Proseguono fino al 10 le iscrizioni al nuovo polo per l’Infanzia “L’Aquilone”, che ha aperto i battenti a gennaio di quest’anno dopo un importante intervento di ampliamento da 1,4 milioni di euro grazie a fondi PNRR e comunali. Al termine dei lavori sono state create due nuove sezioni, una di scuola dell’infanzia e una di nido, dotate delle migliori soluzioni per il massimo del comfort e della sicurezza. I posti nella nuova sezione di scuola dell’Infanzia sono in tutto 26 e ne restano disponibili all’incirca una decina; per iscriversi cliccare qui
“Aver dotato Fidenza del primo Polo Comunale per l’Infanzia – spiega l’assessora all’Istruzione Elisa Illica Magrini – rappresenta un passo avanti importantissimo sotto il profilo dell’offerta educativa, perché in linea con i più recenti indirizzi pedagogici relativamente ai bambini nell’età che va dagli 0 ai 6 anni. Gli studi ci dimostrano che lo sviluppo in questa fascia d’età segue tempi diversificati e graduali, diversamente dall’artificiosa distinzione che tradizionalmente facciamo tra 0-3 e 3-6 anni. Gli apprendimenti non avvengono in modo lineare, ma attraverso continui progressi e fisiologiche regressioni tra ciò che è acquisito e nuove competenze. In tal senso, la compresenza di bambini di età mista, non rappresenta un limite ma un’opportunità”.
Dunque una novità importantissima sotto il profilo pedagogico ma anche un successo dal punto di vista dei servizi offerti. Sul piano dell’offerta formativa il Polo “L’Aquilone” risponde agli indirizzi ministeriali per le scuole dell’infanzia statali e paritarie ed è qualificato da due ulteriori progetti, uno regionale “Sentire l’inglese 0-3/6 anni” e “Scuola Attiva Kids”, in collaborazione Ministero per lo Sport. Inoltre è servito dallo scuolabus e dispone di una cucina interna; i locali sono nuovissimi ed efficienti, così come gli arredi e i giochi. È stato poi predisposto il tempo prolungato fino alle 18 con inizio dell’accoglienza a partire dalle 7.30. Con la primavera sarà possibile infine usufruire dell’ampia area verde attrezzata realizzata nel contesto di questo intervento e accessibile direttamente dalle sezioni.
“Mi sono confrontata – conclude l’Assessora – con alcuni genitori che hanno sollevato dubbi rispetto all’efficacia della scuola dell’Infanzia sotto il profilo educativo, a causa dell’ampia presenza di bambini più piccoli. È un dubbio legittimo, rispetto al quale abbiamo fatto tutti gli approfondimenti del caso: è opinione ormai consolidata tra i pedagogisti che per i bambini più grandi la presenza dei più piccoli rappresenta uno stimolo che si concretizza con la gratificazione data dal sentirsi un riferimento. Inoltre la continuità offerta da uno 0-6 consente, sempre ai più grandi, di reinterpretare con competenze di volta in volta più complesse, i giochi dei più piccoli. Tutto questo per dire che il nostro “Aquilone” rappresenta in questo momento una scelta di grande lungimiranza ed efficacia sotto ogni punto di vista”.