione, un passo avanti anche etico per tutta la nostra Comunità. Fare con convinzione questa scelta significa restituire il migliore degli esempi ai nostri piccoli atleti”.

QUI PISCINA COPERTA

In piscina verranno installati un cappotto esterno con spessore di 14 cm, una caldaia di nuova generazione sostenuta da un impianto solare termico e una nuova illuminazione integralmente a led. Nel dizionario dei tecnici quest’ultima operazione si chiama “relamping” e porterà le lampade a basso consumo e alto rendimento luminoso sia all’interno e che all’esterno dei locali della piscina.

Parallelamente, le squadre realizzeranno i primi interventi di miglioramento sismico dei pilastri.

QUI PALAZZETTO

Il progetto prevede la conversione totale a led e una nuova caldaia a condensazione, fondamentale per garantire le condizioni ottimali di riscaldamento con consumi decisamente più contenuti rispetto al vecchio impianto esistente.

UN LAVORO COORDINATO PER I TETTI

Chiusa questa estate dedicata all’energia, nel 2022 sarà la volta degli interventi sui tetti sia della piscina che del palazzetto, realizzati da un’unica impresa altamente specializzata. Si tratta della ditta Siram e non è un caso: è l’azienda che insieme ad altre due alla fine di giugno è divenuta gestore unico per i servizi energetici di 26 edifici comunali.
Siram era già titolare di maglia per l’intervento sul tetto del palazzetto, dove è in programma la coibentazione della copertura, ovvero l’inserimento di materiali in grado di non disperdere il calore che per il riscaldamento del Pala Pratizzoli viene prodotto in grande quantità.

La riflessione del Comune, così, è stata quella di affidare a Siram – nel rispetto di quanto prevede il contratto e dei limiti di legge – anche il cantiere per la copertura della piscina che sarà anche un’opera antisismica. Come? Con il rifacimento integrale del tetto e il risanamento dei pilastri esterni.

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