Il progetto partecipativo agli Ex Licei entra nella sua fase cruciale e conclusiva. Mercoledì 14 novembre alle 18.30, la sala polivalente della Biblioteca Civica ospiterà il primo dei quattro incontri con il quale verrà ultimato il percorso avviato a giugno di quest’anno.
In attesa di ultimare il progetto vale la pena di fare il punto su quanto è stato fatto fin qui. Tra giugno e settembre 2018 si è lavorato prima sui contenuti e sulle funzioni attribuibili all’area Ex Licei, che comprende anche la piazza svelata, nata dall’abbattimento dell’ex forno comunale, e il complesso piazza Verdi e piazza Pontida. Le proposte avanzate dai cittadini, anche attraverso la realizzazione di semplici modelli architettonici, hanno riguardato l’ipotesi di ospitare attività economiche (start up, artigianato, mercati, laboratori…), attività sociali (spazi di relazione e di incontro), attività culturali (eventi, mostre, progetti) e attività miste, pubbliche e private.
Si è ipotizzato che l’area, per esempio al piano terra del palazzo Ex Licei, possa continuare a svolgere un ruolo di “Laboratorio Civico delle Idee” e di lasciare “aperta” la piazza svelata, non chiudendola con una nuova cortina edilizia al posto di quella che è stata demolita in passato.
In sintesi è emersa dunque la necessità di vedere la piazza svelata come spazio aperto, luogo di comunicazione tra piazza Verdi e piazza Pontida ma anche luogo di incontro e di svolgimento di eventi e iniziative temporanee. Parallelamente si è valutata l’importanza di restituire al palazzo Ex Licei una vivibilità strutturale e infrastrutturale al passo con i tempi, attraverso la posa di un accesso wifi e la realizzazione di servizi igienici, impianti di condizionamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche rispetto ai piani superiori.
“A questo primo esito del lavoro – spiega l’assessore alla Valorizzazione del Centro Storico Franco Amigoni – abbiamo affiancato alcuni contributi esterni fondamentali. In primo luogo una manifestazione di interesse per l’uso in gestione degli spazi interni del palazzo Ex Licei alla quale ha aderito una rete di imprese che ha proposto di realizzarvi un incubatore di imprese. Successivamente, l’8 settembre, si è svolto un open space technology, al quale ha presenziato anche il Politecnico di Milano, che dopo avere studiato il percorso svolto, ha raccolto tutti gli ulteriori elementi scaturiti dai cittadini in quella giornata e ha tradotto il tutto in un primo disegno di massima. Infine il 17 settembre Fidenza ha partecipato al primo bando di rigenerazione urbana promosso dalla Regione Emilia-Romagna con un primo progetto di fattibilità e di massima, costituito dagli esiti di tutti i passaggi citati”.
Entro Natale si dovrebbero conoscere gli esiti del bando, ma intanto si procede a completare il lavoro iniziato con gli ultimi 4 appuntamenti. Nel primo incontro di mercoledì verranno presentati i contenuti della manifestazione di interesse relativa all’incubatore di imprese e le soluzioni architettonico urbanistiche presentate del Politecnico di Milano. Inoltre l’assessore Amigoni illustrerà il “case history” della Klosterhof (“casa delle associazioni”) realizzata a Herrenberg, la cittadina tedesca gemellata a Fidenza dal 1989. Gli altri appuntamenti in programma sono fissati per sabato 24 novembre, giovedì 6 dicembre e mercoledì 19 dicembre.
Come sempre gli incontri del percorso partecipativo sono aperti a tutti i cittadini di Fidenza, i professionisti, gli operatori economici del centro storico, le associazioni culturali e ricreative, le associazioni di categoria.