I contribuenti che non hanno effettuato il pagamento della TASI entro il 16 ottobre 2014, possono avvalersi del ravvedimento operoso, l’istituto giuridico con il quale, entro i termini sotto indicati, può essere sanato spontaneamente il mancato pagamento o errori di calcolo del tributo, versando la sanzione in misura ridotta (anziché quella ordinaria prevista in ragione del 30%), il tributo dovuto e gli interessi al tasso legale annuo dell’1%, come di seguito indicato:
-
-
Ravvedimento “sprint”: omesso, tardivo o insufficiente versamento dell’imposta, regolarizzato entro 15 giorni:
-
infrazione |
scadenza del ravvedimento sprint |
ravvedimento |
omesso, tardivo o insufficiente versamento dell’acconto TASI 2014 |
30 ottobre 2014 |
(es.: pagamento al 7° giorno di ritardo: sanzione = 0,2 % x 7 = 1,4 %);
|
-
-
Ravvedimento “breve”: omesso, tardivo o insufficiente versamento dell’imposta, regolarizzato dopo 15 giorni ed entro 30 giorni:
-
infrazione |
scadenza del ravvedimento breve |
ravvedimento |
omesso, tardivo o insufficiente versamento dell’acconto TASI 2014 |
15 novembre 2014 |
|
-
-
Ravvedimento “lungo”: omesso, tardivo o insufficiente versamento dell’imposta, regolarizzato dopo 30 giorni, ma comunque entro un anno dalla data di scadenza del versamento:
-
infrazione |
scadenza del ravvedimento |
ravvedimento |
omesso, tardivo o insufficiente versamento dell’acconto TASI 2014 |
16 ottobre 2015 |
|
Come si calcolano gli interessi per ritardato pagamento
Il ravvedimento si perfeziona con il pagamento della sanzione ridotta, da eseguire entro i termini anzidetti, contestualmente al versamento del tributo e degli interessi per ritardato pagamento.
Gli interessi devono essere calcolati sul tributo dovuto, al tasso legale annuo dell’1%, dal giorno successivo a quello in cui il versamento avrebbe dovuto essere eseguito in autotassazione (16 ottobre 2014), fino al giorno in cui viene effettuato il pagamento, secondo la seguente formula:
-
tributo dovuto x 0,01 x numero dei giorni di ritardato versamento : 365
Si informa che il programma di calcolo automatico della TASI, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale sul sito istituzionale, permette di calcolare anche il ravvedimento operoso (selezionando la tipologia di ravvedimento nella tendina “modalità di pagamento”).
Come si paga il ravvedimento operoso
Il versamento degli importi risultanti dal calcolo anzidetto (imposta, sanzione e interessi moratori) arrotondato all’euro, deve essere effettuato utilizzando il modello F24, barrando la casella “rav” dell’apposita sezione “I.M.U. e altri tributi locali”, indicando il codice tributo corrispondente alla tipologia di immobile per la quale si effettua il pagamento:
-
“3958” denominato “TASI per abitazione principale e relative pertinenze”
-
“3959” denominato “TASI per fabbricati rurali ad uso strumentale”
-
“3960” denominato “TASI per aree fabbricabili”
-
“3961” denominato “TASI per altri fabbricati”
Le sanzioni e gli interessi devono essere sommati all’importo del tributo dovuto, utilizzando lo stesso codice previsto per il versamento della TASI e versati contestualmente.
Ulteriori informazioni sul ravvedimento operoso possono essere ottenute presso l’ufficio tributi del comune, situato al 2° piano del Palazzo “A. Porcellini”, in piazza Garibaldi, n. 25, aperto al pubblico il martedì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e il giovedì dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 17,00 (telefono 0524/517276 – 517350).